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Prezzo di Bitcoin fino a 112.000$ grazie agli ETF

Di recente, è stata pubblicata un’ipotesi di CryptoQuant secondo la quale il prezzo di Bitcoin potrebbe arrivare anche a 112.000$ nel corso del 2024 grazie agli ETF.

Secondo questa ipotesi il prezzo massimo di BTC nel corso del 2024 potrebbe essere compreso in una forchetta tra i 55.000$ ed i 112.000$. 

Il realized cap di Bitcoin

Tale ipotesi è stata pubblicata ieri su X dal fondatore e CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, che è anche analista on-chain. 

Si tratta di un’ipotesi basata sull’andamento del cosiddetto realized cap, ovvero la stima del costo complessivo di acquisto di tutti i BTC esistenti. Questo parametro si ottiene moltiplicando il prezzo di ogni singolo Satoshi al momento della sua ultima transazione on-chain. 

Il grafico del realized cap di Bitcoin indica allo stato attuale un valore di circa 451 miliardi di dollari, corrispondenti ad un prezzo medio di acquisto di 23.000$. 

Da notare che il livello massimo mai raggiunto da questo parametro sono i 467 miliardi di dollari toccati ad aprile 2022 prima del crollo dei mercati crypto dovuto all’implosione di Terra/Luna. 

Questo infatti non è un parametro che dipende dal prezzo di Bitcoin al momento del calcolo, ma dal prezzo di BTC al momento dell’ultimo movimento on-chain. Dato che la maggior parte dei BTC o non si muove quasi mai, o si muove pochissimo on-chain, è un dato che misura il passato e non il presente. 

Ad esempio ad inizio novembre 2021, quando il prezzo di Bitcoin raggiunse il suo massimo storico, il suo realized cap si limitò a salire sopra i 450 miliardi di dollari, ovvero un valore in linea con quello attuale.

In seguito, salì fino a 464 ad inizio dicembre, ed a partire da maggio 2022 iniziò a scendere fino a toccare un minimo durante il bear-market seguente a 379 miliardi a gennaio 2023. 

La recente risalita, iniziata ad ottobre 2023, indica che a fine anno ci sono stati molti acquisti, avvenuti in buona parte probabilmente ad un prezzo superiore ai 30.000$. 

ETF spot: L’ipotesi del CEO di CryptoQuant sul prezzo di Bitcoin

Ki Young Ju individua due linee, quella del possibile prezzo massimo e quella del possibile prezzo minimo. 

In questo momento il possibile prezzo massimo sarebbe di poco inferiore ai 90.000$, mentre quello minimo sarebbe superiore ai 17.000$. 

Proiettando questi dati per il resto dell’anno, il prezzo massimo potrebbe salire a 112.000$, secondo Ki Young Ju, che indica però anche un’altra cifra (55.000$) come riferimento inferiore, sempre per quanto riguarda il prezzo massimo. 

Da notare che nel grafico elaborato e pubblicato dal CEO di CryptoQuant già ben quattro volte dopo il primo halving di Bitcoin nel novembre 2012 il prezzo ha toccato la linea rossa del prezzo massimo. È per questo motivo che sostiene che potrebbe arrivare a toccare anche i 112.000$.

Infatti nel 2013 accadde per ben due volte in un solo anno, ad aprile e a dicembre, mentre nel 2017 tra maggio e dicembre il prezzo fu quasi sempre attorno alla linea rossa del prezzo massimo. Nel 2021 invece la toccò solo ad aprile, perchè a novembre rimase leggermente sotto. 

L’ipotesi è che possa accadere nuovamente qualcosa di simile dopo l’halving di aprile

Il ruolo degli ETF sul prezzo di Bitcoin 

La differenza rispetto al passato è che in questo anno del quarto halving sono presenti sulle borse USA degli ETF su Bitcoin spot che non c’erano mai stati in passato. 

Dato che a partire dall’11 gennaio, giorno del loro sbarco sui mercati, complessivamente hanno fatto registrare afflussi significativi di nuovi capitali, l’ipotesi è che tali afflussi possano continuare ad arrivare anche nel corso del resto dell’anno, avendo come conseguenza un incremento del prezzo di BTC.

Stando alle proiezioni di Ki Young Ju, nel caso in cui questi afflussi dovessero continuare nel corso del 2024 il prezzo di Bitcoin dovrebbe arrivare come minimo a 55.000$, mentre secondo la stima precedente il massimo dovrebbe essere 112.000$.

Da qui la forchetta di cui sopra. 

L’ipotesi è che, dati i 9,5 miliardi di dollari di afflussi netti al mese fin qui riscontrati sui nuovi ETF, in totale potrebbero arrivare 76 miliardi di dollari di nuovi capitali che potrebbero portare il realized cap sopra i 527 miliardi di dollari, potenzialmente fino a 565. Questo significa un prezzo superiore a 55.000$ o addirittura a 60.000$. 

Se invece dovessero arrivarne di più, dato che i deflussi dall’ETF di Grayscale si stanno riducendo, il potenziale sarebbe ancora superiore, con un’ipotesi massima compresa tra 104.000$ e 112.000$.  

L’ottimismo di Grayscale

A ciò si potrebbe aggiungere una certa dose di ottimismo che sta diffondendo la stessa Grayscale. 

In questo caso l’ipotesi è che Bitcoin potrebbe far registrare un aumento costante dei prezzi dopo l’halving a causa della minore pressione di vendita da parte dei miner e del nuovo interesse per alcune applicazioni native basate su Bitcoin, come gli Ordinals. 

Qualche giorno fa Grayscale ha pubblicato un report sul suo sito ufficiale in cui prende in considerazione alcuni scenari on-chain indipendenti dagli ETF. Il quadro che ne emerge è decisamente ottimistico per questo 2024, anche per quanto riguarda le attività di base dell’ecosistema Bitcoin. 

Quindi non sono solamente i mercati finanziari ad avere un impatto positivo su BTC, ma anche l’utilizzo di base della sua tecnologia, sebbene soprattutto in ambito finanziario. 

Questi dati sembrano confermare l’ipotesi del CEO di CryptoQuant, e sembrano anche supportare l’ipotesi che circola da tempo di una possibile risalita del prezzo di BTC nell’anno dell’halving. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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