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MakerDAO: MKR si avvicina al massimo degli ultimi 16 mesi grazie anche all’accumulo delle balene

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MKR, token nativo di MakerDAO, si avvicina sempre di più al massimo degli ultimi 16 mesi, grazie anche alle balene che accumulano. L’hedge fund crypto Ouroboros Capital, infatti, sostiene che MKR potrebbe testare il livello di $1,6.

A proposito di token che potrebbero dare ritorni interessanti, anche BTCBSC spicca tra tanti per la sua prevendita che oggi ha superato il soft cap di $3.960.000. Occhi puntati anche su WSM che il 27 settembre sarà listato su più exchange CEX tier-1, probabilmente anche Binance.

MKR si avvicina a un nuovo massimo: ecco perché

MKR, il token di governance di MakerDAO, un istituto di credito finanziario decentralizzato, è sempre più vicino al suo massimo più alto dallo scorso maggio: questo fattore è determinato non solo dall’aumento dei profitti del protocollo, ma anche dall’accumulo delle balene. 

Nelle ultime 24 ore, il token è aumentato del 17,89% a $1,334, per cui è sempre più vicino al suo massimo di $1,336, toccato ad agosto, secondo i dati di CoinMarketCap. Se superasse questo livello, MKR raggiungerebbe il massimo di 16 mesi. 

Il 2023 è stato un anno proficuo per il token, che è riuscito a sovraperfomare il mercato globale delle criptovalute, portando un rendimento pari al 152%. Per capirci meglio, nello stesso periodo BTC è cresciuto del 64%.

Un elemento che ha portato MKR a questo rialzo è stato il fatto che MakerDAO investe sempre di più in titoli del Tesoro negli Stati Uniti, per cui beneficia dei rendimenti alti dei mercati tradizionali. 

Secondo la dashboard di Makerburn, le entrate annuali si sono quadruplicate, toccando una cifra pari a $185 milioni, con un profitto annuo che è passato da $39 a $58 milioni. Per far sì che la domanda nei confronti di DAI, la sua stablecoin, aumentasse, MakerDAO ha anche introdotto una ricompensa pari al 5% e ha aumentato l’offerta a $1 miliardo di dollari a partire dall’inizio di agosto. 

Due balene, durante il mese di settembre, hanno inoltre accumulato MKR, secondo Lookonchain: manovra che dimostra come la fiducia nei confronti di questo asset sia sempre più forte. Per l’esattezza, un investitore ha acquistato MKR per un totale di $1,95 milioni a partire dal 4 settembre; l’altro invece ne ha comprato una quantità pari a $1,63 milioni durante questa settimana. 

In seguito a tutto ciò, l’hedge fund crypto Ouroboros Capital sostiene che l’impennata del valore del token molto probabilmente continuerà in vista dell’aumento dell’offerta e dei ricavi di DAI, aggiungendo inoltre che un modello grafico tecnico rialzista indica un obiettivo di prezzo di $1.600.

Due prevendite da tenere d’occhio: BTCBSC e WSM 

Tra i token da tenere d’occhio, insieme a MKR, ci sono quelli di due prevendite di grande successo nel 2023: BTCBSC ha da poche ore superato il suo soft cap di $3.960.000 in prevendita, mentre WSM è pronto per il listing su più exchange CEX di primo livello alto.

BTCBSC è un token 2.0 ispirato a Bitcoin (per il quale ci sono buone prospettive), che ne richiama anche il costo nel 2021, $0,99. La prevendita di Bitcoin BSC ha raggiunto in tempi velocissimi il suo soft cap di $3.960.000, per cui le probabilità che termini prima del previsto sono alte. 

BTCBSC, a differenza di BTC, è costruito sulla BNB Smart Chain di Binance, per cui sfrutta il meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) al posto del Proof of Work (PoW). Come conseguenza, si risparmia più energia e si inquina di meno, potendo al contempo usufruire del meccanismo dello staking, per cui i detentori di BTCBSC possono ottenere delle entrate passive.

BTCBSC è però legato a BTC nel sistema di distribuzione delle ricompense per lo staking, che vengono distribuite all’incirca ogni 10 minuti, ovvero quando viene approvato un nuovo staking su BTC. 

Per partecipare alla prevendita è sufficiente collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT o BNB con il numero di token BTCBSC desiderati. 

Il progetto Wall St.Memes è ispirato invece al movimento di WallStreetBets, e ha raggiunto un grande successo con la vendita lampo della sua collezione NFT nel 2021. WSM, il token nativo del progetto, può contare su una folta community di oltre 1 milione di follower, alla quale è dedicata l’intera fornitura.

Lo scopo del progetto è infatti quello di usare i meme e il mondo della finanza tradizionale, per creare contenuti di successo e coinvolgere tutti coloro che non hanno potuto ottenere grandi ritorni da progetti precedenti, come PEPE.

I detentori di WSM possono anche sfruttare il meccanismo di staking per ottenere entrate passive: la prevendita ha superato i $27 milioni, dimostrando di essere una delle migliori del 2023. I token sono in vendita al costo di $0,0337, per cui le probabilità di ritorni interessanti sono molto alte.

Il team ha anche annunciato la fine della prevendita il 25 settembre e il listing su più CEX tier-1 il 27 settembre, che potrebbe portare WSM a esplodere. 

 *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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