La Berachain Layer 1, costruita su Cosmos e compatibile con EVM, ha ufficialmente avviato la sua testnet pubblica Artio in anticipo rispetto alla programmata mainnet, prevista nel secondo trimestre.
Inoltre, Berachain pone in primo piano l’innovativo concetto di consenso “proof of liquidity”, mirato a sincronizzare gli incentivi tra la sicurezza della rete e la disponibilità di liquidità.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Berachain: le caratteristiche avanzate della testnet di Artio
Come anticipato, Berachain, una blockchain di Livello 1 compatibile con Ethereum Virtual Machine basata su Cosmos SDK, ha dato il via alla sua rete di test pubblica denominata Artio.
Il precedente periodo di test privato di Berachain, condotto sotto accordi di non divulgazione con vari partner, ha visto circa 50 team implementare contratti in un mese, come dichiarato ufficialmente.
Secondo Berachain, attualmente ci sono oltre 30 team nativi che si affidano a Berachain, con altri 100+ team provenienti da diverse reti che pianificano l’implementazione su testnet e mainnet.
Tra questi si annoverano marchi di rilievo come Pendle, Redacted, Sudoswap, Abracadabra e molti altri.
Con il lancio finale previsto entro la fine dell’anno, Berachain sarà supportata anche da custodi, protocolli di messaggistica, bridge cross-chain e soluzioni di disponibilità dei dati.
Ricordiamo infine che la mainnet di Berachain è programmata per essere rilasciata nel secondo trimestre di quest’anno.
Berachain rivoluziona il consenso con ‘Proof of Liquidity’
Berachain ha adottato una variante innovativa del consenso proof of stake delegato, denominato “proof of liquidity”.
Questo meccanismo resistente agli attacchi è progettato per armonizzare lo staking, allineando gli incentivi tra sicurezza e liquidità, secondo quanto dichiarato dal team dietro il progetto.
Come sappiamo, nelle catene proof of stake tradizionali gli utenti devono scegliere tra fare staking con un validatore o fornire liquidità su piattaforme DeFi.
La prova di liquidità di Berachain, invece, consente agli utenti di contribuire alla sicurezza della rete fornendo liquidità a protocolli DeFi.
Nel sistema tri-token di Berachain, i token di staking BGT possono essere guadagnati fornendo liquidità a protocolli on-chain, come un DEX nativo o una piattaforma di prestito di stablecoin.
I BGT, naturalmente illiquidi e vincolati all’ecosistema, possono essere bruciati per ottenere il token del gas nativo della rete, bera, in un processo unidirezionale.
I validatori reinvestono le ricompense di staking nell’ecosistema Berachain attraverso protocolli supportati per mantenere la rete liquida.
I deleganti dei token BGT ai validatori guadagnano commissioni in honey token, la stablecoin nativa di Berachain, oltre a incentivi dai validatori a cui sono delegati.
Il team sottolinea che il contributo alla liquidità sulla catena è fondamentale per garantire la sicurezza, offrendo agli utenti ricompense aggiuntive.
I protocolli che superano le votazioni di governance possono integrare i loro smart contract nel pool di liquidità di Berachain, attirando liquidità a costi ridotti e migliorando l’efficienza del capitale.
Inoltre, i validatori di Cosmos hanno l’opportunità di attrarre nuovo capitale e delegati dal mondo EVM, superando le tradizionali restrizioni per la crescita dell’ecosistema Cosmos.
Crypto Bear-Themed: le aspettative di lancio
Berachain, il progetto crypto caratterizzato da un tema ‘orso’, è guidato da un gruppo di co-fondatori noti con pseudonimi come Homme Bera, Dev Bear, Papa Bear e Smokey the Bera.
Il team, composto ora da trenta membri, vanta esperienze lavorative pregresse in progetti di rilievo come Sui, Polygon, Mantle, Coinbase, Chainlink e Aave.
In fase di sviluppo fin dalla fine del 2021, Berachain rappresenta l’iniziativa principale dei co-fondatori nel settore dopo il precedente progetto NFT “Bong Bears” e altre collezioni correlate.
In un’intervista con The Block nell’aprile dell’anno scorso, Smokey the Bera aveva inizialmente anticipato il lancio della testnet pubblica, e potenzialmente della mainnet, nel 2023.
Ciò dopo aver raccolto 42 milioni di dollari in un round di token privati guidato da Polychain Capital. Tra i partecipanti figuravano anche Hack VC, Shima Capital, Robot Ventures e Goldentree Asset Management, tra gli altri.
Berachain ha avviato la raccolta fondi per questo round poco dopo il crollo dell’exchange di criptovalute FTX nel novembre 2022, con l’accordo che si è concluso “non molto tempo dopo”, ha dichiarato Smokey the Bera.
