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Il mercato azionario sta influenzando il prezzo di Bitcoin

In questi giorni il mercato azionario sta influenzando a tratti il prezzo di Bitcoin. 

Va tuttavia detto che non tutti i mercati azionari si stanno muovendo nella stessa direzione, quindi l’influenza risulta essere a volte positiva ed a volte negativa. 

Il mercato azionario USA ed il prezzo di Bitcoin

Ieri ad esempio quello che è successo dopo l’apertura del mercato azionario statunitense è stato piuttosto chiaro. 

Il prezzo di Bitcoin era salito da 26.200$ a 26.800$, ma appena sono iniziate le contrattazioni alla borsa di New York ha iniziato a scendere. 

L’indice azionario S&P500 aveva aperto in leggera ascesa, ma poi ha fatto segnare un calo dell’1,2% nel giro di poco più di quattro ore. Nel medesimo periodo il prezzo di Bitcoin è sceso da 26.800$ a 26.000$. 

In seguito, il mercato azionario USA ha fatto segnare un buon rimbalzo, che ha annullato tutte le perdite, ed il prezzo di BTC nelle ore successive è pian piano tornato a quota 26.500$. 

Il mercato cinese

Questa notte qualcosa di simile è accaduta anche dopo l’apertura delle borse asiatiche. 

In particolare l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong nel giro di due ore dall’apertura ha perso l’1,2%, ed il prezzo di Bitcoin è sceso da 26.500$ a 26.300$. 

Da notare come questa discesa è stata inferiore a quella di ieri, dato che il prezzo di Bitcoin non è tornato a 26.000$. 

Oltretutto nelle ore successive la borsa di Hong Kong ha perso un ulteriore 0,15%, dopo un breve rialzo, mentre il prezzo di Bitcoin è risalito a 26.400$ e poi è rimasto lì. 

Quindi oggi le borse cinesi sono state in grado di influenzare il prezzo di Bitcoin solo a metà. 

Il mercato europeo

In seguito si è verificata un’altra situazione simile con l’apertura dei mercati azionari europei. 

Tuttavia mentre la borsa di Londra sta perdendo l’1%, quella di Francoforte perde solo lo 0,15%, e quella di Parigi lo 0,30% (Milano è a -0,5%). 

Il prezzo di Bitcoin ha reagito con una leggera discesa sotto i 26.400$, mostrando una maggiore tenuta rispetto a ieri. 

Questo porta ad affermare che sono soprattutto i mercati azionari statunitensi ad influenzare il prezzo di Bitcoin, con quelli cinesi che ci riescono solo in parte, e quelli europei che ci riescono davvero poco. 

Il medio periodo

Se tutto ciò è vero sul breve periodo, sul medio le cose stanno diversamente. 

Prendendo come punto di riferimento i 25.000$ toccati dal prezzo di BTC l’11 settembre, fino ad ora ha accumulato un guadagno del 5%. 

Invece l’indice azionario S&P500 da allora ha perso il 4%, mentre l’Hang Seng il 4,5%. 

Se si estende il confronto agli ultimi 30 giorni, da fine agosto il prezzo di Bitcoin è salito dell’1,5%, mentre S&P500 è a -3%, Hang Seng a -3,2%. 

Questo evidenzia come l’influenza verificatasi ieri non sia una costante, ed anzi sembra addirittura essere un’anomalia. 

Va detto che la correlazione dell’andamento del prezzo di Bitcoin con quello dei mercati azionari non è molto elevata, se non a tratti. Tale decorrelazione va avanti ormai da un po’, anche se fino a metà agosto i due andamenti erano decisamente più simili. 

In altre parole nelle ultime settimane Bitcoin sembra aver tenuto meglio rispetto ai mercati azionari, che probabilmente scontano maggiormente i timori per la tenuta dell’economia, o addirittura i problemi economici già in atto della Cina. 

La forza di Bitcoin: la correlazione del prezzo con il mercato azionario

Non è però detto nè che la tenuta che sta dimostrando Bitcoin dal 12 settembre in poi sia destinata a durare, nè che la decorrelazione con i mercati azionari non possa terminare. 

Anzi, dato ciò che è accaduto ieri è possibile immaginare che la correlazione sia in aumento in questi ultimi giorni. D’altronde per tutta la prima parte del 2023 la correlazione è stata piuttosto evidente, sebbene con alcune eccezioni. 

Il fatto è che i mercati azionari in questo momento sono deboli, mentre Bitcoin sta dando qualche timido segnale di forza. 

Probabilmente lo scollamento deriva proprio dal fatto che i mercati crypto hanno già ampiamente scontato l’inevitabile debolezza conseguente allo scoppio della bolla speculativa, mentre forse ciò non è ancora ampiamente avvenuto sui mercati azionari. 

Confrontando i valori attuali con i picchi del 2021, Bitcoin è a -60%, mentre S&P500 a -10% e Hang Seng a -40%. 

Inoltre molti stanno attendendo l’halving di aprile 2024 che darà inizio al nuovo ciclo di Bitcoin, e questa prospettiva si fa sempre più forte mano a mano che si avvicina. 

Nulla di tutto ciò può invece influenzare i mercati azionari, il cui calo potrebbe non essere ancora del tutto terminato. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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