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Avanza la presale di Tg.Casino, il nuovo crypto casino su Telegram, che permette di ottenere guadagni tramite i giochi tipici dei casinò e allo staking del token nativo TGC, ora oltre $2,6 milioni in prevendita.
Il progetto sta conquistando il suo posto nel settore del DeFi Gaming: gli investitori hanno tanta fiducia nel progetto che c’è chi ha tolto denaro al proprio investimento su Rollbit per comprare e mettere in stake i token TGC.
TG.Casino si trova solo su Telegram, per cui è necessario scaricare questa app, che conta oltre 700 milioni di utenti, se si vuole giocare. Ecco in cosa consiste il progetto e come partecipare alla prevendita in corso.
Summary
TG.Casino permette di guadagnare con lo staking e i giochi da casinò
Nasce un nuovo progetto: TG.Casino è il primo sulla piattaforma TG ed è anche regolamentato da una licenza che gli consente di operare su territorio italiano ed europeo.
Un punto a favore è la registrazione, molto semplice, che non richiede né un documento di riconoscimento né una verifica KYC. Come incentivo, i nuovi iscritti ottengono un bonus del 150% sul primo deposito e 100 giri gratis alle slot machines.
Tra i giochi messi a disposizione degli utenti ci sono quelli classici da casinò, le slot machine e i giochi da tavolo, ma è possibile anche effettuare delle scommesse sportive. Il token nativo del progetto è TGC, costruito su Ethereum e ricco di utilità, in quanto indispensabile per partecipare ai giochi del casinò.
Grazie a questo token è anche possibile utilizzare lo staking, in modo da ottenere un ulteriore introito passivo: in questo momento l’APY è pari al 217,74%.
In questo momento un TGC ha un costo di $0,16 e ha superato quota $2,6 milioni: l’offerta massima è di 100 milioni di token, una cifra che andrà a diminuire in quanto, come indicato nel white paper del progetto, una parte dei profitti del casinò servirà per riacquistare i token da un DEX, il 40% dei quali verrà sottoposto a burning.
Secondo la tokenomica, il 40% della fornitura totale di TGC è destinato alla prevendita attualmente in corso, il 20% alla liquidità per i DEX, il 20% alle ricompense per lo staking, il 10% a quelle per i giocatori, il 5% al marketing e il restante 5% agli affiliati.
TGC suscita l’interesse delle balene
Tg.Casino è riuscito a conquistare l’interesse di tutti, dai KOLs (Key Opinion Leaders) agli influencer, motivo per il quale la sua prevendita va così bene. In particolare, una balena ha investito ben $150.000 nella presale, dei quali $50.000 messi in stake, come fa notare anche Erik Stevens su X.
Ma c’è di più, in quanto, come si evince dall’indirizzo della balena in questione, parte dell’investimento fatto su Rollbit è stato prelevato e reinvestito su TGC.
Questa azione fa ben capire come TG.Casino stia guadagnando il suo posto nella nicchia del DeFi Gaming, per cui suscita l’interesse di tanti influencer su X, come Wizard of SoHo, CheatCoiner o Sibel, che hanno ripostato la notizia.
TGC: come partecipare alla prevendita?
Tg.Casino mette a disposizione varie possibilità di guadagno, motivo per il quale convince una gran parte degli utenti: per partecipare alla prevendita si dovrà avere a disposizione un crypto wallet, come MetaMask, Wallet Connect, Trust Wallet, Coinbase Wallet e OKX Wallet.
Si potrà poi acquistare TGC con ETH, USDT o sfruttando la Binance Smart Chain. Visitando il sito ufficiale della piattaforma e cliccando sul pulsante “Connect wallet”, basterà poi seguire le istruzioni e collegare il proprio portafoglio alla pagina.
A questo punto si potranno scambiare i token presenti sul wallet con quelli TGC desiderati, considerando che non esiste un limite minimo o massimo all’acquisto. Cliccando infine su “Buy now”, basterà aspettare che la transazione sia completata per avere i token nel proprio wallet.
Visto l’interesse suscitato soprattutto nelle balene, questo progetto ha buone basi per il futuro e può consentire ritorni interessanti con il listing, se il mercato delle crypto continua con il suo sentiment positivo.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
