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Dopo gli ETF spot su BTC approvati negli Stati Uniti (e la prima richiesta per quelli in Cina), ci sono novità interessanti nel settore: l’ultima in arrivo è prevista per oggi ed è l’airdrop di JUP, token di Jupiter, un evento che sarà molto importante per Solana, in quanto potrà dare un bel po’ di liquidità al suo ecosistema.
Mentre JUP verrà anche listato oggi su Binance, alle ore 15:30 (UTC), la prevendita del nuovo progetto Meme Kombat prosegue più che bene e raggiunge $7,7 milioni, grazie anche all’apporto delle balene crypto.
Summary
Jupiter: di cosa si tratta?
Jupiter è stato creato nel 2021 da uno sviluppatore che si fa conoscere con lo pseudonimo di Meow, ed è un aggregatore di mercati decentralizzati, costruito su Solana: tramite l’airdrop ha intenzione di rilasciare il proprio token.
Jupiter funge da ricerca di tutti i DEX e gli AMM all’interno dell’ecosistema di Solana, allo scopo di offrire il miglior prezzo per una crypto: in sostanza, trova quello più conveniente per l’investitore, che non deve così perdere tempo a fare da solo la ricerca.
Inoltre Jupiter consente di scambiare token con “ordini a limite”, ovvero scegliendo il prezzo per il quale un ordine deve essere evaso dalla piattaforma; tramite la strategia Dollar Collar Average (DCA) consente anche ai propri utenti di acquistare o di vendere crypto secondo intervalli di tempo prestabiliti, così da mediare il prezzo medio di carico delle operazioni.
Jupiter include la funzione bridge, utile per trasferire asset sulla rete di Solana partendo da varie chain come Ethereum, Base, Linea, Optimism, etc, e gli scambi perpetual, per fare trading di SOL, ETH e WBTC in versione perpetual con leva fino a 100x.
Lo scorso novembre Jupiter ha inoltre integrato il protocollo Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP) di Circle allo scopo di portare USDC nativo su Solana tramite la tecnologia Wormhole. CCTP è un’utilità on-chain senza autorizzazione che assicura trasferimenti USDC sicuri tra blockchain, utilizzando un processo burn-and-mint nativo.
Arriva oggi l’airdrop di JUP
Il token JUP di Jupiter verrà lanciato oggi attraverso un airdrop, che porterà una sostanziosa iniezione di liquidità all’intero ecosistema di Solana. Si prevede una fornitura totale di 10 miliardi di token JUP, dei quali il 50% appartiene al team Jupiter e il restante 50% è destinato alla comunità.
L’airdrop di $JUP si distingue per la sua strategia di distribuzione inclusiva, ma mirata: sono coinvolti i circa 955.000 wallet che hanno interagito con la piattaforma di Jupiter prima del 2 novembre, cosa che garantirà un’ampia ed equa distribuzione dei token tra i primi sostenitori.
L’assegnazione dell’airdrop si dipana tra 4 livelli:
- Livello 1: i primi 2.000 utenti, che si stima abbiano un volume di scambi di oltre 1 milione, riceveranno una quota pari a 100.000 token ciascuno. Questo livello premia gli utenti più attivi sulla piattaforma Jupiter.
- Livello 2: i 10.000 utenti successivi, con un volume di scambi stimato di oltre 100.000, riceveranno 20.000 token ciascuno.
- Livello 3: ad altri 50.000 utenti, con un volume di scambi stimato di oltre 10.000, verranno assegnati 3.000 token ciascuno.
- Livello 4: ulteriori 150.000 utenti, con un volume di scambi superiore a 1.000, riceveranno 1.000 token ciascuno.
Inoltre, Jupiter assegnerà un minimo di 200 token a ciascun utente oltre il Livello 4, per garantire che un’ampia base di membri della comunità di Jupiter possa trarre vantaggio da questo airdrop.
L’1% dei token è inoltre destinato ai contributori della comunità, inclusi sviluppatori e partecipanti ai social media, che hanno interagito prima del 2 novembre scorso. Questa allocazione è una testimonianza dell’impegno di Jupiter nel riconoscere e premiare gli sforzi dei suoi costruttori di comunità.
L’ airdrop di JUP rappresenta un passo significativo verso la decentralizzazione della proprietà e della governance della piattaforma Jupiter. Se ci si aspetta che l’evento comporti una vera e propria iniezione di liquidità all’ecosistema di Solana, anche grazie al listing di JUP previsto per oggi su Binance, c’è una prevendita che convince allo stesso modo.
Meme Kombat infatti ha superato l’ambito traguardo di $7,7 milioni anche grazie all’apporto delle balene crypto, interessate a un progetto appartenente al settore del GameFi, che offre una doppia possibilità di guadagno.
Meme Kombat attira l’interesse delle balene crypto e vola a $7,7 milioni in prevendita
Resta da attendere per vedere cosa accadrà all’ecosistema di Solana tramite questo airdrop: intanto la prevendita del nuovo progetto Meme Kombat, che vuole mettere insieme il divertimento del gioco online con l’intelligenza artificiale e i meme, riesce a interessare le balene crypto e raggiunge quota $7,7 milioni.
Lo scopo del progetto è quello di creare una piattaforma dove i giocatori potranno godere di alcune battaglie virtuali tra i personaggi delle meme coin, create con l’IA, sulle quali sarà possibile scommettere utilizzando tre diverse modalità: PvP, PvGame e le scommesse dirette e ad azione secondaria.
Il team offre anche la possibilità di mettere in stake il token nativo MK, con un APY attuale del 120%, un valore notevole e che permette di ottenere un buon ritorno.
Un MK in questo momento ha un costo di $0,279, un prezzo che potrebbe consentirgli di crescere con il listing: per acquistare i token e partecipare alla presale, è sufficiente collegare il proprio wallet alla pagina ufficiale di Meme Kombat e scambiare ETH o USDT oppure ancora usare la Binance Smart Chain.
Le previsioni per MK sono positive, tanto che gli esperti sostengono che possa fare più di 10x con il listing: se, come effettivamente è previsto, il settore del GameFi continuerà a crescere, Meme Kombat potrà diventare un attore importante e quindi il suo token ha maggiori probabilità di crescita nel tempo.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
