Secondo gli analisti di Coinbase, sembra che l’halving di Bitcoin potrebbe già essere considerato come un evento anticipato nei mercati finanziari. In particolare, questa tematica è oggetto di un dibattito costante che emerge ad ogni avvicinarsi dell’halving.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Halving: il fattore determinante dietro il recente successo di Bitcoin secondo Coinbase
Come anticipato, il dibattito sull’anticipazione dell’halving di Bitcoin emerge ciclicamente, spesso con incertezza. Tuttavia, secondo gli analisti di Coinbase, ci sono segnali che suggeriscono un prezzo già adeguato in risposta a questo evento imminente.
In particolare, in una nota inviata a The Block, i ricercatori David Duong e David Han hanno affermato:
“È il primo ciclo di halving in cui Bitcoin ha superato il suo massimo storico prima dell’halving stesso, indicando un’attenuazione dell’effetto da parte degli operatori esperti.”
Nonostante ciò, essi hanno sottolineato la persistente convinzione che l’halving possa ancora innescare un aumento dei prezzi, dando luogo a un’ottica di mercato favorevole a un rally.
L’halving di Bitcoin è previsto tra il 16 e il 22 aprile di quest’anno. Per gran parte delle ultime settimane, il prezzo di Bitcoin si è mantenuto intorno ai 70.000 dollari, ma martedì ha subito una brusca caduta verso i 65.000 dollari.
Sergei Gorev, risk manager di YouHolder, concorda sul fatto che l’eventuale apprezzamento del valore di Bitcoin derivante dall’halving potrebbe già essere incorporato nel mercato.
Ha aggiunto che il recente calo potrebbe indicare che gli operatori stanno monetizzando in anticipo in previsione di un’incrementata volatilità legata all’halving imminente:
“Gli investitori di criptovalute sembrano credere sempre più che l’halving sia già prezzato nel mercato. Il calo di martedì suggerisce che stiano monetizzando in previsione dell’evento. Tuttavia, sembra più una correzione che una tendenza ribassista.”
Prospettive sull’halving di Bitcoin e l’incognita dei prezzi futuri
Il recente rapporto di Coinbase Institutional ha sollevato dubbi sulla previsione di un aumento dei prezzi di Bitcoin dopo l’halving, citando la limitata esperienza derivante dai precedenti tre eventi.
David Duong, analista di Coinbase, ha sottolineato che l’effetto principale dell’halving potrebbe essere l’attenzione che suscita su Bitcoin, insieme ad altri fattori come il sentiment del mercato e le tendenze di adozione.
In particolare, Duong ha indicato che l’attuale rally di Bitcoin è alimentato da nuovi sviluppi come gli ingressi di ETF spot e l’interesse crescente da parte degli istituzionali, i quali hanno “alterato irrevocabilmente” il panorama di mercato delle criptovalute.
Tuttavia, egli ha avvertito che ciò potrebbe significare che la reazione di Bitcoin all’halving imminente potrebbe discostarsi dalle performance passate.
Ricordiamo che l’halving di Bitcoin, un evento che si verifica ogni quattro anni, riduce la ricompensa per blocco dei minatori. Questa volta, ciò comporterà una diminuzione da 6,25 a 3,125 BTC per blocco.
Storicamente, i maggiori guadagni di Bitcoin sono stati registrati nei 12-18 mesi successivi a un halving, in concomitanza con l’aumento della domanda. Tuttavia, Coinbase osserva che l’arrivo di 11 ETF spot su Bitcoin potrebbe già aver innescato questi guadagni anticipati.
La corsa dei giganti bancari per gli ETF Bitcoin
I giganti dell’investment banking Morgan Stanley e UBS sono in procinto di lanciare ETF Bitcoin sulle loro piattaforme, segnalando una crescente accettazione istituzionale della criptovaluta e aprendo la strada a una più ampia disponibilità di ETF.
Questa competizione, secondo quanto riportato, indica una crescente accettazione istituzionale del Bitcoin e potrebbe facilitare l’accesso agli ETF per gli investitori tradizionali.
L’esperto di ETF Eric Balchunas, sottolineando l’importanza della conformità normativa nei tempi di lancio, ha affermato:
“Questo è un gioco di rispetto della conformità… probabilmente sarà un momento tipo tutto in una volta.”
La feroce rivalità tra Morgan Stanley e UBS per diventare la prima grande banca a offrire un ETF Bitcoin negli Stati Uniti suggerisce che i lanci potrebbero avvenire entro la prossima settimana, secondo gli esperti del settore.
Gli ETF Spot Bitcoin, che seguirebbero direttamente il prezzo del Bitcoin, sono attesi con impazienza dagli investitori e segnerebbero una pietra miliare significativa nell’adozione tradizionale delle criptovalute.
Eric Balchunas prevede che una volta che una banca avrà ricevuto l’approvazione, altre seguiranno rapidamente, influenzando positivamente l’accessibilità e la domanda di Bitcoin attraverso i meccanismi familiari del mercato azionario.
