In un’intervista con CNBC, Michael Novogratz, amministratore delegato di Galaxy Digital, ha annunciato le sue previsioni in merito all’approvazione di un ETF spot basato su Bitcoin entro il mese di gennaio.
Nello specifico, Novogratz ha espresso la convinzione che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti concederà l’approvazione entro il termine fissato al 10 gennaio. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
ETF Spot su Bitcoin pronosticato dal CEO di Galaxy Digital a gennaio, secondo le previsioni
Come anticipato, di recente Michael Novogratz ha annunciato che prevede l’approvazione di un ETF spot su Bitcoin entro il mese di gennaio, specificamente entro il 10 di gennaio.
Attualmente, la SEC sta esaminando più di una dozzina di richieste da parte di emittenti che mirano a introdurre il primo ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
La decisione attesa è seguita con grande attenzione dal mercato degli asset digitali, poiché l’approvazione di questo prodotto d’investimento potrebbe avere un impatto significativo.
Nel corso del 2023, gli ETF sono diventati particolarmente popolari nel settore delle criptovalute, con diversi emittenti che hanno presentato domande alla SEC per lanciare il primo ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
Riguardo alla prospettiva accomodante della Federal Reserve e agli imminenti tagli dei tassi di interesse, Novogratz ha dichiarato quanto segue:
“Credo che piaccia alle criptovalute.”
Ha poi quindi previsto l’approvazione dell’ETF entro il 10 gennaio, definendo questa data come una “scadenza” per una decisione del presidente della SEC, Gary Gensler.
Anche James Seyffart di Bloomberg ha indicato il periodo dal 5 al 10 gennaio come la finestra più probabile per una decisione, suggerendo che un’approvazione potrebbe avvenire tra l’8 e il 10 di quel mese.
Questa prospettiva sembra essere in sintonia con l’ottimismo di Novogratz riguardo alla possibile approvazione.
Anche 7RCC presenta domanda per l’ETF Bitcoin Spot
La società di criptovalute 7RCC ha formalmente avanzato una richiesta per emettere un ETF su Bitcoin spot, unendosi a un crescente elenco di importanti gestori patrimoniali che cercano l’approvazione dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per tali prodotti di investimento.
Nel prospetto preliminare depositato lunedì, 7RCC ha delineato la strategia di investimento del fondo, che prevede il possesso di una combinazione di Bitcoin e strumenti finanziari per ottenere esposizione ai futures sui crediti di carbonio.
L’ETF mira a seguire le variazioni giornaliere del prezzo di Bitcoin e del valore dei Carbon Credit Futures, con un indice progettato per riflettere l’80% di Bitcoin e il 20% di Carbon Credit Futures.
7RCC, specializzata in investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG), ha indicato nella domanda l’intenzione di nominare Gemini custode delle attività Bitcoin del fondo.
Gemini ha sottolineato che l’ETF proposto offre agli investitori l’opportunità di diversificare i propri portafogli, combinando l’innovazione di Bitcoin con lo spazio progressivo dei Carbon Credit Futures.
La richiesta di 7RCC si inserisce in una serie di domande recenti da parte di importanti gestori patrimoniali che cercano l’approvazione per gli ETF Bitcoin.
Tra i protagonisti di questo scenario figurano BlackRock, WisdomTree, Ark Invest e 21Shares.
Il CEO di Grayscale in merito all’approvazione degli ETF: impatto rivoluzionario
Il CEO di Grayscale, Michael Sonnenshein, ha recentemente esplorato le profonde implicazioni di un’eventuale approvazione dell’ETF Bitcoin negli Stati Uniti.
Durante un’intervista con CNBC, ha proiettato l’attenzione sull’effetto trasformativo che tale approvazione potrebbe scatenare nel mercato delle criptovalute.
Sonnenshein ha indicato i circa 30 trilioni di dollari di ricchezza consigliata negli Stati Uniti come una risorsa significativa finora inutilizzata, potenzialmente pronta a riversarsi nel mercato delle criptovalute in seguito a questa approvazione.
Ha inoltre sottolineato che l’introduzione di ETF Bitcoin legittimerebbe ulteriormente il mercato e offrirebbe un canale di investimento accessibile a una vasta gamma di investitori.
In particolare a coloro nel settore consigliato che finora hanno esitato a coinvolgersi con Bitcoin.
Pur evitando previsioni specifiche sui prezzi del Bitcoin, Sonnenshein ha evidenziato il crescente interesse tra gli investitori per questa criptovaluta.
L’approvazione degli ETF Bitcoin spot, secondo lui, agevolerebbe l’ingresso di questi investitori nel mondo delle criptovalute, potenzialmente determinando un significativo cambiamento nel panorama di mercato.
Cambiamento che potrebbe manifestarsi attraverso un afflusso di fondi da parte di consulenti patrimoniali e dei loro clienti, che attendevano opzioni di investimento più regolamentate e dirette.
Nell’intervista, Sonnenshein ha anche commentato l’attuale rialzo dei prezzi di Bitcoin, attribuendolo a una combinazione di fattori macroeconomici e microeconomici.
A livello macro, ha indicato le pressioni inflazionistiche e l’aumento dei tassi di interesse come catalizzatori chiave che spingono gli investitori verso Bitcoin come riserva di valore e copertura nei loro portafogli di investimento.
A livello micro, ha evidenziato l’ottimismo derivante dalla recente vittoria legale di Grayscale contro i regolatori statunitensi, aprendo la possibilità della quotazione del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) come ETF Bitcoin spot.
Questo sviluppo, se concretizzato, dovrebbe influenzare significativamente il sentiment degli investitori e promuovere una maggiore accettazione di Bitcoin nei mercati finanziari, rappresentando un passo importante verso l’integrazione delle criptovalute nelle principali strategie di investimento.
