La piattaforma di servizi Web3 e crypto, Chainlink, annuncia il lancio del Chainlink CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) su Arbitrum One.
Summary
Crypto news: Chainlink CCIP rivoluziona l’interoperabilità cross-chain su Arbitrum One
In uno sviluppo rivoluzionario per il mondo del Web3 e dello sviluppo di dApp Ethereum, Chainlink, l’eminente piattaforma di servizi Web3, e Arbitrum, nota come la soluzione di scaling di livello 2 più ampiamente adottata per Ethereum, hanno dichiarato congiuntamente il lancio del Chainlink Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) sulla mainnet di Arbitrum One.
Questo articolo esplora le profonde implicazioni di questo lancio e approfondisce gli intricati aspetti tecnici del CCIP.
Chainlink CCIP svelato: Una meraviglia tecnica
Il Chainlink Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) è un progresso epocale che offre agli sviluppatori Web3 un’interfaccia sicura e senza soluzione di continuità per la creazione di applicazioni in grado di trasmettere messaggi, trasferire token e avviare azioni su diverse blockchain.
Al centro di questo protocollo si trovano le formidabili reti di oracoli decentralizzati Chainlink, rinomate per la salvaguardia di ingenti somme di capitale e la facilitazione di oltre 8.000 miliardi di dollari di transazioni sulla catena.
CCIP è stato meticolosamente progettato tenendo conto della comunità degli sviluppatori, incorporando solide caratteristiche di sicurezza attraverso la Rete di Gestione del Rischio e sostenute dall’infrastruttura oracolo di Chainlink, collaudata da tempo.
Johann Eid, Chief Business Officer di Chainlink Labs, sottolinea l’importanza di soluzioni di livello 2 come Arbitrum per alleviare la congestione delle transazioni e promuovere uno sviluppo costruttivo all’interno dell’ecosistema Ethereum.
Il CCIP, afferma Eid, mette a disposizione di questi utenti un protocollo di interoperabilità altamente sicuro e facile da usare, che promette di aprire nuovi orizzonti di crescita, accessibilità e innovazione.
Arbitrum One: il Crypto host ideale per CCIP di Chainlink
Arbitrum One, una soluzione di rollup ottimistico per Ethereum, è l’host ideale per CCIP. Vanta un elevato throughput e un’efficienza economica, caratteristiche che risuonano profondamente con la comunità degli sviluppatori.
CCIP si integra perfettamente con l’ecosistema di Arbitrum One, fornendo agli sviluppatori gli strumenti necessari per sbloccare una miriade di applicazioni cross-chain. Queste applicazioni spaziano tra asset tokenizzati cross-chain, gestione delle garanzie, giochi d’azzardo, archiviazione dei dati e calcolo, dimostrando la versatilità di CCIP.
Infatti, progetti come BetSwirl, Galaxis, Stafi, Raft, Polychain Monsters e altri hanno già intrapreso il viaggio per integrare Chainlink CCIP su Arbitrum.
A.J. Warner, Chief Strategy Officer di Offchain Labs, sottolinea il valore che CCIP apporta ai costruttori e alle applicazioni su Arbitrum. Questa integrazione promette una soluzione sicura, affidabile e senza problemi per gli sviluppatori che vogliono sfruttare la potenza di Arbitrum One
Il viaggio di CCIP è iniziato a luglio con il successo del lancio di Mainnet Early Access, che ha attirato leader del settore come Synthetix e Aave come early adopter.
Anche Swift, fornitore globale di servizi di messaggistica finanziaria sicura, ha stretto un’alleanza di collaborazione con Chainlink.
La loro partnership, che coinvolge oltre una dozzina di istituzioni finanziarie e fornitori di infrastrutture di mercato, ha condotto esperimenti rivoluzionari che hanno mostrato la capacità di Swift di facilitare senza problemi il trasferimento di valore tokenizzato su più blockchain pubbliche e private.
Ciò ha segnato una pietra miliare significativa nell’evoluzione dell’interoperabilità tra catene.
Uno sguardo più da vicino a Chainlink e Arbitrum
La reputazione di Chainlink come piattaforma di servizi Web3 standard del settore la precede.
Avendo facilitato un volume di transazioni di trilioni di dollari in diversi settori, tra cui la DeFi, la finanza on-chain, il gioco d’azzardo e le NFT, Chainlink è la rete oracolo decentralizzata per eccellenza. Gli sviluppatori hanno la possibilità di costruire applicazioni Web3 ricche di funzionalità, garantendo loro un accesso senza attriti ai dati del mondo reale, al calcolo fuori catena e all’interoperabilità tra catene di blocchi.
La Fondazione Arbitrum, istituita nel marzo del 2023, assume un ruolo fondamentale nel sostenere la rete Arbitrum e la sua comunità, offrendo soluzioni di scaling sicure per Ethereum.
Arbitrum One, la loro soluzione di punta per lo scaling di Ethereum Layer-2, offre transazioni fulminee e convenienti, rafforzate dalla sicurezza di Ethereum attraverso la tecnologia Optimistic Rollup.
Questa beta della mainnet, compatibile con EVM a livello di bytecode, vanta un notevole 60% in più di Total Value Locked (TVL) nel segmento Layer-2. Oltre 400 progetti DeFi e NFT hanno già trovato casa in questo fiorente ecosistema.
Nell’agosto 2022, Arbitrum One è passato allo stack tecnologico Nitro, introducendo le prove di frode sul motore Geth compilato in WebAssembly (WASM).
Conclusioni
In conclusione, l’integrazione di Chainlink CCIP sulla mainnet di Arbitrum One rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione dell’interoperabilità tra catene all’interno dei regni Web3 ed Ethereum.
Questa meraviglia tecnica promette di inaugurare un’era di sviluppo sicuro, accessibile e innovativo, offrendo agli sviluppatori gli strumenti necessari per creare applicazioni innovative che superano i confini della blockchain.
Con la relazione simbiotica tra la solida infrastruttura di Chainlink e la scalabilità di Arbitrum One, il futuro del Web3 appare sempre più promettente, con CCIP a fare da apripista in un territorio inesplorato.
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