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Meme Kombat: la piattaforma di gaming P2E che unisce staking e scommesse raccoglie più di $230.000 in presale

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Meme Kombat è un progetto che unisce diversi trend del settore cripto come lo staking, le meme coin, il Play2Earn e l’intelligenza artificiale.

Le sue caratteristiche hanno attirato trader e appassionati di gaming alla presale, nella quale sono stati raccolti 230.000 dollari in pochi giorni. Durante la presale, il token MK viene venduto a 1,667 dollari, inoltre si può subito mettere in staking per guadagnare un APY del 112%, ancora prima del lancio della piattaforma.

Per quanto riguarda le scommesse, sarà necessario attendere il termine della presale, previsto per la fine del terzo trimestre del 2023. Una volta attivata la piattaforma di gaming, gli utenti potranno usare una parte dei token MK in staking per scommettere su battaglie P2P (Player vs Player) e PvGame (Player vs Game).

I protagonisti degli scontri saranno i personaggi più famosi delle meme coin, come Shiba Inu e Pepe. I personaggi si differenzieranno per diverse caratteristiche che andranno a modificare l’esito dei combattimenti. 

Gli scontri saranno gestiti da una IA, in base alle statistiche e alle meccaniche in-game, in modo da fornire sempre esiti imprevedibili. Inoltre, l’intelligenza artificiale si occuperà anche della parte visiva del gioco.

Meme Kombat offre ai gamer un sistema di gioco con battaglie automatizzate, dove sarà possibile scommettere e vincere seguendo determinate strategie e studiando il gioco.

Roadmap e Tokenomics

La roadmap del progetto presenta una struttura stagionale, molto simile a quella utilizzata nei gaas (Game as a service) per offrire nuovi contenuti, in modo da attirare nuovi utenti e tenere alto l’interesse dei veterani.

La prima stagione inizierà subito dopo il lancio della piattaforma, attivando le battaglie, le classifiche e altre caratteristiche. Per la fine del 2023 il team prevede l’avvio della seconda stagione, durante la quale verranno aggiunte nuove tipologie di battaglia.  

Per quanto riguarda la tokenomics, dell’offerta totale di 12 milioni di token, il 50% verrà usato per la presale, mentre il 30% andrà allo staking e alle scommesse. Il restante 20% verrà diviso equamente per la liquidità su DEX e per le ricompense alla community.  

Previsioni su Meme Kombat

Sebbene sia sempre difficile fare previsioni su un progetto in presale, Meme Kombat ha un buon potenziale di crescita, in quanto può attirare sia gli appassionati di gaming P2E, sia i fan dei meme che potrebbero trovare divertenti le battaglie tra i loro personaggi preferiti.

Anche la scelta del nome non è un caso, infatti richiama quello di una serie di giochi di lotta molto famosa, ovvero Mortal Kombat, arrivata di recente al dodicesimo titolo ufficiale.  

La possibilità di mettere subito il token MK in staking, può risultare accattivante per i trader in cerca di un progetto speculativo, in attesa che il Bitcoin e le altre criptovalute importanti tornino a crescere sul mercato.

Va detto che a differenza di altri progetti legati ai meme, Meme Kombat ha un token con un’utilità reale, cosa che può farne aumentare il valore dopo il listing sugli exchange.

All’interno della community cripto, ci sono diversi analisti e Youtuber che si sono mostrati entusiasti per Meme Kombat. Ad esempio, Jacob “Crypto” Bury prevede che MK possa avere un aumento del 10x dopo il lancio.

La fiducia per il progetto deriva anche dal profilo doxxed del fondatore Matt Whiteman. Gli altri membri del team si avranno maggiori informazioni in seguito. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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