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La fondazione della crypto Stellar ha investito in MoneyGram

Ieri, sul blog ufficiale della crypto Stellar, è stata pubblicata la notizia che la Stellar Development Foundation ha investito in MoneyGram International. 

Stellar Development Foundation (SDF) è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2014 per supportare lo sviluppo e la crescita della rete open source Stellar. 

In particolare la fondazione aiuta a mantenere il codice di base del protocollo Stellar, supporta le comunità tecniche e commerciali, ed è un partner per le autorità di regolamentazione e le istituzioni.

MoneyGram International invece è una società americana che si occupa di trasferimenti di denaro P2P transfrontalieri, fondata nel 1940 e con sede in Texas. 

Ha un fatturato di quasi un miliardo di dollari, e centinaia di migliaia di uffici in tutto il mondo. 

L’investimento crypto di Stellar in MoneyGram

In realtà, la partnership di SDF con MoneyGram è iniziata ufficialmente già nel 2021, e prima di quell’anno stavano già collaborando.

Infatti nel 2019 iniziarono a creare quegli strumenti che alla fine sono diventati MoneyGram Access. 

Durante la recente transazione go-private con Madison Dearborn Partners (MDP), SDF è diventata un investitore di minoranza in MoneyGram International. L’investimento è stato finanziato con fondi di cassa della fondazione, come gli asset accantonati per sostenere le operazioni della fondazione stessa, e con l’Enterprise Fund, un fondo creato per investire in startup e società in fase iniziale. 

Si tratta del primo investimento di questo genere effettuato dalla tesoreria della SDF. 

Grazie a questo investimento la fondazione Stellar ha ottenuto anche un posto nel consiglio di amministrazione di MoneyGram, ed in futuro Stellar contribuirà allo sviluppo di MoneyGram per l’espansione del business digitale, l’esplorazione della tecnologia blockchain, e ad altri modi per spostare e gestire denaro in quasi tutti i paesi del mondo. 

La crypto nativa XLM

La rete Stellar ha anche una sua criptovaluta nativa, XLM. 

La notizia dell’investimento in MoneyGram non ha avuto effetti positivi sul prezzo, che anzi sta perdendo il 3% rispetto a ieri. 

Tale perdita si deve in realtà ad un calo diffuso dei mercati crypto, capitanati da Bitcoin che oggi perde lo 0,7%. Tutte le principali altcoin oggi perdono più dell’1%, e XLM non fa eccezione. 

XLM è una criptovaluta che esiste da molto tempo, ed appartiene alla seconda generazione di criptovalute, quella di Ethereum per intenderci. 

Durante l’ultima grande bullrun, quella del 2021, il suo prezzo non fece registrare nuovi massimi, dato che resistono gli 0,94$ di gennaio 2018. 

Il prezzo attuale è dell’86% inferiore a quel massimo, ed è inferiore dell’80% anche rispetto al massimo del 2021, ovvero gli 0,64$ toccati a maggio. 

Il mese di agosto fino ad ora non è stato un buon mese, perchè dagli 0,16$ di fine luglio è sceso fino agli attuali 0,13$. 

Il prezzo attuale comunque è quasi il doppio rispetto a quello di inizio anno, sebbene la sua crescita si sia concentrata negli ultimi due mesi, ovvero da metà di giugno in poi. 

XLM è strettamente legato a XRP di Ripple, perchè i due progetti sono molto simili. L’unica vera grande differenza è che Ripple è una società, mentre SDF è una fondazione. 

MoneyGram

Non è un caso che negli anni scorsi a stringere una forte partnership con MoneyGram fosse stata proprio Ripple. 

La partnership tra queste due entità era stata lanciata nel 2019, ma in seguito alla causa della SEC contro la società, accusata di aver venduto una security non registrata, era cessata a marzo del 2021. Dopo pochi mesi iniziò quella con Stellar. 

MoneyGram si occupa di trasferimenti di denaro transfrontalieri diretti tra persone (P2P), in particolare multivaluta. Quindi è più che logico che si interessi alle tecnologie basate su blockchain, come quelle offerte da Ripple o Stellar. 

Tuttavia la società Ripple è stata ritenuta colpevole dalla Corte del distretto meridionale di New York di aver venduto XRP sul mercato primario come una security non registrata, anche se la stessa Corte ha anche deciso che XRP non può essere considerata una security quando viene scambiata sui mercati secondari. 

Pertanto i problemi per Ripple non sono finiti, e questo rende improbabile un ritorno di fiamma con MoneyGram perlomeno sul breve periodo. 

A questo punto sembra proprio che il posto di Ripple in questo caso lo abbia preso a tutti gli effetti Stellar, la cui fondazione è diventata addirittura azionista di minoranza della società.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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