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L’atteso crollo delle crypto di oggi non c’è stato

Dopo l’uscita delle terribili notizie su Binance e CZ, in molti si aspettavano un crollo del mercato crypto oggi. 

Oggi invece possiamo affermare che tale crollo non si è verificato, anche se il mercato crypto è in rosso. 

Il calo di oggi del mercato crypto

Dopo che sono state pubblicate tutte le notizie riguardanti la vicenda, ormai chiusa, tra Binance ed il Dipartimento di Giustizia statunitense, molte criptovalute oggi perdono dal 2% al 6% rispetto a ieri. 

Pertanto non si tratta affatto di un crollo, dato che escursioni di questa entità in realtà sono la norma sui mercati crypto. 

Anzi, addirittura ETH ha già recuperato tutte le perdite di ieri, e BTC è sotto solamente dell’1,6%. 

In particolare è proprio Bitcoin che ha retto bene, dato che non ha fatto altro che continuare la sua lateralizzazione attorno ai 37.000$. 

La lateralizzazione di Bitcoin

Tale lateralizzazione del prezzo di Bitcoin è iniziata il 9 novembre, ovvero tredici giorni fa. 

Quel giorno infatti il prezzo di BTC salì da 35.300$ fino a quasi 38.000$, per poi scendere il giorno successivo a circa 36.000$. 

Da allora in realtà non ha fatto altro che oscillare attorno ai 37.000$, senza tornare più ampiamente sotto i 35.000$. 

Anzi, se si escludono le brevi escursioni verso l’alto e verso il basso, ormai sono quasi due settimane che oscilla all’interno di un range abbastanza compresso, compreso tra 35.700$ e 37.500$. 

Ieri il prezzo era proprio attorno a quota 37.500$, e poi è sceso prima a 36.300$ ed in seguito a 35.700$. In altre parole non è uscito dal range di oscillazione delle ultime due settimane. 

Si è trattato pertanto di movimenti assolutamente nella norma, tanto che oggi è tornato a quota 36.600$. 

In altre parole non c’è stato assolutamente alcun crollo, ma una normale oscillazione all’interno del range di lateralizzazione delle ultime settimane. 

Ethereum e le altcoin

Più o meno è accaduto qualcosa di simile anche al prezzo di ETH, che anzi ha recuperato il calo ancora meglio. 

Ormai il prezzo di Ethereum oscilla tra 1.900$ e 2.100$ dal 9 di novembre, come Bitcoin, e ieri non ha fatto altro che scendere fino a 1.930$ ma solo per poi tornare a 2.000$.

Quindi anche in questo caso non c’è stato alcun crollo, ma una banale oscillazione all’interno del range delle ultime settimane. 

Alcune altcoin invece hanno perso un po’ di più. 

Diverse stanno perdendo il 3% o più, come XRP (RIpple), SOL (Solana), ADA (Cardano), DOGE (Dogecoin) e TRX (Tron), con addirittura TON che invece sta facendo segnare un +3%. 

Si tratta di perdite molto contenute, che impediscono di parlare di vero e proprio crollo. 

AVAX di Avalanche e MATIC di Polygon invece perdono il 5%, ma anche questo è nella norma. 

L’unica che perde un po’ di più è BNB.

Le perdite di BNB

BNB sta perdendo l’8% rispetto a ieri, perchè è di fatto la criptovaluta legata a Binance. 

Tuttavia anche in questo caso non si può parlare di vero e proprio crollo. 

Il suo valore attuale di circa 235$ è del 7% superiore a quello di un mese fa, e dalla scorsa settimana perde meno del 4%. 

Il vero problema per BNB non è la perdita di ieri, avvenuta tra l’altro dopo una risalita fino a 270$ avvenuta ieri prima delle pubblicazione delle notizie negative, ma il pessimo 2023. 

Basti dire che da inizio anno ETH sta guadagnando il 67%, BTC il 121%, mentre BNB sta perdendo il 4%. 

Oltretutto il picco minimo del 2023 lo ha toccato a metà ottobre a poco più di 200$, quindi da allora sta comunque ancora guadagnando più del 15%. 

La cosa brutta è ciò che ha fatto dopo gli aumenti dei primi quattro mesi dell’anno, in particolare a partire da giugno. A fine maggio infatti valeva ancora più di 300$, ma già a metà giugno scese a 230$. Il valore attuale quindi è superiore non solo ai minimi annuali di ottobre, ma anche a quelli del mese di giugno. 

Va inoltre sottolineato che il 2022 si chiuse a quota 240$, e questo dimostra che il 2023 non è stato affatto un anno buono per BNB. 

Ci sarà una ripresa o un crollo del mercato crypto oggi?

Se da un lato è difficile indovinare se il prezzo di BNB si riprenderà a breve oppure no, anche tenendo conto della fine delle vicende di Binance con il Dipartimento di Giustizia, il calo generalizzato dei mercati crypto di ieri, invece, potrebbe essere riassorbito da un momento all’altro. 

Ovvero, il calo di ieri non ha avuto alcun impatto sul trend di medio periodo, tantomeno su quello a lungo termine. 

Anzi, su Bitcoin ci sono segni di una potenziale ulteriore risalita, anche se risulta un po’ difficile stabilire quali siano le reali probabilità che avvenga. 

Solitamente in anni positivi come questo a fine anno il prezzo di Bitcoin fa segnare nuovi massimi, ed in effetti così è stato con il raggiungimento di quasi quota 38.000$. Manca ancora più di un mese alla conclusione del 2023, quindi ci sarebbe spazio per un eventuale ulteriore aumento (perlomeno in teoria). 

Occorrerebbe, però, qualcosa che inneschi un’eventuale nuova risalita, ed in questo momento tale innesco sembra non esserci. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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