In California si cerca di dare una regolamentazione ai crypto ATM, proponendo un nuovo disegno di legge che limita i prelievi giornalieri a 1000$. Non solo, la proposta vuole anche rivedere le commissioni degli operatori, che attualmente arrivano anche al 33%.
Summary
Regolamentazione Crypto ATM: la California propone i limite massimo di prelievo a 1000$ al giorno
I legislatori californiani si stanno dando da fare per cercare di dare una regolamentazione ai crypto ATM, i bancomat di criptovalute attraverso cui gli utenti possono comprare le crypto pagando anche cash.
E infatti, la California ha proposto un nuovo disegno di legge Digital financial asset transaction kiosks che limita i prelievi massimi dai crypto ATM a 1000$ al giorno.
Questa scelta deriva dal fatto che esistono nel Paese anche crypto ATM con limiti di prelievo fino a 50.000 dollari al giorno, oltre che il numero delle truffe sembra essere in aumento.
Non solo, il nuovo disegno di legge californiano rivede anche le commissioni applicate dagli operatori degli sportelli automatici crypto, limitandoli a 5 dollari o al 15%, a seconda di quale sia il valore più alto.
Anche qui, pare che sempre nella regione esistono dei crypto ATM che applicano commissioni fino al 33%, come il bancomat di criptovalute a Sacramento. Secondo un’analisi legislativa, in realtà, in media, le commissioni applicate dagli operatori sono tra il 12% e il 25%.
La legge, se approvata, entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Mentre, per quanto riguarda l’adeguamento delle commissioni, si parla del 2025.
Regolamentazione Crypto ATM e il vero obiettivo della proposta di legge della California
Quello che c’è da capire dalla presente regolamentazione dei crypto ATM da parte dello Stato della California, è il reale obiettivo.
E infatti, a tal proposito, la senatrice democratica Monique Limón, coautrice della proposta di legge, avrebbe affermato che tale disegno di legge sarebbe un reale intervento dello Stato per proteggere le persone che hanno subito frodi attraverso i bancomat crypto.
In pratica, la senatrice fa riferimento alle crescenti truffe che si svolgono in California, che vedono i truffatori chiedere alle vittime di recarsi ai crypto ATM, constringendoli a depositare contanti per una crypto a loro scelta.
Ovviamente, utilizzando cash, le transazioni non sono più rintracciabili e il truffatore sarà in grado di prelevare poi, quando vorrà, senza appunto essere scoperto.
D’altro canto però, c’è chi invece sostiene che tale regolamentazione dei crypto ATM in California, andrebbe solo a danneggiare gli operatori che devono pagare l’affitto delle loro macchine. Secondo loro, infatti, tale proposta non affronta la questione centrale della frode, ma anzi, punirebbe infine la tecnologia specifica.
La crescita dei bancomat di criptovalute a livello globale
Secondo CoinATMRadar, pare che solo in California, esistono più di 3.200 Bitcoin ATM. Una cifra considerevole se si pensa al fattore truffa, ma incredibile se la si guarda sotto un punto di vista di crescita dei bancomat di criptovalute.
E allora, considerando la curva di crescita degli ATM crypto, pare che dall’inizio di questo anno 2023, il numero di installazioni a livello globale sia diminuito rispetto agli anni precedenti, ma che in questi ultimi mesi sia in ripresa rispetto a quelli di inizio anno.
L’apice del numero di installazioni di bancomat Bitcoin e crypto si è verificato a dicembre 2022, con 39.318 installazioni a livello globale.
Nei primi tre mesi del 2023 è iniziato il calo, con Marzo 2023 che è partito con 37.716 installazioni a livello globale, e quindi un calo di 1057 macchine.
Il peggior mese, poi, è stato luglio 2023, che si è concluso con un calo di 4.123 installazioni.
Da agosto 2023 ad oggi, però, pare che la curva delle installazioni stia registrando un recupero, con ottobre iniziato con 32.730 installazioni totali di crypto ATM.