Kraken è un celebre exchange crypto statunitense.
È uno dei più antichi, dato che la società stata fondata nel 2011 a San Francisco, solamente due anni dopo la creazione di Bitcoin.
Anzi, se si prendono in esame solamente gli exchange crypto ancora in piena attività, è in assoluto uno dei pochissimi ancora esistenti tra quelli fondati prima del primo halving di Bitcoin del 2012.
Summary
La storia del crypto exchange Kraken
L’exchange crypto vero e proprio però fu lanciato solamente a settembre 2013, due anni dopo la fondazione della società ed in pieno bull-market, ed allora offriva solamente scambi in Bitcoin (BTC) e Litecoin (LTC). Poi nel corso del tempo ha ampliato molto il suo catalogo.
Tra l’altro il suo co-fondatore Jesse Powell fu consulente di Mt. Gox prima di fondare Kraken, e Mt. Gox è stato in assoluto il primo exchange noto al mondo che consentiva di comprare e vendere pubblicamente Bitcoin, già nel 2010.
Con la chiusura di Mt. Gox nel 2014 gli altri exchange crypto ne presero il posto, tra cui anche Kraken. All’epoca su Mt. Gox avvenivano la stragrande maggioranza degli scambi di BTC, quindi quando chiuse si spalancarono dei veri e propri portoni per i concorrenti.
Infatti il mese successivo Kraken raccolse 5 milioni di dollari da Hummingbird Ventures e Bitcoin Opportunity Fund grazie ad investimento di serie A. Un mese dopo divenne uno dei primi exchange crypto ad essere quotato sul Bloomberg Terminal.
Nel 2020 invece divenne in assoluto il primo exchange crypto a diventare un SPDI (Special Purpose Depository Institution) negli USA.
Tra gli exchange crypto statunitensi ormai è il secondo per importanza, dietro Coinbase, anche se negli USA sono operativi anche altri exchange non statunitensi che fanno registrare volumi di scambio maggiori di quelli di Kraken, a partire da Crypto.com.
Ciò che però contraddistingue Kraken, così come Coinbase, è l’aderenza alle normative statunitensi, tanto da essere utilizzato a volte anche per scopi istituzionali.
Inoltre supporta anche l’euro, facendone così uno degli exchange crypto più utilizzati anche in Europa, grazie alle sue filiali nel continente.
Le questioni legali
L’exchange, come tanti altri, ha dovuto affrontare varie questioni legali, soprattutto negli Stati Uniti d’America.
Anzi, a dire il vero il rapporto di Kraken con le autorità in passato è stato un po’ turbolento.
Tuttavia con il passare del tempo sembra che siano stati in grado di risolverle tutte, come quella dell’anno scorso contro la SEC che lo accusava di offrire contratti di investimento senza le dovute autorizzazioni (ad esempio per i servizi di staking).
Quindi da un lato occorre evidenziare che l’exchange crypto in passato ha dovuto affrontare diverse questioni legali, ma dall’altro occorre anche sottolineare che risulterebbero essere state tutte risolte, sebbene a volte con degli accordi che non prevedevano necessariamente un’assoluzione completa per non aver commesso illeciti.
I vantaggi del crypto exchange Kraken
Dal punto di vista strettamente tecnologico Kraken non sembra offrire particolari vantaggi rispetto ad altre piattaforme simili.
Offre però un paio di vantaggi che per alcuni investitori o speculatori possono risultare interessanti.
Il primo, come già detto, è il rispetto delle normative.
Infatti nonostante il suo operato da questo punto di vista sia stato contestato più volte, alla fine Kraken è sempre riuscita a venirne fuori in modo in modo da risultare conforme alle attuali normative.
Quindi chi sceglie di utilizzare questo exchange sa che in teoria non dovrebbe correre alcun rischio, per quanto riguarda le normative statunitensi. Questo livello di conformità probabilmente vale anche per i mercati europei, dove Kraken risulta essere abbastanza utilizzato.
L’altro vantaggio è la mancanza di grossi ostacoli nell’utilizzo di valute fiat.
Quando si tratta di exchange crypto spesso saltano fuori problemi di vario tipo con i trasferimenti in valuta fiat. Kraken da questo punto di vista sembra essere uno dei più affidabili, anche perchè abbastanza ben noto a chi deve effettuare controlli di questo genere.
Oltretutto non ha commissioni particolarmente elevate, come invece accade a volte con i concorrenti, rendendolo di fatto uno dei migliori per quanto riguarda depositi e prelievi in dollari ed euro.
Le funzionalità
Oltre al classico trading crypto spot, in valute fiat, stablecoin o altre crypto, l’exchange offre anche altre funzionalità, dedicate però ad un pubblico più avanzato.
Innanzitutto consentono anche il trading di future crypto.
Inoltre consentono di fare margin trading con leva fino a 5x.
Mettono anche a disposizione una piattaforma Pro per gli utenti più esperti che hanno maggiori esigenze, mentre l’interfaccia di base è dedicata agli utenti con meno esigenze o alle prime armi.
Oltretutto è utilizzabile anche facilmente dall’apposita app per smartphone, che ne rende l’utilizzo molto semplice. Kraken però mette a disposizione dei suoi utenti ben tre app differenti, perchè oltre a quella semplice di base c’è anche la versione Pro per gli utenti più esperti, ed un wallet non-custodial per chi vuole custodire i propri token senza doversi affidare a loro.
Una delle funzionalità di livello avanzato che offrono sono gli scambi OTC (Over-The-Counter), destinati a chi ha bisogno di comprare o vendere quantità molto rilevanti di criptovalute.
Insieme a Coinbase risulta essere uno dei desk OTC maggiori di tutti gli Stati Uniti d’America, proprio per via del suo elevato livello di conformità.
Degno di nota è anche il loro servizio clienti, che in genere fornisce un servizio di buona qualità, 24 ore al giorno, sette giorni su sette.
La guida
L’utilizzo delle funzionalità di base di Kraken è praticamente lo stesso di quello degli altri exchange.
Ciò che cambia è soprattutto l’utilizzo della versione Pro, destinata ad utenti più avanzati.
A tal proposito hanno pubblicato una guida che consente di prendere familiarità con le funzioni avanzate.
C’è da dire che in genere la versione di base è adatta primariamente ai principianti, o a chi necessita davvero solamente delle poche funzionalità di base.
Chiunque abbia esigenze anche solo un minimo più complesse farebbe bene ad imparare ad utilizzare la versione Pro, anche perchè sulla versione di base c’è sempre il rischio di dover pagare commissioni più care, o comunque di avere a che fare con spread maggiori. Questo discorso però vale per qualsiasi exchange crypto, e non solamente per Kraken.
Esiste anche una guida generica per l’intero exchange che comprende anche le funzionalità di base, ma queste sono perfettamente in linea con quelle di qualsiasi altro exchange.
L’exchange è disponibile in cinque lingue, tra cui oltre all’inglese lo spagnolo, il francese, il portoghese e l’italiano. D’altronde è utilizzato principalmente proprio in America ed in Europa.
