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L’ascesa del metaverso in Cina: una Collaborazione strategica con Huawei, Tencent e Ant Group

Di recente in Cina si è costituito un consorzio dedicato al metaverso, coinvolgendo aziende di rilievo come Huawei, Tencent, Ant Group, Baidu e altre importanti entità del settore tecnologico. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Cina pioniera nel metaverso: la creazione del futuro virtuale

Come anticipato, la Cina ha istituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di promuovere la standardizzazione nel settore del metaverso. Nel frattempo la seconda economia mondiale si impegna a guidare la crescita di questa nascente industria.

Il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT) ha annunciato venerdì la formazione di un gruppo di lavoro che coinvolge rappresentanti del governo, del mondo accademico e delle aziende.

Tra i membri di questo gruppo figurano i giganti tecnologici cinesi come Huawei, Ant Group, Tencent, Baidu, NetEase e Sense Time.

La costituzione di questa task force avviene nel contesto in cui il paese mira a stabilire standard industriali per il suo settore del metaverso. 

Nel settembre scorso, il MIIT ha sottolineato, attraverso un documento pubblicato, che definire standard di base, come la terminologia del metaverso e l’architettura di riferimento, potrebbe agevolare il raggiungimento di un consenso tra le diverse parti interessate.

Il MIIT ha evidenziato che questa iniziativa mira a ridurre i costi di investimento ridondanti e a creare una forza collaborativa per promuovere lo sviluppo industriale nel settore del metaverso.

Il ministero ha anche segnalato l’attuale mancanza di consenso tra il mondo accademico, l’industria e i settori della ricerca sulla definizione del concetto di metaverso. 

Ha sottolineato inoltre che l’eccessiva speculazione, alimentata da alcuni investitori e imprese che sfruttano la popolarità del metaverso, ha distorto il significato pratico del concetto, ostacolando in certo modo lo sviluppo dell’industria del metaverso.

Sviluppo di NFT e applicazioni decentralizzate nel contesto della blockchain

La Cina manifesta l’intenzione di promuovere attivamente lo sviluppo di token non fungibili e applicazioni decentralizzate, consolidando il proprio impegno nei confronti della tecnologia blockchain, nonostante il divieto sulle criptovalute. 

Nel mese di dicembre, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT) ha annunciato la sua intenzione di elaborare documenti strategici, delineando chiaramente la roadmap per lo sviluppo del Web3.

Nel corso dell’anno precedente, diversi governi locali si sono dedicati al potenziamento dell’industria del metaverso. 

La provincia del Sichuan, situata nel sud-ovest della Cina e precedentemente nota come hub per il mining di criptovalute prima del divieto nazionale, ha annunciato a agosto il suo ambizioso obiettivo di far crescere l’industria del metaverso. 

Nello specifico, mirando a raggiungere una dimensione di mercato di 250 miliardi di yuan (equivalenti a 35,1 miliardi di dollari) entro il 2025.

Nello stesso periodo, la provincia di Shandong ha dichiarato le proprie intenzioni di ampliare le iniziative legate al metaverso, proiettando di raggiungere una dimensione di mercato di 150 miliardi di yuan entro il 2025.

Anche Meta dà priorità all’intelligenza artificiale e il metaverso 

Meta, l’azienda tecnologica precedentemente conosciuta come Facebook, ha ufficialmente annunciato un significativo cambiamento nella sua strategia di ricerca e sviluppo, evidenziando l’intelligenza artificiale (AI) come un’area cruciale di interesse. 

Questa svolta strategica, dichiarata dal CEO Mark Zuckerberg tramite l’app Threads collegata a Instagram, rappresenta un riorientamento significativo nella visione e nelle risorse dell’azienda.

Il passo segna un’importante deviazione dall’approccio precedente di Meta al metaverso, l’ambito di realtà virtuale che l’azienda aveva prioritizzato sin dal suo rebranding nel 2021.

Al cuore di questa nuova direzione strategica si trova l’espansione dei principali gruppi di ricerca sull’intelligenza artificiale di Meta: FAIR (Facebook AI Research) e GenAI. 

Nell’annuncio, Zuckerberg ha delineato con precisione i piani per intensificare gli sforzi nella creazione di tecnologie di intelligenza artificiale di “intelligenza generale”, con notevoli investimenti nelle infrastrutture. 

In questo è inclusa l’acquisizione di circa 350,000 Nvidia H100, fornendo una potenza di elaborazione totale pari a circa 600,000 H100. Questo investimento enfatizza l’impegno di Meta nel far avanzare la tecnologia AI.

Nonostante questo spostamento di attenzione, Zuckerberg sottolinea che l’intelligenza artificiale e il metaverso rimangono elementi interconnessi della visione a lungo termine di Meta. 

Egli immagina un futuro in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nelle interazioni quotidiane, facilitata da dispositivi come gli occhiali intelligenti sviluppati in collaborazione con Ray-Ban. 

Questa prospettiva suggerisce che l’intelligenza artificiale non solo migliorerà le esperienze virtuali nel metaverso, ma si integrerà perfettamente nella vita di tutti i giorni.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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