HomeCriptovaluteIl dominio continua: Tether (USDT) al vertice delle stablecoin

Il dominio continua: Tether (USDT) al vertice delle stablecoin

Vediamo che Tether (USDT) rimane in testa nel più generale mercato delle stablecoin, con una crescita costante della sua offerta. 

USDT in testa: la crescita costante dell’offerta di Tether nell’ultimo mese e la situazione delle stablecoin 

Nel corso del mese passato, l’economia delle stablecoin è rimasta stabile, mantenendosi all’interno di una gamma di circa $124 miliardi.

Inoltre, nelle ultime 24 ore, il volume complessivo degli scambi di token legati a valute fiat e beni di consumo ha raggiunto i $11,55 miliardi.

Secondo i dati di CoinGecko al 17 settembre 2023, il valore totale dei token stablecoin si attesta a $123,86 miliardi. La stablecoin leader per capitalizzazione di mercato è Tether (USDT) con un valore di $83.050.991.214, registrando un aumento dell’0,8% nell’ultimo mese.

Domenica scorsa, la capitalizzazione di mercato di USD Coin (USDC) è stata di $26,16 miliardi, con un aumento dell’offerta dell’0,6% negli ultimi 30 giorni. DAI ha visto invece una diminuzione dell’1,1% nell’offerta rispetto al mese precedente, attestandosi a $3,84 miliardi. 

Tether USD (TUSD) ha invece registrato un notevole aumento del 12,9% nell’offerta durante il mese, portando la sua capitalizzazione di mercato a $3,1 miliardi. 

Binance USD (BUSD) ha registrato un significativo calo del 23,8% nell’offerta nello stesso periodo, scendendo al di sotto dei $3 miliardi.

BUSD ora si posiziona come il quinto token stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato, con un valore di $2,49 miliardi. Segue USDD di Tron, che è aumentato dell’0,7% per raggiungere $724 milioni. 

Stablecoin: variazioni di valore e crescita in periodi di stabilità

FRAX, la stablecoin di Frax, ha visto un calo dell’offerta del 16,5% negli ultimi 30 giorni, con una capitalizzazione di mercato di $669 milioni. Il Dollaro Pax (USDP) è diminuito del 2,4% nell’ultimo mese, con una capitalizzazione di mercato di circa $492 milioni.

Mentre FDUSD ha registrato la crescita più significativa, aumentando del 52,7% in 30 giorni. La capitalizzazione di mercato di FDUSD è ora di $393 milioni, con un volume di scambi di 24 ore pari a circa $136,72 milioni.
Ancora, Liquity USD (LUSD) ha invece visto una diminuzione dell’offerta dell’1,8% negli ultimi 30 giorni, con una capitalizzazione di mercato di circa $280 milioni. 

In altre parole, negli ultimi mesi, le stablecoin hanno continuato a sperimentare rimborsi significativi e volumi di scambio inferiori, in linea con quanto osservato in periodi precedenti. 

Attualmente, tuttavia, si osserva una moderazione nei rimborsi, ad eccezione di BUSD, e una stabilizzazione del valore di mercato dei token ancorati al fiat. 

Il volume degli scambi delle stablecoin odierno, pari a circa $11,55 miliardi, rappresenta il 54,07% del volume totale degli scambi nell’intero settore delle criptovalute, evidenziando questa fase di stabilità.

Tether svela Moria: la nuova piattaforma di mining Bitcoin

In una recente comunicazione da parte di Paolo Ardoino, il Chief Technology Officer di Tether, è stato annunciato che Tether sta attualmente testando la sua nuova piattaforma di mining Bitcoin, denominata Moria. 

L’annuncio è stato fatto tramite l’account X (Twitter) ufficiale di Ardoino, evidenziando i primi passi nell’integrazione di container e miner nella piattaforma. Secondo quanto riportato, la piattaforma Moria ha subito significativi miglioramenti a livello software. 

Tutta la gestione dell’unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) e le interazioni con i minatori, inclusi parametri come frequenza e potenza, sono ora completamente controllate tramite software. 

Questo alto grado di automazione richiede l’approvazione multi-firma per qualsiasi azione eseguita sulla piattaforma, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

Inoltre, Ardoino ha enfatizzato le capacità peer-to-peer (P2P) della piattaforma, dichiarando che è “totalmente P2P, perfetta per l’ioT.” 

Ciò suggerisce che Moria è stata progettata per integrarsi senza problemi con i dispositivi Internet of Things (IoT), apportando potenziali rivoluzioni nelle interazioni tra le operazioni di mining e i dispositivi intelligenti.

Va notato che, nonostante Ardoino abbia descritto questi progressi come “quasi magici”, le potenzialità complete della piattaforma Moria e le sue possibili applicazioni rimangono ancora da determinare poiché si trova ancora in fase di test.

Questo movimento da parte di Tether, noto principalmente per la sua stablecoin, indica una diversificazione nel settore minerario di Bitcoin. 

Tuttavia, come avviene spesso con gli sviluppi tecnologici, solo il tempo potrà rivelare l’impatto che questa iniziativa avrà sull’ampio ecosistema delle criptovalute. 

Oltre al suo prodotto principale, USDT, Tether sta espandendo il suo raggio d’azione nel settore del mining e nell’adozione di Bitcoin.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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