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DeFi: Uniswap riceve un avviso di esecuzione dalla SEC

Uniswap, il più grande DEX nell’ecosistema DeFi, ha condiviso di aver ricevuto un avviso di esecuzione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. 

Il prezzo di UNI ha reagito con un dump del -16% nelle ultime 24 ore.

Uniswap combatte per la DeFi dopo aver ricevuto l’avviso di esecuzione dalla SEC degli USA

Ieri, Uniswap, il celebre crypto-exchange decentralizzato (DEX), ha annunciato di aver ricevuto un avviso Wells da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che intende intraprendere un’azione legale. 

“Oggi Uniswap Labs ha ricevuto un avviso di Wells da parte della SEC. E siamo pronti a combattere. Questo è l’ultimo sforzo politico per colpire anche i migliori attori della criptovaluta come Uniswap e Coinbase. Tutti i prodotti Uniswap e il protocollo Uniswap non sono interessati.”

Nel suo comunicato, Uniswap sottolinea il comportamento della SEC, affermando che invece di fornire chiarezza o un percorso di registrazione a coloro che operano legalmente negli Stati Uniti, preferiscono colpire anche i migliori attori della blockchain. 

Non solo, Uniswap condivide la sua idea sulla questione di token e security non registrate, su cui la SEC da anni ha avviato diverse cause come quella contro Ripple e Coinbase. 

A tal proposito, il DEX afferma che i token sono un formato digitale come un pdf o foglio di calcolo, su cui si possono memorizzare molti tipi di valore. Per questo non sono intrinsecamente titoli, così come ogni foglio di carta non è un certificato azionario.

Con questa premessa, Uniswap sostiene che i token scambiati su mercati secondari come la sua piattaforma non sono contratti di investimento. 

Qualora esistesse un token che possa rappresentare un titolo, per Uniswap è comunque la SEC colpevole di essersi rifiutata di creare un percorso di registrazione per le aziende.

Uniswap combatte per la DeFi: il CEO infastidito dall’avviso Wells della SEC

A commentare la notizia Uniswap-SEC, ci ha pensato anche il CEO del DEX, Hayden Adams. 

In un lungo tweet, Adams dice di non essere sorpreso dell’avviso di esecuzione della SEC, ma di sentirsi infastidito, deluso e pronto a combattere per la DeFi

“Quando ho iniziato a costruire Uniswap, l’obiettivo non era quello di reimmaginare la finanza. Era un esperimento di mercato onchain radicalmente decentralizzato e completamente automatizzato. Non sapevo se avrebbe funzionato o se qualcuno l’avrebbe usato. Oggi il protocollo Uniswap ha elaborato un volume di oltre 2.000 miliardi di dollari. Molte migliaia di team e di sviluppatori hanno fatto il fork del nostro codice o ci hanno costruito sopra. Abbiamo costruito un’infrastruttura finanziaria completamente nuova, trasparente, equa, sicura e accessibile che alimenta un intero settore”

Dopo aver descritto il suo percorso, Adams ha parlato del motivo per cui non ha mai voluto lasciare gli USA, sede di Uniswap, affermando che la tecnologia blockchain è potente ed è destinata a rimanere, proprio come successo con Internet. Per questo non sarebbe necessario nascondersi. 

Adams segue poi affermando che secondo lui la SEC, più che proteggere i consumatori, sembra sia interessata a proteggere i sistemi opachi, citando il crypto-exchange fallito FTX. 

Proprio per questo, Adams conclude il suo tweet come segue:

E che dovremo lottare contro un’agenzia governativa statunitense per proteggere la nostra azienda e il nostro settore. Questa lotta durerà anni, potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema, e il futuro della tecnologia finanziaria e del nostro settore è in bilico. Se siamo uniti, possiamo vincere. Credo che valga la pena lottare per la libertà. Penso che valga la pena lottare per la DeFi.”

Il prezzo di UNI crolla del -16% nelle ultime 24 ore

Nel frattempo però, la prima reazione da parte del mercato non sembra essere positiva. E infatti, nelle ultime 24 ore, subito dopo la notizia pubblicata da Uniswap, il token nativo del DEX ha registrato un calo del -16%. 

Al momento della scrittura, UNI vale 9,37$, rispetto agli 11,20$ di prima della pubblicazione dell’avviso di esecuzione della SEC. 

Non solo, nelle ultime 24 ore, poi, c’è stato un aumento di volumi per UNI del +396%. 

Ad ogni modo, UNI rimane al 21esimo posto nella classifica generale crypto, con i suoi 5,6 miliardi di dollari di market cap. 

Uniswap incarna il futuro degli exchange decentralizzati, avendo rivoluzionato il modo in cui le persone scambia crypto e token e introducendo un approccio unico basato su liquidity pool e formule matematiche. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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