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Tesla, la società di auto elettriche di Elon Musk, ha recentemente annunciato che accetterà Dogecoin come metodo di pagamento presso i Tesla Shops. I clienti possono quindi utilizzare Dogecoin per acquistare prodotti Tesla idonei: sembra inoltre che si tratti di un aggiornamento risalente al 4 maggio.
La notizia ha avuto come conseguenza quella di far fare un balzo in alto per Dogecoin, che registra un +15,50% settimanale, oggi a $0,1628, dopo un periodo precedente di grande difficoltà.
Il momento di spinta per Dogecoin, che secondo gli esperti ora potrà fare grandi cose, può influire anche su altre meme coin a tema cane come Dogeverse, che sta per concludere la sua prevendita da oltre $13 milioni con un DOGEVERSE al momento a $0,00031.
Summary
Tesla inizia ad accettare DOGE come metodo di pagamento
Tesla, la società di auto elettriche di Elon Musk, ha recentemente annunciato che accetterà Dogecoin come metodo di pagamento presso i Tesla Shops. I clienti possono quindi utilizzare Dogecoin per acquistare prodotti Tesla idonei, a quanto pare dallo scorso 4 maggio.
I clienti che desiderano effettuare acquisti utilizzando Dogecoin devono farlo tramite un wallet Dogecoin e sui prodotti saranno indicate anche le gas fee eventuali. Bisogna tuttavia notare che Tesla accetta esclusivamente Dogecoin come forma di pagamento e non può elaborare per il momento altri asset digitali.
Questo però non vuol dire che questa possibilità non sia effettiva nel futuro: in ogni caso si tratta di uno sperato passo in avanti, che va a far salire di valore non solo DOGE ma che potrebbe influire su tutto il mercato delle criptovalute, stimolandone l’adozione.
DOGE sale del 15,5% nella settimana grazie alla notizia di Tesla
Dogecoin ha registrato un picco settimanale del 15,5%, scambiato oggi a $16,28: in conseguenza a ciò, gli analisti prevedono una traiettoria rialzista per la criptovaluta, alimentata dalla rottura della resistenza pluriennale e dall’aumento del volume delle transazioni.
Alcuni suggeriscono addirittura che DOGE potrebbe potenzialmente raggiungere 1 dollaro, tracciando paralleli con precedenti correzioni di prezzo seguite da aumenti significativi. Dogecoin non ha goduto solo della notizia di Tesla ma anche della generale ripresa del mercato, con Bitcoin oggi sopra i 64.000 dollari ed Ethereum sopra i 3.100 dollari.
Rekt Capital, noto analista crypto, ha affermato che Dogecoin ha “trasformato una resistenza pluriennale in un nuovo supporto”, determinando un “nuovo macro trend rialzista”. Un altro analista, Crypto Catalysts, ha evidenziato l’aumento del volume delle transazioni giornaliere della meme coin e il “ripristino del livello settimanale” come fattori positivi, suggerendo un probabile percorso di DOGE verso $1.
Ali Martinez, infine, ha condiviso il suo pensiero, affermando che il recente ritiro dell’asset potrebbe essere “parte del suo comportamento abituale prima delle massicce corse al rialzo”. Ha infatti che, negli ultimi anni, il prezzo della coin è sceso prima di salire in modo significativo.
Il primo caso è stato nel 2017 quando DOGE ha ritracciato del 40% prima di esplodere di quasi il 1.000%. La situazione si è ripetuta quattro anni dopo, con la valutazione del token crollata del 56% per poi salire alle stelle di un enorme 12.000%, raggiungendo il massimo storico di quasi 0,70 dollari.
Martinez ha concluso affermando che DOGE è uscito ancora una volta dal triangolo discendente e sta attualmente subendo una correzione dei prezzi del 47%, molto simile ai cicli precedenti, che potrebbe innescare la prossima corsa al rialzo DOGE.
La corsa di DOGE potrebbe andare a influire su un nuovo token che ha già registrato grande successo con la sua prevendita: Dogeverse ha superato $13 milioni grazie alla sua natura di meme coin multi-chain, la prima a tema cane.
Dogeverse vola a $13 milioni e si prepara alla fine della sua prevendita
Dogeverse è il nuovo progetto di meme coin che ha già raggiunto in prevendita $13 milioni, con un DOGEVERSE, token nativo, a $0,00031, quindi ha messo le basi per una probabile esplosione con il listing.
Il progetto può trarre ogni vantaggio da ciò che accadrà a Dogecoin visto che la sua mascotte è un doge e sta a simboleggiare il progetto al quale si ispira: Cosmo ha scoperto di poter saltare da una blockchain all’altra, sottolineando quindi la natura multi-chain di Dogeverse.
Infatti, il token è prima sbarcato su Ethereum, attraverso Wormhole, e poi ha raggiunto Polygon e la BNB Chain, Avalanche, Base e Solana. Uno dei fattori chiave di Dogeverse è l’interoperabilità, che il progetto può raggiungere grazie alla tecnologia di Wormhole e Portal Bridge, in quanto vuole garantire ai suoi utenti di poter sfruttare ogni blockchain senza limiti.
La fornitura totale di token DOGEVERSE ammonta a 200 miliardi, dei quali il 15% è destinato alla prevendita, il 10% alle ricompense per lo staking, il 25% al marketing, il 25% ai fondi per il progetto, il 10% alla liquidità e il 5% restante ai listing sugli exchange.
La roadmap si divide in 5 fasi, i cui punti salienti sono l’audit degli smart contract, la prevendita, la creazione di una community attraverso il marketing, le richieste per CoinMarketCap e CoinGecko, e infine i listing sui DEX e sui CEX.
Il progetto prevede anche l’uso del meccanismo di staking, al momento con un APY del 77%, un’altra opportunità per i detentori di ottenere un introito passivo. La distribuzione delle ricompense per lo staking, inoltre, avverrà al ritmo di 6088 DOGEVERSE per blocco Ethereum, nell’arco di 2 anni.
Per partecipare alla prevendita di DOGEVERSE è possibile collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT, BNB, MATIC, AVAX o usare una carta di credito/debito bancaria per ottenere il numero di token desiderati.
Forte della sua natura multi-chain e delle novità che circondano Dogecoin, Dogeverse è un valido candidato, secondo gli analisti, a fare 100x con il listing, per cui vale la pena seguire tutte le news del progetto su Telegram e X.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
