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Avalanche assiste a un’impennata di crypto AVAX bruciati: 16,7 milioni di dollari in una settimana

In una notevole escalation delle dinamiche transazionali sulla rete Avalanche, la scorsa settimana si è assistito a un’impennata senza precedenti di crypto AVAX bruciati, per un totale di ben 16,7 milioni di dollari.

Questa cifra rappresenta un aumento di dieci volte rispetto alla settimana precedente, stabilendo un nuovo zenit per l’incenerimento settimanale dei token AVAX.

I motivi dell’impennata di AVAX bruciati: un nuovo record per l’ecosistema crypto di Avalanche

L’impennata delle commissioni bruciate può essere attribuita principalmente all’aumento dell’attività associata al conio e alla trasmissione delle iscrizioni all’interno dell’ecosistema Avalanche. 

Gli utenti di Avalanche impegnati in transazioni hanno assistito alla combustione di 439.000 AVAX solo nell’ultima settimana. Tale dato rappresenta una notevole riduzione del 3,47% dell’offerta circolante del token.

Il particolare meccanismo delle commissioni di transazione di Avalanche, ispirato al design EIP-1559 utilizzato su Ethereum, prevede la completa cancellazione delle commissioni di transazione. 

A differenza di Ethereum, dove una parte delle commissioni di transazione viene assegnata ai validatori. Avalanche adotta un approccio senza compromessi, immolando la totalità delle commissioni di transazione.

L’impennata delle commissioni bruciate sfida le tendenze storiche, dove tra maggio 2022 e ottobre 2023, solo una quantità nominale di AVAX sarebbe stata consumata settimanalmente. 

Un picco isolato di 39.000 AVAX in un solo giorno nell’aprile 2023 ha segnato il punto più alto prima della recente impennata. 

Tuttavia, la settimana conclusiva di novembre ha visto un’impennata sostanziale a 85.000 AVAX, seguita da un altro picco di 40.000 AVAX due settimane dopo. La settimana in corso ha superato tutti i record precedenti, sottolineando il profondo impatto delle transazioni legate alle iscrizioni.

L’impennata è attribuita in particolare alla proliferazione delle iscrizioni su Avalanche e su altre blockchain, inizialmente provenienti da Bitcoin. 

Secondo un dashboard di Dune Analytics realizzato da Hildobby, un enigmatico ricercatore affiliato alla società di venture capital Dragonfly, le transazioni basate sulle iscrizioni hanno rappresentato un impressionante 75% delle commissioni di transazione sostenute e successivamente bruciate su Avalanche nell’ultima settimana.

Gli utenti hanno speso complessivamente 13,8 milioni di dollari in commissioni per queste transazioni legate alle iscrizioni

Le iscrizioni, un tipo particolare di token, si materializzano attraverso l’atto di incorporare un testo nelle transazioni blockchain convenzionali, abbinato a un sistema di numerazione fuori catena per garantire la coerenza organizzativa. 

Nate come soluzione pragmatica sulla rete Bitcoin a causa dell’assenza di un supporto nativo per i token, le iscrizioni sono proliferate su varie blockchain, in parte grazie alla loro economicità rispetto ai token nativi.

L’impatto cumulativo di questi sviluppi si manifesta nel profondo esaurimento di AVAX, con un totale di 3,4 milioni di AVAX immolati attraverso le transazioni. Questo si traduce in una valutazione monumentale di 129 milioni di dollari ai prezzi di mercato attuali. 

Questa impennata senza precedenti di AVAX bruciati non solo sottolinea l’evoluzione del panorama transazionale all’interno della rete Avalanche, ma accentua anche il ruolo centrale delle transazioni basate sull’iscrizione nel plasmare la traiettoria futura degli ecosistemi decentralizzati.


Poiché la rete Avalanche continua ad assistere a questa impennata senza precedenti di AVAX bruciati, diventa imperativo approfondire i meccanismi delle transazioni basate sull’iscrizione che hanno favorito questa notevole tendenza.

I token basati sulle iscrizioni, concepiti come soluzione alternativa alla rete Bitcoin a causa della sua intrinseca carenza nel supportare i token nativi, si sono evoluti in una soluzione versatile adottata da diverse blockchain. 

La recente proliferazione di iscrizioni su Avalanche, che ha avuto origine da Bitcoin e si è poi diffusa su diverse reti blockchain. Questo è un dato che indica una tendenza più ampia del settore. 

Al di là delle sfumature tecniche, l’attrattiva dei token basati sulle iscrizioni risiede nella loro efficienza in termini di costi per le transazioni rispetto ai token nativi.

L’aumento delle transazioni legate all’iscrizione, ha contribuito alla notevole crescita di AVAX. Sottolineando l’adattabilità e l’utilità di questo metodo non convenzionale di creazione dei token. 

Incorporando informazioni testuali direttamente nelle transazioni blockchain, gli utenti possono creare token senza la necessità di una struttura di supporto nativa. 

Il sistema di numerazione off-chain aggiunge un ulteriore livello di organizzazione, consentendo un efficiente tracciamento di questi token basati su iscrizioni.

La situazione di Avalanche e AVAX da un punto di vista più ampio nell’ecosistema crypto 

L’impatto delle transazioni legate alle iscrizioni è ulteriormente sottolineato dalla loro predominanza nelle commissioni di transazione sulla rete Avalanche. 

Secondo il dashboard di Dune Analytics di Hildobby, queste transazioni hanno rappresentato il 75% delle commissioni totali pagate e successivamente bruciate durante la scorsa settimana. 

Questo dominio segnala un cambiamento di paradigma nella composizione delle attività transazionali all’interno dell’ecosistema Avalanche.

Da un punto di vista più ampio, questa impennata di AVAX bruciati sottolinea il ruolo integrale che le commissioni di transazione svolgono nel plasmare le dinamiche economiche delle reti decentralizzate. 

Nel contesto di Avalanche, l’incenerimento completo delle commissioni di transazione si allinea con l’impegno a ridurre l’offerta circolante di AVAX. 

Questo meccanismo di scarsità non solo introduce un aspetto deflazionistico al token, ma ne aumenta anche il valore potenziale come riserva di ricchezza.

Le implicazioni di questo aumento si estendono oltre la rete Avalanche stessa. L’evoluzione del panorama delle transazioni basate sull’iscrizione e il loro impatto sulle commissioni di transazione potrebbero costituire un precedente per altre reti blockchain, che dovrebbero rivalutare e perfezionare le loro strutture di commissioni. 

Man mano che gli ecosistemi decentralizzati continuano a maturare, l’allocazione e l’utilizzo efficiente delle commissioni di transazione diventano fondamentali per sostenere e migliorare la salute complessiva di queste reti.

Conclusioni sulla vicenda

In conclusione, l’impennata di AVAX bruciati sulla rete Avalanche, alimentata da un aumento di dieci volte delle transazioni legate alle iscrizioni, evidenzia la natura dinamica degli ecosistemi decentralizzati. 

L’interazione tra innovazioni tecniche, dinamiche transazionali e considerazioni economiche sottolinea la resilienza e l’adattabilità delle reti blockchain. 

Con l’evolversi del panorama, sarà interessante osservare come queste tendenze plasmeranno il futuro delle attività transazionali e dei modelli economici all’interno del più ampio spazio della blockchain e delle criptovalute.

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