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L’exchange crypto Kraken potrebbe aprire al mercato azionario

Bloomberg ha rivelato che l’exchange crypto Kraken sta pensando di aggiungere il trading di azioni alla sua piattaforma. 

La notizia non è ufficiale, tanto che per ora va ancora considerata solamente un’indiscrezione, ma Bloomberg cita come fonte una persone che ha familiarità con la questione. 

Il crypto exchange Kraken punta al mercato azionario

Kraken è, insieme a Coinbase, uno degli exchange crypto storici degli Stati Uniti. 

Nato addirittura nel 2011, ha sede a San Francisco, ed ormai in assenza di FTX è il secondo exchange crypto americano, dietro proprio Coinbase. 

Sebbene non risulti essere tra i primi al mondo per volumi di scambio sul mercato spot, nelle ultime 24 ore ha sfiorato i 500 milioni di dollari. 

Coinbase ne ha fatti segnare più di 800, ma ad esempio l’altro famoso exchange crypto americano, Gemini, si è fermato a 70. 

In realtà la maggiore concorrenza non viene dagli altri exchange crypto statunitensi, ma da quelli esteri, e dalle piattaforme che consentono di fare trading di azioni, come ad esempio Robinhood. 

Non è un caso che l’iniziativa di aggiungere il trading di azioni alla piattaforma sia stato recepito dai media come un attacco proprio a Robinhood, che ormai da tempo offre anche il trading crypto. 

L’ipotesi riferita da Bloomberg è che Kraken possa aggiungere il trading di azioni e di ETF già l’anno prossimo, iniziando dagli utenti statunitensi e britannici. 

Crypto e azioni

Sebbene vi siano molte piattaforme dedicate al trading azionario che nel corso del tempo hanno aggiunto anche le criptovalute, di tentativi di successo di aggiungere le azioni alle piattaforme crypto non ce ne sono ancora stati. 

Ci aveva provato Binance con gli stock token, ma aveva dovuto rinunciare nel 2021 per questioni legali. 

Anche la versione statunitense di FTX offriva il trading azionario, ma ha dovuto chiudere per fallimento. 

Quindi ad oggi non c’è nessuna piattaforma crypto che consenta anche il trading azionario, e Kraken potrebbe riuscire laddove Binance e FTX hanno fallito. 

Il progetto di Kraken

L’idea dell’exchange crypto sembra essere quella di creare una nuova divisione, chiamata Kraken Securities, che avrebbe già persino acquisito le necessarie licenze in UK, per ottenere la licenza per poter offrire il trading di azioni anche negli USA. 

Un portavoce di Kraken ha dichiarato che la società esplora costantemente idee per ampliare e migliorare la propria offerta, senza smentire l’indiscrezione. 

Pertanto l’iniziativa sembra plausibile, mentre sui dettagli non c’è ancora alcun tipo di conferma. 

Tra le iniziative già intraprese per ampliare e migliorare l’offerta c’è quella di raddoppiare i propri sforzi al di fuori degli Stati Uniti, anche a causa dei problemi interni avuti con la SEC.

Si tratta pertanto di un progetto in fase di espansione, che non prevede solo di incrementare il numero di clienti crypto uscendo dagli USA, ma anche di offrire ai propri clienti nuovi servizi e nuovi prodotti. 

D’altronde proprio il successo di iniziative come quella di Robinhood dimostra che chi opera sui mercati crypto spesso non disprezza di investire o speculare anche sul mercato azionario. 

Ad esempio attorno alla figura di Elon Musk ruotano sia aziende quotate in borsa, come Tesla, sia criptovalute come Dogecoin e Bitcoin. 

Kraken: il mercato azionario e quello crypto

Si tratta comunque di due mercati differenti, seppur spesso sfruttati in modo simile, soprattutto dagli speculatori. 

Per chi investe invece c’è un’enorme differenza tra scegliere un’azione di una società, magari analizzandone le performance economiche, ed optare invece per qualche criptovaluta che di per sè non produce alcun profitto. 

Va tuttavia sottolineato che è possibile che la speculazione sul breve periodo spesso prevalga sull’holding a lungo termine, e ad esempio gli strumenti di analisi tecnica dell’andamento dei prezzi sono praticamente identici sia se utilizzati su titoli azionari che su criptovalute. 

Dato che ad operare con continuità sugli exchange crypto sono soprattutto gli speculatori, sembra avere perfettamente senso mettere loro a disposizione anche la possibilità di fare trading sulle azioni. 

In genere però gli speculatori utilizzano prodotti finanziari complessi, e soprattutto i derivati come i future per fare margin trading in leva, e da questo punto di vista Kraken non è tra le piattaforme preferite dagli speculatori. 

Ad esempio il volume di scambi dei derivati crypto su Binance nelle ultime 24 ore è stato più di mille volte superiore a quello su Kraken (28 miliardi contro 20 milioni). 

Alla luce di ciò è possibile immaginare che, qualora veramente decidesse di aggiungere il trading azionario, Kraken dovrebbe anche potenziare la propria offerta di strumenti e servizi basati su leva e derivati. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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