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OpenSea: il marketplace NFT è “aperto” alle trattative, anche di vendita

Il CEO di OpenSea, Devin Finzer, ha affermato che il celebre marketplace NFT è “aperto” alle diverse trattative, dalle collaborazioni alla vendita della piattaforma. 

OpenSea: il marketplace NFT è in vendita? Ecco le parole del CEO

Secondo quanto riportato, pare che il CEO e cofondatore di OpenSea, Devin Finzer, abbia dichiarato che l’azienda è “aperta” alle trattative. 

In ballo potrebbe esserci anche la vendita di OpenSea, dato che Finzer ha detto di aver ricevuto interesse per un’acquisizione, ma senza specificare quando e da chi. 

Ciò che è chiaro, però, è il crollo di settore che ha portato la piattaforma ad avere difficoltà a giustificare la sua valutazione di 13,3 miliardi di dollari.

A tal proposito, Finzer parla di “approccio aperto” nella valutazione di partnership, acquisizioni e quindi, anche vendita di OpenSea. Al momento, non ci sono notizie ufficiali, né una ricerca attiva di un pretendente. 

Ecco le sue parole in un’intervista:

“La risposta sincera è che abbiamo un approccio piuttosto aperto. Pensiamo che se si presentasse la partnership giusta, allora sarebbe qualcosa da prendere in considerazione”.

OpenSea: il marketplace NFT in vendita per colpa della competitor Blur?

Sempre insieme a Finzer, è stata analizzata la forte crescita del marketplace NFT competitor Blur, che ha in un certo senso “scavalcato” il primato di OpenSea. 

E infatti, dal suo lancio del 2022, Blur è riuscita a imporsi nel settore degli NFT, con un volume attuale di scambi giornalieri pari a 18 milioni di dollari, circa cinque volte superiore di quelli di OpenSea. 

Nello stesso tempo, OpenSea risulta avere ancora più utenti di Blur, ma rispetto al gennaio 2022, il suo volume di scambi mensili ha registrato un crollo del 96%. 

A tal proposito, Finzer ha voluto chiarire che non si sente scoraggiato dalle performance di Blur, ma sì che non può essere non notato. Ecco cos’ha detto al riguardo:

“Abbiamo solo notato che Blur ha tagliato molti angoli diversi quando si tratta del suo approccio alle questioni legali e normative”

La ripresa crypto e del settore degli NFT

Mentre non è chiara dunque la posizione di OpenSea e della vendita della piattaforma, Finzer parla anche di un’eventuale ripresa del mercato crypto, che potrebbe affermare una nuova crescita anche per il settore NFT. 

Rispetto alla NFT mania del 2021, gli anni a seguire sono stati piuttosto turbolenti per il settore. Eppure durante il 2022, il marketplace NFT ha acquisito Gem, uno strumento di aggregazione di NFT, Dharma, un primo portafoglio di criptovalute, e Mintdrop, che consente ai creatori di portare rapidamente le loro collezioni sul mercato.

Queste azioni eseguite durante l’inverno crypto, sono state per Finzer occasioni da dealmaker, che cercano opportunità quando i mercati ribassisti si trasformano in mercati rialzisti. 

Non solo, per queste prime settimane del 2024, il CEO di OpenSea ha dichiarato di aver avuto incontri con dirigenti dei marchi di lusso per sviluppare progetti NFT su misura, e la partecipazione a vari eventi della Settimana della moda questa settimana a Parigi.

Per Finzer, la presenza di Gucci e Louis Vuitton nel settore NFT quest’anno è diverso rispetto agli anni precedenti, in quanto c’è più consapevolezza del mercato. Ecco le sue parole al riguardo:

“Penso che ora le persone stiano iniziando a comprenderlo più a fondo. Sono rimasto davvero impressionato quando ho avuto queste conversazioni, dal livello di sofisticazione delle persone che gestiscono questi progetti e iniziative”.

Il licenziamento dei dipendenti

Lo scorso novembre, OpenSea aveva fatto parlare di sé per una significativa trasformazione organizzativa, che aveva attirato l’attenzione di tutto lo spazio crypto. 

In pratica, OpenSea aveva deciso di licenziare metà del suo personale, suscitando dubbi sul suo stato. 

A tal proposito,  Finzer ha ora commentato:

“La ristrutturazione che abbiamo fatto è stata orientata a modificare la composizione del team per renderlo più snello e più piccolo, in modo da poter operare più agilmente sul mercato, anziché ridimensionarlo a causa di pressioni finanziarie”

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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