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Bitcoin: cosa sono le automated teller machine e dove trovarle

Non tutti sanno che esistono delle Automated Bitcoin Teller Machine (BTM). 

Il termine Automated Teller Machine (ATM) si riferisce a macchine dotate di uno sportello automatizzato per il prelievo, ed a volte il deposito, di denaro fiat in contanti. A volte sono anche chiamate impropriamente Bancomat. 

I classici ATM bancari consentono però solo prelievi, ed a volte depositi, in valuta fiat, con banconote o assegni, ma non in criptovalute. 

Le automated Bitcoin Teller Machine (BTM)

Per questo motivo già da un po’ di tempo sono stati creati dei nuovi sportelli automatici specializzati nel cambio di criptovalute in valute fiat, e viceversa. 

Non si tratta quindi di sportelli per il prelievo o il deposito di valuta fiat da un conto bancario, ma di veri e propri sportelli di cambio per acquistare o vendere criptovalute in valute fiat. 

Vengono chiamati ATM crypto, oppure anche solamente BTM (Bitcoin Teller Machine). 

I BTM consentono di acquistare criptovalute, da inviare poi ad un proprio wallet personale, pagando in valuta fiat, o a volte anche di vendere criptovalute per prelevare valuta fiat in contanti. 

Il problema è che in molti Stati queste macchine hanno l’obbligo di effettuare il KYC, ovvero il riconoscimento e la verifica dell’identità degli utenti, e questo a volte risulta essere particolarmente problematico.

Anzi, a dirla tutta non sono molti gli utenti che le utilizzano proprio perchè spesso chi utilizza banconote lo fa proprio per mantenere un elevato livello di privacy, ma i BTM anonimo sono vietati in molti Paesi. 

Un tempo infatti erano più diffusi, ma da quando molti Stati hanno obbligato i fornitori del servizio ad imporre le verifica dell’identità agli utenti questi hanno iniziato ad utilizzarli sempre meno. 

Inoltre spesso applicano degli spread affatto contenuti, quindi nel caso in cui si sia costretti ad utilizzarli in modo non anonimo di fatto non convengono, perchè a quel punto su un qualsiasi exchange crypto si possono effettuare compravendite di criptovalute in valuta fiat a costi più bassi. 

Dove trovarli

I BTM sono sparsi un po’ in tutto il mondo, ma in maniera non omogenea. 

Innanzitutto ci sono Stati in cui sono più diffusi, e Stati in cui lo sono molto meno (o sono del tutto assenti), inoltre spesso li si può trovare solo nelle grandi città. 

C’è un sito web di riferimento che ne mostra l’ubicazione di oltre 37.000: si chiama Coin ATM radar, e lo si trova all’indirizzo coinatmradar.com

Da notare che i BTM non supportano tutte le criptovalute, quindi prima di recarsi ad uno di questi sportelli conviene controllare che supporti la criptovaluta su cui si vuole operare. In genere però tutti supportano Bitcoin. 

Il Paese con più BTM sono ovviamente gli USA: dei 37.000 ATM crypto monitorati da Coin ATM radar ben 31.000 stanno negli USA. Questo però potrebbe essere dovuto al fatto che i fornitori di questo servizio che aggiungono l’ubicazione delle loro macchine sul sito sono in gran parte società statunitensi. 

Infatti al secondo posto curiosamente c’è il Canada, dove quasi tutti i BTM sono situati vicino o abbastanza vicino al confine con gli USA. Ad Hong Kong però ce ne sono più di 150. 

Tutti gli altri Paesi contano meno di mille BTM su Coin ATM radar, con alcune clamorose assenze come la Cina. Va però ricordato che in teoria in Cina sarebbe ancora illegale fare compravendita di criptovalute. 

Inoltre ci sono anche Paesi immensi, come l’India, in cui risulta esserci un unico BTM, mentre Paesi molto più piccoli, come la Polonia, ne hanno più di 200. 

Anche in Gran Bretagna ce n’è uno soltanto, ma questo è dovuto ad una precisa legge che di fatto li rende sostanzialmente illegali. 

Il dato che stupisce di più, dopo quello degli USA, è quello del minuscolo Stato di El Salvador, dove però Bitcoin è valuta a corso legale: con 144 BTM batte la Svizzera, l’Italia, la Russia ed anche il Messico, l’altro grande Stato che confina con gli USA. 

I principali fornitori

In totale vi sono ben 486 società a livello globale che offrono questo tipo di servizio, ma la maggior parte di queste hanno un numero molto limitato di BTC. 

Basti dire che dei 37.000 sportelli automatici mappati da Coin ATM radar il 70% appartengono a sole 10 società, mentre tutte le altre messe insieme si limitano a circa 11.000 sportelli. 

La principale in assoluto risulta essere Bitcoin Depot, con oltre 7.400 BTM. È ovviamente una società statunitense, e tutti i suoi sportelli sono situati sul territorio degli USA, Hawaii comprese. 

Al secondo posto, con più di 4.800 sportelli, c’è un’altra società statunitense, CoinFlip, che però opera anche in Australia. L’Australia è il terzo Paese al mondo per numero di BTM, e la stragrande maggioranza di questi sono proprio di CoinFlip. 

Ci sono poi altre tre società ciascuna con più di 2.000 BTM: Bitstop, RockItCoin e Athena Bitcoin, tutte e tre statunitensi. 

Quindi i primi cinque operatori al mondo risultano essere statunitensi, ed anche tra gli altri in top 10 non risulta essercene nessuno operativo al di fuori di USA, Canada ed Australia. 

La società con più BTM in Europa è Kurant, che però si ferma a poco più di 300 sportelli, mentre la più presente in Canada è Localcoin con circa 900 sportelli. 

Come si capisce facilmente da questi numeri, i BTM sono un fenomeno tipicamente americano, che altrove ha attecchito solamente nel vicino Canada e nell’anglosassone Australia.

D’altronde sono macchine utili soprattutto per l’utilizzo dei contanti, ed in molti Stati nel mondo l’utilizzo dei contanti è fortemente osteggiato dalle autorità. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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