HomeWikiExchangeSospetti trasferimenti su Ethereum e Tron per l’exchange Bitcoin Lightning FixedFloat

Sospetti trasferimenti su Ethereum e Tron per l’exchange Bitcoin Lightning FixedFloat

Di recente, l’exchange Bitcoin Lightning FixedFloat ha registrato movimenti “sospetti” di 3 milioni di dollari verso Ethereum e Tron. Inoltre, il sito web è stato dichiarato inattivo per “lavori tecnici” dalle prime ore pomeridiane europee del 2 aprile. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Transazioni anomale sull’exchange Lightning FixedFloat: $3 milioni spostati da Bitcoin a Ethereum e Tron

Come anticipato, la società di sicurezza CertiK ha segnalato a CoinDesk che nell’ultima giornata sono state rilevate transazioni “sospette” per un totale di oltre 3 milioni di dollari provenienti dall’exchange basato su Bitcoin Lightning FixedFloat. 

I fondi sono stati trasferiti in Ether (ETH) e Tether (USDT) su wallet situati sulle reti Ethereum e Tron, rispettivamente. CertiK ha definito l’attività come un “exploit” in un’email.

Secondo quanto riportato dall’azienda, circa 2 milioni di dollari dei fondi sono stati depositati in eXch. Dunque un comportamento simile all’incidente avvenuto il 16 febbraio con FixedFloat, mentre altri 100k USDT sono stati depositati su un wallet Binance su Tron.

Il sito web di FixedFloat è stato dichiarato inattivo per “lavori tecnici” dalle prime ore pomeridiane europee del 2 aprile. Non ci sono stati commenti sui prelievi dai profili dei social media e l’ultimo post di FixedFloat su X risale al 31 marzo.

Ricordiamo che FixedFloat è un servizio automatizzato per lo scambio di criptovalute e token che sfrutta Bitcoin Lightning. Ovvero la rete sopra la principale blockchain di Bitcoin che utilizza canali di micropagamento per transazioni più rapide ed economiche.

Un rappresentante del servizio clienti di FixedFloat ha confermato che l’exchange ha riscontrato un errore tecnico. Tuttavia, non hanno rilasciato commenti riguardo all’attività di trasferimento sospetta.

Il personale di supporto, tramite una chat dal vivo, ha dichiarato quanto segue: 

“Abbiamo riscontrato alcuni piccoli problemi tecnici e abbiamo attivato la modalità di lavoro tecnico. Al momento non possiamo fornire un’indicazione precisa sul tempo di recupero.” 

La violazione da $26 milioni ai danni di FixedFloat 

Già un mese fa, l’exchange FixedFloat aveva subito una violazione rivelando una perdita di 26 milioni di dollari in Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).

Le società di sicurezza blockchain confermarono che l’hacker aveva già avviato il riciclaggio dei fondi tramite diverse piattaforme di exchange di criptovalute come eXch.cx e HiTBTC. 

Il team di FixedFloat ha confermato l’attacco il 18 febbraio dopo che vari investigatori della blockchain hanno segnalato movimenti sospetti di fondi. In un post su X, l’exchange decentralizzato ha rifiutato di rilasciare un commento pubblico sulla questione.

Gli utenti hanno segnalato transazioni bloccate e fondi mancanti sulla piattaforma decentralizzata dal 17 febbraio, pubblicando reclami sul profilo X della piattaforma. 

Secondo i dati on-chain, l’hacker ha prosciugato oltre 21 BTC per un valore di 1700 milioni di dollari e 5 ETH per un valore di 18 milioni di dollari. Purtroppo, FixedFloat viene frequentemente utilizzato da hacker che cercano di riciclare fondi.

Anche il sito web ufficiale di FixedFloat era inattivo e mostrava un messaggio di errore su tutte le sue pagine, dichiarando che erano in corso lavori tecnici e che il sito sarebbe tornato presto online. 

La società di sicurezza blockchain PeckShield ha rivelato che l’hacker ha trasferito la maggior parte degli ETH rubati all’exchange eXch. Altri, come Officer’s Notes, ricercatore di minacce Web3, hanno scoperto che l’hacker ha spostato fondi anche su HitBTC.

Secondo DeFi Rekt, di recente si sono già verificati sette importanti exploit e hack crittografici, con PlayDapp e Duelbuts tra le vittime.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick