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Secondo Standard Chartered Bitcoin potrebbe raggiungere $200.000 nel 2025 grazie all’approvazione degli ETF Spot 

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Standard Chartered ha previsto che Bitcoin potrebbe salire fino a $200.000 nel 2025, con l’approvazione degli Exchange Traded Funds (ETF) spot su BTC da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. 

Secondo gli analisti della banca, ci saranno afflussi di denaro significativi nel momento dell’approvazione, per cui Bitcoin vedrà il suo valore salire notevolmente. Oggi BTC si mantiene sopra i $45.800, influendo in maniera positiva anche sulla presale di Bitcoin Minetrix, che ha superato $8 milioni con lo stake-to-mine.

Standard Chartered sostiene che BTC può toccare $200.000 il prossimo anno

Lo scorso lunedì la Global Research di Standard Chartered ha pubblicato una nota relativa agli asset digitali, in cui parla del probabile “rialzo del prezzo” di BTC derivante dall’approvazione degli Exchange Traded Funds (ETF) spot da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), che molti si aspettano avvenga oggi.

La nota, scritta da Geoff Kendrick, capo della sezione di ricerca, e da Suki Cooper, analista di metalli preziosi presso la Standard Chartered Bank NY Branch, spiega che: “L’approvazione degli ETF è un fattore chiave per il rialzo del prezzo di BTC (…) Consideriamo questo come un momento spartiacque per normalizzare la partecipazione di Bitcoin da parte del denaro istituzionale e ci aspettiamo che l’approvazione porti afflussi significativi e un rialzo dei prezzi per BTC”.

Gli analisti aggiungono anche che: “Per valutare quanto questo potrebbe diventare un fattore determinante, utilizziamo l’introduzione del primo ETP sull’oro con sede negli Stati Uniti (nel novembre 2004) come buon punto di confronto. Il prezzo dell’oro è aumentato di 4,3 volte nei sette-otto anni necessari affinché le partecipazioni in ETP (exchange-traded product) sull’oro maturassero dopo l’introduzione del primo ETP”.

Gli analisti di Standard Chartered si aspettano quindi che BTC goda di un guadagno simile in seguito all’approvazione degli ETF spot, anche se sostengono che tali guadagni avverranno in un periodo relativamente più breve, tra uno e due anni.

Infatti, secondo loro, Bitcoin raggiungerà $100.000 entro fine 2024 e, se effettivamente gli ETF spot su BTC verranno approvati, entro la fine del 2025, l’asset potrebbe toccare quota $200.000. “Ciò presuppone che tra 437.000 e 1,32 milioni di nuovi Bitcoin saranno detenuti negli ETF spot statunitensi entro la fine del 2024. In termini di dollari, dovremmo parlare di circa 50-100 miliardi di dollari”, hanno inoltre spiegato.

Previsioni ottimistiche come queste non fanno altro che influire non solo sul mercato delle criptovalute in generale, ma anche sulle prevendite collegate indirettamente a Bitcoin, come quella di Bitcoin Minetrix, che ha superato $8 milioni grazie allo stake-to-mine.

Bitcoin Minetrix supera $8 milioni in prevendita con lo stake-to-mine

Bitcoin Minetrix è un nuovo progetto collegato al mining di BTC, che sta riscuotendo un grande successo in presale, visto che ha superato il traguardo di $8 milioni. Lo scopo del team è quello di estendere anche ai piccoli investitori la possibilità di ottenere ricompense in Bitcoin, in maniera molto semplice e intuitiva.

Il progetto innova grazie all’introduzione dello stake-to-mine, un nuovo modo per fare mining di BTC mettendo in stake il token nativo del progetto, BTCMTX. Basterà partecipare alla prevendita di BTCMTX, oggi a $0,0127, acquistarne almeno $10 e metterli in stake, allo scopo di ottenere hashrate e potere di mining e, alla fine, ricompense in BTC.

A differenza di altri cloud mining, nei quali è necessario effettuare depositi in denaro fiat e dove spesso non si ottengono le ricompense guadagnate, quello di Bitcoin Minetrix è verificato da Coinsult e quindi certificato contro le truffe. Inoltre gli utenti non devono fare alcun deposito, in quanto basta fare staking per ottenere i crediti per il mining.

Si tratta di token ERC-20 non negoziabili e sottoponibili a burning, che consentono così di ricavare l’hashrate necessario per il mining di Bitcoin. Il progetto è alla portata di tutti, anche degli investitori meno esperti, grazie alla dashboard del sito, che è facile da comprendere e usare.

Un ulteriore modo per guadagnare è dato dal progetto tramite lo staking di BTCMTX, che può essere effettuato senza dover aspettare il termine della prevendita se si acquistano i token con ETH e si paga una piccola tariffa di $0,015. L’APY previsto al momento è dell’80%, un valore che scende ma che si mantiene sempre su livelli di interesse.

Per partecipare alla prevendita di BTCMTX, è possibile anche usare USDT, BNB, MATIC o una carta di credito/debito bancaria. Il token, secondo alcuni trader, potrebbe fare anche 50x con il listing, soprattutto se le previsioni, come quella di Standard Chartered, si avvereranno, per cui è bene valutare se investire nel progetto.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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