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Fetch.ai: ultime news ed analisi del progetto crypto leader nel campo dell’intelligenza artificiale

In questo articolo diamo un’occhiata a Fetch.ai, progetto top di gamma del settore crypto sul fronte dell’intelligenza artificiale.

La società crittografica, operante sin dal 2019, sta costruendo una rete di apprendimento automatica decentralizzata che dovrebbe stravolgere il modo in cui il mondo crypto si approccia ai sistemi AI, promettendo vantaggi e comodità senza precedenti.

Fetch.ai presenta anche un token crittografico, FET, che ultimamente sta facendo parlare di sé grazie alle sue performance registrate nei mercati finanziari crypto.

Nel mese di novembre FET è cresciuta di oltre il 50%, con i prezzi  che si stanno avvicinando al massimo annuale fissato in zona 0,60 dollari.

La crypto esploderà durante il prossimo bull market?

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Che cos’è Fetch.ai: la crypto top di gamma nel settore  dell’intelligenza artificiale

Partendo da un’analisi di tipo fondamentale, possiamo introdurre il progetto Fetch.ai come un laboratorio di intelligenza artificiale che ha come obiettivo quello di costruire una rete di apprendimento automatica decentralizzata permissionless che possa sbloccare pubblicamente il potere dell’AI all’interno del mondo crypto.

I primi sviluppi di Fetch.ai partirono nel 2019, quando l’infrastruttura ed suo token nativo FET vennero lanciati tramite il Launchpad di Binance, riscuotendo tuttavia un seguito limitato a causa delle condizioni poco favorevoli del mercati crypto all’epoca.

Durante gli ultimi 4 anni il progetto ha continuato a sperimentare e progettare nuovi soluzioni nel campo dell’intelligenza artificiale diventando leader indiscusso all’interno della nicchia delle criptovalute.

Con sede a Cambridge nel Regno Unito, e con la base operativa della Foundation a Schipol in Olanda, Fetch.ai sta costruendo una piattaforma decentralizzata che combina AI, blockchain  ed apprendimento automatico.

L’obiettivo ultimo è quello di  creare un ecosistema in grado di connettersi tramite agenti  intelligenti autonomi (AIA) a diversi set di dati e risorse crittografiche presenti nelle diverse reti distribuite.

In questo modo l’integrazione tra le varie informazioni presenti nel web3 e i sistemi di machine learning possono davvero fare la differenza ottimizzando tutta una serie di processi inerenti al campo del trading, al mercato DeFi e al flusso decentralizzato di dati.

Generalizzando, l’intelligenza artificiale di Fetch.ai si adatta a qualsiasi contesto digitale in cui è presente un set di dati su larga scala in maniera concettualmente simile a come avviene sul progetto “The Graph”.

Secondo la filosofia della fondazione crittografica infatti, gli agenti AIA possono rappresentare qualsiasi cosa e possa interagire con l’ambiente esterno attraverso il cosiddetto “Quadro Economico Aperto” (OEF), che rappresenta un livello di ricerca al di sopra del quale gli agenti AI  trovano i dati di cui hanno bisogno.

All’interno di questo ecosistema esiste anche un substrato di consenso chiamato Collective Learning Framework (CLF) che permette ai vari organi della rete di muoversi intelligentemente ed imparare dall’ambiente esterno.

È proprio su questo fronte che si integra alla perfezione l’utility token FET, che viene utilizzato come valuta di incentivo per il contributo svolto dagli agenti nel campo dell’apprendimento collettivo.

Al momento, vista la strada ancora lunga che il progetto deve percorrere, possiamo solo immaginarci i vantaggi che questo tipo di rete  potrà offrire al mondo crypto nei prossimi anni, con automatizzazioni ed integrazioni rapide ed efficaci potenzialmente attuabili in qualsiasi ramo dell’industria.

Fetch.ai rimane una forte scommessa per il futuro, visto e considerando che le tecnologie di intelligenza artificiale evolvono molto velocemente e negli anni a venire potrebbero nascere nuovi progetti di successo. 

Ad ogni modo ad oggi non possiamo che riconoscere il dominio incostratrato di questo ecosistema, che rappresenta il top di gamma nel contesto AI, più strutturato di qualsiasi altro competitor.

Ultime news ed analisi dei prezzi della crypto FET

Tra le ultime novità presentate dal progetto crypto Fetch.ai troviamo l’introduzione della versione v0.14 del sistema AgentVerse, che garantisce una connettività con gli agenti di intelligenza artificiale senza precedenti.

in particolare ora gli sviluppatori avranno un accesso semplificato al cloud AI di servizi supportati dagli agenti autonomi intelligenti grazie alla creazione di una pagine API key intuitiva e facile da utilizzare.

Ora attraverso un semplice click sarà possibile integrare perfettamente applicazioni esterne con funzionalità basate su agenti, sbloccando il potenziale dell’intelligenza artificiale nel campo crypto.

L’aggiornamento in casa Fetch.ai consente inoltre agli utilizzatore della piattaforma aperta DeltaV, sviluppata dalla stessa società ad ottobre di quest’anno, di sfruttare 3 nuovi casi d’uso, aprendo le porte ad applicazioni innovative e flussi di lavoro efficienti.

Tra gli altri risultati degni di nota riportati in casa Fetch.ai, dobbiamo riconoscere la forza della community del progetto, che si sta allargando sempre di più.

L’account X “CryptoDep” ha posizionato l’ecosistema di Fetch.ai come primo classificato nel panorama crypto per attività social, avendo la community in questione generato più post e interazioni rispetto a tutti gli altri progetti a tema intelligenza artificiale.

La crescita nel campo della comunicazione e del branding rappresenta un importante traguardo per la Fondazione, che deve puntare fortemente in questa direzione (oltre al mero sviluppo tecnologico) per far sì che i propri agenti autonomi e la loro adozione diventino mainstream.

Sul fronte speculativo, dobbiamo assolutamente far presente della price action fortemente rialzista del token FET, che sembra essere in procinto di segnare un nuovo massimo annuale a breve.

La crypto di Fetch.ai ha aperto il 2023 a 0,09 dollari, crescendo fortemente nelle prime settimane dell’anno grazie alla forte narrativa dell’intelligenza artificiale diventata celebre grazie alla diffusione di ChatGPT, arrivando a toccare quota 0,60 dollari a metà febbraio.

I rialzi dei prezzi sono stati tuttavia interrotti poco dopo, riportando FET a stazionare in zona 0,20 dollari per circa 4 mesi consecutivi, prima di attraversare l’ultima fase rialzista avviata ad ottobre.

Ora la spinta bullish sembra essere davvero sostenuta e potrebbe continuare a questo ritmo fino alla fine dell’anno.

Nelle ultime 24 ore FET ha segnato un incremento del proprio valore di circa 17 punti percentuali, arrivando a superare quota 0,57 dollari per singolo token.

Qualora la crypto dovesse rompere gli 0,60 dollari potrebbe registrare un’ulteriore accelerazione del trend rialzista andando ad attaccare la soglia degli 0,80 dollari.

Attenzione tuttavia al breve periodo perché l’RSI di FET si trova in zona impercomprata e potrebbe dar spazio ad una correzione dei prezzi, necessaria per l’instaurazione di un trend positivo sano nel lungo termine.

A tal proposito occhi puntati sul livello dei 0,50 dollari, che oltre ad essere una prezzo particolarmente importante a livello psicologico, rappresenta un importante supporto su cui confluiscono diversi ordini di acquisto.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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