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Previsioni Green Bitcoin: ecco cosa può fare GBTC in futuro

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Il mercato crypto è in generale in un momento caratterizzato dal sentiment positivo, con Bitcoin scambiato sopra i $66.000

Oltre a tutti gli altri asset, incluse le meme coin, Bitcoin porta con sé al rialzo anche un nuovo progetto a lui ispirato, Green Bitcoin, che ha superato il traguardo di $2 milioni in prevendita grazie al principio ambientale e al doppio staking.

Green Bitcoin: che cos’è?

Green Bitcoin (GBTC) è un nuovo token ERC-20 attualmente in prevendita, che punta sulla salvaguardia ambientale, attraverso il risparmio energetico, e offre varie opportunità di guadagno attraverso lo staking.

A differenza di Bitcoin, che usa il Proof of Work (PoW), consumando quantità elevate di energia elettrica, Green Bitcoin sfrutta il Proof of Stake (PoS), utilizzandone molto di meno e quindi riducendo il suo impatto sull’ambiente, operando sulla blockchain di Ethereum.

Uno dei punti di forza del progetto è l’uso del doppio staking, ovvero quello attivo e quello passivo. Con il primo gli investitori possono scegliere di acquistare i token GBTC e guadagnare ricompense prevedendo il prezzo futuro di BTC attraverso il predict to earn.

Se indovinano, ricevono ricompense proporzionali alla percentuale con la quale si sono più avvicinati al reale valore di Bitcoin del giorno. Con lo staking passivo, invece, possono godere di un APY attuale del 197%, mettendo in blocco i loro token GBTC.

Secondo la tokenomica del progetto, il 27,5% dell’offerta totale sarà distribuito tramite le ricompense del gioco “Gamified Green Staking”, che verranno erogate quotidianamente fino al 31 dicembre 2025.

La prevendita di GBTC

Green Bitcoin ha lanciato la sua prevendita a inizio dicembre 2023: su una fornitura totale di 21 milioni di token, il progetto ne assegna oltre 8 milioni attraverso la presale crypto in corso. In questo momento, GBTC viene venduto al costo di 0,6122 dollari, e ha raggiunto quota $2 milioni.

Per partecipare alla presale, gli investitori possono accedere al sito web ufficiale di Green Bitcoin e collegare un wallet crypto compatibile con GBTC, acquistandone almeno 10 attraverso ETH, USDT, la BNB chain o una carta di credito/debito bancaria.

Le previsioni a seguire fanno comprendere quanto potenziale abbia effettivamente il progetto, per cui vale la pena seguirlo se si è interessati.

Previsioni Green Bitcoin: 2024

In questa fase del progetto si sta vivendo la prevendita di GBTC: secondo il whitepaper di Green Bitcoin, l’obiettivo principale è quello di raccogliere i fondi necessari per lo sviluppo e la crescita dell’ecosistema, anche grazie a varie manovre di marketing.

A questo scopo, la piattaforma ha destinato il 17,5% dei suoi 21 milioni di token al marketing, per creare partnership e rendere sempre più virale il progetto. Terminata la presale, il progetto vuole lanciare la sua IEO su alcuni dei più importanti exchange CEX e DEX. 

In questo modo, Green Bitcoin potrebbe raggiungere un prezzo tra 0,6 e 1,5 dollari con il listing. In seguito, una delle caratteristiche che potrebbe determinare il successo del progetto è il suo innovativo “Gamified Green Staking”, che ricompensa gli staker che individuano con precisione i movimenti di prezzo di Bitcoin.

Mentre gli scommettitori giornalieri possono guadagnare delle ricompense solo in proporzione al periodo e all’ammontare dello staking, i detentori a lungo termine avranno  ulteriori bonus in token GBTC, ovvero il 5% per gli staker settimanali, il 10% per quelli che mettono in staking per almeno un mese e il 20% per il semestrale.

Tenuto conto di tutte queste caratteristiche, il prezzo del token GBTC potrebbe attestarsi tra 1,8 e 2 dollari entro la fine del 2024.

Previsioni prezzo Green Bitcoin: 2025

Rientra nei piani del progetto il miglioramento del Predict to Earn, allo scopo di creare un ecosistema blockchain sostenibile e gamificato. Green Bitcoin vuole infatti introdurre nuove funzionalità al modello “Gamified Green Staking”, per esempio aumentando le ricompense.

Al contempo, è previsto che il mercato della tecnologia blockchain aumenti in maniera esponenziale e che vada oltre i 39 miliardi di dollari entro il 2025. Con l’afflusso di più denaro in questo settore, di conseguenza, è molto probabile che progetti emergenti come Green Bitcoin si concentrino sull’espansione dei propri ecosistemi.

Si prevede quindi un’adozione di massa per GBTC anche grazie all’interessante APY previsto per lo staking e l’utilizzo del meccanismo proof-of-stake (PoS) di Ethereum, che contribuisce a ridurre i consumi energetici e quindi propende alla salvaguardia dell’ambiente.

Per tutte queste ragioni, entro il 2025 GBTC potrebbe essere scambiato a un prezzo minimo di 2 dollari e anche toccare un massimo di 15 dollari, se le tappe della roadmap vengono perseguite correttamente.

Previsioni Green Bitcoin: 2030

Il token GBTC nasce con lo scopo di diventare una potenziale alternativa ecosostenibile a Bitcoin, attraverso l’uso del più ecologico meccanismo PoS (Proof-of-Stake) al posto del classico Proof of Work.

Per questo il progetto ha deciso di utilizzare la rete Ethereum, che permette di contare anche su elevati standard di sicurezza e su una grande efficienza nell’eseguire gli smart contract, garantendo così a Green Bitcoin di offrire un modello di staking più sostenibile e sicuro.

Anche l’offerta circolante limitata, pari a 21 milioni, potrebbe contribuire, con la sua scarsità, a far salire il valore di GBTC nel corso degli anni. Inoltre, della fornitura totale, il 40% è destinato alla prevendita, il 27,50% alle ricompense per lo staking, il 17,50% alle campagne di marketing, il 10% alla liquidità e il 5% ai premi per la comunità.

Grazie a tutti questi fattori, GBTC potrebbe, entro il 2030, superare la soglia dei $30, per cui vale la pena valutare se investire nella prevendita di Green Bitcoin con anche soli 10 GBTC.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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