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Rallentano i deflussi di BTC dal Grayscale Bitcoin Trust: nel frattempo la società madre DCG registra entrate da record

Il rally rialzista di Bitcoin nel 2023 ha fatto lievitare le entrate della società crittografica Digital Currency Group (DGC), che nel quarto trimestre 2023 ha registrato ricavi in aumento del 59%, soprattutto grazie alle performance del Grayscale Bitcoin Trust.

Digital Currency Group (DCG) vede salire i ricavi nell’ultimo trimestre 2023 grazie all’aumento del prezzo di Bitcoin

Digital Currency Group (DCG), società madre di Grayscale e del suo Bitcoin Trust, ha dichiarato lunedì in una lettera agli investitori che i ricavi aziendali hanno raggiunto numeri record nell’ultimo trimestre del 2023.

In particolare i ricavi sono in aumento del 59% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale netto di 210 milioni di dollari.

DCG, che oltre a Grayscale controlla anche Foundry, Genesis e Luno, ha rivelato che l’apprezzamento di bitcoin durante tutto il 2023 ha fatto la differenza nello boostare le entrate della società.

Inoltre ha riferito che l’EBITDA (margine operativo lordo) del quarto trimestre è balzato a 99 milioni di dollari rispetto a un valore negativo di 7 milioni di dollari nello stesso periodo del 2022.

Ecco quanto riportato nella lettera agli azionisti:

“Per l’anno fiscale 2023, i ricavi consolidati di DCG sono stati di 749 milioni di dollari con un EBITDA di 275 milioni di dollari”.

Al 31 dicembre 2023 la  holding capogruppo riporta una varietà di asset all’interno del suo portafoglio di investimenti, tra cui troviamo token, azioni GBTC, investimenti venture, azioni pubbliche) valutata 975 milioni di dollari.

È chiaro che il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) ha avuto un ruolo cruciale nel consolidare i guadagni del portafoglio di DGC, con il fondo che è aumentato del 330% nell’ultimo anno e ha ridotto il discount sul NAV di circa 45 punti percentuali dal suo minimo febbraio 2023.

Anche la vendita del giornale online Coindesk, ceduto il 20 novembre 2023 all’exchange istituzionale di risorse digitali Bullish, è stata di grande aiuto per aumentare la disponibilità liquida della società.

Da sottolineare anche come purtroppo Digital Currency Group sia ancora coinvolta in una causa legale con la sua controllata Genesis che circa un anno fa ha firmato il chapter 11 per presentare istanza di fallimento.

Il procuratore generale di New York crede che Genesis insieme a Gemini abbiano frodato più di 230.000 investitori per oltre 3 miliardi di dollari.

Nel frattempo la stessa Genesis ha risolto una causa con la SEC pagando una multa da 21 milioni di dollari.

Deflussi di BTC dal Grayscale Bitcoin Trust in rallentamento: Blackrock e Fidelity guidano gli afflussi positivi

Grayscale Bitcoin Trust, fondo di investimenti (convertito in ETF a gennaio) controllato da DCG, sta registrando forti rallentamenti nei deflussi di BTC.

Dal 17 al 26 gennaio GBTC ha scaricato giornalmente più di 10.000 BTC, contribuendo fortemente alla correzione dei prezzi del cripto asset.

Dal 27 gennaio in poi però, i numeri hanno iniziato a rallentare progressivamente, fino a toccare il “minimo” di ieri pari a  1.147 BTC in uscita.

Al lancio del nuovo ETF, alcuni investitori del Trust di Grayscale hanno preferito scaricare le proprie quote poiché si erano apprezzate con la contrazione del discount sul NAV e ovviamente con il rialzo del prezzo del sottostante bitcoin.

Inoltre, in molti hanno preferito spostarsi su altri prodotti di investimento che offrono commissioni e costi di gestione minori.

Grayscale Bitcoin Trust BTC

L’andamento dei deflussi di Grayscale è fondamentale per comprendere la direzionalità del mercato crypto, visto e considerando che a guidare la price action del bitcoin in questo momento storico sono esclusivamente i dati sul netflow complessivo di tutti gli ETF.

Essendo gli altri exchange traded fund molto più giovani rispetto a quello di Grayscale, è normale che in questa fase iniziale questi registrano molti più flussi in entrata che in uscita, non essendoci ancora “sostanza” da poter vendere.

Il quadro complessivo dei nuovi ETF bitcoin vede dunque Grayscale scaricare quotidianamente BTC ma ad un ritmo sempre più lento, mentre altri Fund Manager come BlackRock, Fidelity e Ark guidano gli animi rialzisti attirando nuovi BTC tutti i giorni. 

Al momento Wall Street sta mantenendo il netflow altamente positivo, con gli EF spot che acquistano giornalmente circa 12,5 volte i BTC generati dalla rete con il mining.

Da sottolineare Grayscale mantiene ancora il dominio dei volumi in questa nicchia, con oltre un terzo di tutti gli scambi che avvengono sul suo fondo, e parallelamente vanta l’AUM più grande di tutti che ammonta ad oltre 20 miliardi di dollari.

spot Bitcoin ETF AUM graph
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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