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Investire in criptovalute è sempre un’azione che comporta un rischio, visto che il settore è caratterizzato soprattutto da volatilità, nonostante stia vivendo un momento molto positivo. I trader esperti possono voler impiegare denaro in progetti già consolidati, ma spesso le migliori opportunità di guadagno si celano nelle presale crypto, quando il token non è ancora arrivato sugli exchange.
In questo momento ci sono alcune presale crypto di grande interesse, sia per i traguardi raggiunti, sia perché direttamente collegate a Bitcoin: parliamo di Bitcoin ETF, Bitcoin Minetrix e Meme Kombat.
Summary
Nasce “Bitcoin ETF”, presale crypto collegata all’approvazione degli ETF spot su BTC
Bitcoin ETF ($BTCETF) è una presale crypto direttamente collegata ad alcuni traguardi legati agli ETF spot su BTC. La prevendita del token BTCETF è attualmente in corso, con un token a $0,005 e ha già superato $35.000.
Il progetto prevede che, dopo l’approvazione e il lancio di un ETF, i guadagni ottenuti con il token BTCETF siano legati al successo degli ETF su Bitcoin e all’andamento del valore di BTC stesso.
In particolare, ci sono cinque traguardi, al raggiungimento di ognuno dei quali il 5% della fornitura totale di token Bitcoin ETF verrà sottoposta a burning.
Per l’esattezza, i traguardi sono i seguenti:
- Il volume degli scambi 24 ore su 24 in $BTCETF raggiunge i 100 milioni di dollari
- La SEC approva il primo ETF Bitcoin negli Stati Uniti
- Il primo ETF Bitcoin viene lanciato
- Il patrimonio gestito dagli ETF Bitcoin raggiunge $1 miliardo
- Il valore di Bitcoin chiude una candela giornaliera superiore a $100.000.
Il team ha messo come obiettivo di burning, il 25% della fornitura totale di BTCETF, pari a 2,1 miliardi. Il progetto prevede anche che, ogni volta che un investitore della prevendita di BTCETF vende i propri token, una parte di questi venga automaticamente trattenuta come tassa e bruciata.
La tassa di vendita in questione parte dal 5% e viene ridotta dell’1% per ogni traguardo raggiunto dall’ETF Bitcoin: nel momento del raggiungimento di tutti i traguardi, l’imposta sulla vendita scompare. Inoltre è presente anche il meccanismo di staking, al quale è destinato il 25% della fornitura totale di token.
La presale è suddivisa in 10 fasi e segue il meccanismo incrementale di prezzo: la prima fase ha una durata di 5 giorni e fino al raggiungimento di $420.000. Per acquistare BTCETF è possibile usare ETH, USDT, BNB, MATIC o una carta bancaria, collegando il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto.
Bitcoin Minetrix supera $3,6 milioni anche grazie all’innovativo stake-to-mine
Un progetto come Bitcoin Minetrix, che introduce un concetto innovativo come lo stake-to-mine, in questo momento è al centro dell’attenzione degli investitori, che hanno fatto raggiungere alla sua presale il traguardo di $3,6 milioni.
Mettendo insieme due elementi molto importanti per il settore, il mining e lo staking, il progetto permette di generare potere di cloud mining e hashrate, per ottenere ricompense in Bitcoin, semplicemente partecipando alla prevendita e acquistando un minimo di $10 di BTCMTX, il token nativo del progetto, ora a $0,0115.
In questo modo il mining di BTC diventa accessibile a tutti: il progetto infatti si serve del cloud mining, non sempre sicuro, ma che qui gode della verifica di Coinsult; inoltre per i detentori di BTCMTX non sarà necessario depositare denaro perché, al fine di ottenere crediti per il mining, basterà fare staking con BTCMTX.
I crediti così ottenuti sono token ERC-20 non negoziabili, che possono essere sottoposti al burning in cambio di tempo per il mining. BTCMTX può anche essere messo in stake per ottenere delle entrate passive; in più, se si acquista BTCMTX in prevendita con ETH (le altre opzioni sono USDT, BNB e MATIC o una carta bancaria), si può iniziare da subito a fare stake-to-mine, pagando delle gas fee pari a $0,15.
Il token, che secondo gli esperti del settore, nel momento del listing può fare 10x o anche di più, è collegato all’andamento del valore di Bitcoin, quindi anche all’halving del 2024 e all’eventuale approvazione degli ETF spot su BTC, come il precedente progetto.
Meme Kombat supera $1,2 milioni con stake-to-earn e scommesse
Meme Kombat è una presale crypto che permette ai detentori di MK, il suo token nativo, di guadagnare attraverso lo stake-to-earn e le scommesse. Usa infatti l’intelligenza artificiale per creare battaglie virtuali tra i personaggi famosi grazie alle meme coin, come Sponge o Pepe The Frog.
L’altro modo per guadagnare con Meme Kombat è quello dello stake-to-earn, che permette di bloccare, per un tempo minimo di 14 giorni, i token MK allo scopo di ottenere delle ricompense: l’APY di partenza è del 112%.
Punti di forza del progetto sono anche una roadmap molto ambiziosa e una tokenomica ben delineata. Per quanto riguarda la roadmap, si prevede che verranno messe in atto la stagione 1 di Meme Kombat, con 11 meme che lotteranno tra di loro, e, entro il mese di dicembre, Meme Kombat 2, con funzionalità di gioco migliorate.
La tokenomica invece prevede che, della fornitura totale di token, pari a 12 milioni, il 50% sia destinato alla prevendita in corso, il 30% ai premi per staking e battaglie, il 10% alla liquidità sui DEX e l’ultimo 10% ai premi per la community.
Inoltre Meme Kombat mette in staking automatico i token dei primi acquirenti, senza che questi debbano aspettare il termine della prevendita, che ora vede un MK al costo di $0,183, permettendo così di ottenere da subito un guadagno. Finora la presale ha superato $1,2 milioni e il token può fare, secondo gli esperti, più di 10x con il listing.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
