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Bitcoin news: calo della capacità di Lightning Network

News non particolarmente buone per Bitcoin: infatti, la capacità di Lightning Network è scesa del 13% nell’ultimo mese. 

A partire da inizio febbraio aveva superato i 5.400 BTC, toccando il massimo storico il 18 aprile a quota 5.520 BTC. 

Da allora era comunque sempre rimasta più o meno sopra i 5.400 BTC, ma il 5 agosto di colpo è scesa a 4.750 BTC, con un crollo improvviso del 13%. Da allora è sempre rimasta attorno ai 4.700 BTC. 

La quota attuale è anche inferiore a quei 5.000 BTC che aveva raggiunto ad ottobre dell’anno scorso, quindi quello dell’ultimo mese è stato un calo significativo, dato che ha cancellato l’intera crescita dell’ultimo anno. 

Altre metriche di Lightning Network: le ultime Bitcoin news

Questo calo è anomalo, non solo perchè è avvenuto di colpo in un giorno, ma anche perchè invece l’utilizzo di LN, il principale second layer di Bitcoin, è costante. 

Ad esempio il numero dei nodi negli ultimi dodici mesi è passato da 17.000 a 17.600, con un picco storico di quasi 18.200 a giugno. 

Il numero dei canali è in calo, dato che negli ultimi dodici mesi è passato da 85.000 a 68.000, con un netto calo sempre il 5 agosto da 70.300 a 68.900 in un solo giorno. 

Quindi dato che il netto calo si è verificato in un solo giorno, dopodichè tutte le metriche sono tornate abbastanza costanti, è lecito immaginare che sia dovuto alla chiusura di un numero limitato di nodi e canali collegati tra di loro. Non è però noto il motivo. 

Da notare che il 5 agosto il valore di mercato di BTC praticamente non si mosse, quindi il calo non è dovuto a movimenti di prezzo.

Lightning Network

Lightning Network, spesso abbreviato in LN, è il principale second layer di Bitcoin

È stato creato per consentire l’esecuzione di transazioni in BTC rapidissime ed a costi quasi irrilevanti. 

Attualmente il costo medio per una transazione sulla blockchain di Bitcoin è di circa 1$, ma ad esempio a giugno era superiore a 2$, ed a maggio ebbe un rapido picco temporaneo sopra i 30$ a causa del boom degli Ordinals. 

Inoltre per potersi fare convalidare una transazione on-chain su Bitcoin occorre attendere in genere almeno 10 minuti, se non di più. 

LN invece non registra le transazioni su blockchain. O, meglio, su blockchain registra solo l’apertura e la chiusura dei canali, che poi una volta aperti possono effettuare quante transazioni in BTC vogliono senza doverle scrivere su blockchain. 

Le transazioni LN sono di fatto P2P, vengono eseguite immediatamente, e devono pagare le fee ad un nodo LN. Queste fee sono ridicole, spesso dell’ordine di grandezza dei centesimi o dei millesimi di dollaro, e nel caso in cui si utilizzi un nodo proprio di fatto sono nulle. 

LN viene utilizzato soprattutto per transazioni di importi contenuti, ovvero quelli per i quali anche solo una fee di 1$ può essere significativa. 

Forse è per questo motivo che negli ultimi tempi il suo utilizzo è un po’ calato, dato che sono soprattutto i piccoli possessori di BTC ad utilizzarlo, mentre chi muove grosse somme preferisce ancora le transazioni on-chain. 

Trasferimenti di Bitcoin da e verso gli exchange

Vista la velocità con cui vengono eseguite le transazioni di Bitcoin via LN, a volte viene utilizzato anche per spostare fondi da o verso gli exchange in modo rapido ed immediato. 

Non a caso uno dei primi exchange crypto ad aver abilitato le transazioni via LN, Bitfinex, ha dichiarato di aver gestito complessivamente da inizio anno depositi e prelievi via LN per un totale di 912 BTC. 

Il 2023 però ha visto un drastico calo non solo dei volumi di scambio di Bitcoin, ma anche proprio dei BTC lasciati in deposito presso gli exchange. 

Quindi è più che normale che l’utilizzo di LN sia un po’ scemato. Quello che invece è anomalo è il calo improvviso del 5 agosto. 

È possibile che in caso di nuova bullrun le metriche di cui sopra possano far registrare nuovi massimi, anche perchè è proprio durante le bullrun che aumentano le transazioni generate da piccoli possesori di BTC per i quali le fee on-chain rischiano di avere un impatto significativo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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