Tra il 2023 ed il 2024 il prezzo delle azioni di Nvidia ha fatto registrare un boom clamoroso, per certi versi persino simile a quello di Bitcoin.
Si tratta però di due asset molto differenti che stanno facendo percorsi differenti, quindi l’unica cosa che hanno veramente in comune è il boom dei mercati finanziari.
Summary
Il primo boom del prezzo delle azioni Nvidia: il titolo segue Bitcoin
Il titolo Nvidia (ticker NVDA) ha iniziato ad essere scambiato al Nasdaq addirittura nel secolo scorso.
Fino al 2015 aveva avuto un andamento abbastanza classico, con il boom durante la bolla speculativa delle dot-com di fine secolo scorso, quando il prezzo delle sue azioni passò da circa 0,5$ ad oltre 3,5$ nel giro di soli 12 mesi, non seguito però da un grosso crollo.
Ad esempio nel gennaio del 2002 arrivò addirittura a superare i 6$ per un breve momento.
Fino al 2015 incluso, ovvero per ben 14 anni consecutivi, continuò ad oscillare tra circa 0,7$ e 9$, ovvero su livelli sempre più alti rispetto a quelli del 1998, ma non molto più alti rispetto a quelli del 2002.
Sebbene il boom più clamoroso lo abbia fatto negli ultimi mesi, in realtà il titolo aveva iniziato nuovamente a crescere in borsa addirittura nel 2016, tanto che a fine 2018 aveva addirittura superato i 70$.
Quindi durante la bolla delle dot-com, e negli anni appena successivi, aveva fatto registrare un clamoroso +1.800%, per poi correggere un po’ e riprendere il cammino verso l’alto nel 2016, quando fece segnare un altro +680% nel giro di soli due anni.
A quel punto in meno di 20 anni aveva accumulato guadagni per l’incredibile valore di +13.000%.
Bitcoin non ha 20 anni, ma solamente 15, anche se da quando è scambiato sugli exchange la percentuale di guadagno è persino superiore, e di gran lunga, a quella di Nvidia dal 1999 al 2018.
Il secondo boom
Il titolo Nvidia però non si è fermato ai 73$ di ottobre 2018.
Anzi a febbraio 2020, poco prima dell’inizio della pandemia, il prezzo delle sue azioni era tornato sopra i 70$, dopo una breve correzione, e con il crollo dei mercati finanziari del marzo 2020 scese solamente a 45$, ma solo per tornare a crescere a partire dal mese successivo.
Questo secondo boom andò avanti fino al 2021, facendo registrare il nuovo massimo storico dell’epoca poche settimane dopo quello di Bitcoin.
In altre parole tra il 2019 ed il 2021 riuscì a salire fin oltre i 300$, con un altro +370% dopo il +1.800% degli anni duemila e dieci, ed il +680% precedente alla pandemia.
A quel punto iniziò il ritracciamento del 2022 che investì un po’ tutti i mercati finanziari, compreso Bitcoin, tanto che ad ottobre dello stesso anno il prezzo delle azioni Nvidia era sceso sotto i 110$.
Si trattava comunque di un valore ancora di molto superiore ai 79$ di febbraio 2020, ma la sua corsa non era finita lì.
Azioni NVIDIA: Il terzo boom segue il prezzo di Bitcoin
Infatti nel corso del 2023 il prezzo delle azioni Nvidia è tornato a salire.
Dopo essersi riportato sopra i 300$ a maggio dell’anno scorso, ha poi spiccato ulteriormente il volo fino al massimo storico di oltre 960$ a marzo 2024.
A quel punto dal picco del 2021 aveva fatto registrare un altro clamoroso +181% in poco più di un anno, che portava a +1.100% i guadagni da febbraio 2020.
In sintesi, dopo aver fatto registrare un primo +1.800% dal 1998 al 2016, ha inanellato un’altra serie di forti guadagni, in tempi sempre più brevi: +680% in due anni dal 2016 al 2018, seguito da un altro +370% in due anni dal 2019 al 2021, intervallato dal crollo di marzo 2020 per l’inizio della pandemia, e poi infine un altro +181% in poco più di un anno tra il 2023 ed il 2024.
Il prezzo attuale di circa 824$ è addirittura del 200.000% superiore agli 0,4$ di ottobre 1999.
Ma se un +200.000% in 25 anni a qualcuno può sembrare tanto, occorre ricordare che Bitcoin negli ultimi 14 anni ha fatto registrare un clamoroso +100.000.000%.
La differenza però la fa soprattutto il prezzo iniziale di BTC, che era quasi a zero, perchè se si prende invece come riferimento il prezzo che aveva a fine 2012, al momento del primo halving e prima dell’inizio della prima bolla speculativa, il guadagno si “riduce” ad un comunque clamoroso +600.000%.
Sebbene non esistano titoli azionari di grande rilievo che siano in grado di competere con Bitcoin nei tempi recenti in quanto a percentuale di guadagno negli ultimi 15 anni, Nvidia tra i titoli azionari top è quello che probabilmente ci va più vicino in assoluto.
Le tempistiche della crescita
La crescita del prezzo delle azioni Nvidia nel 1999 e nel 2000 era molto probabilmente dovuta in buona parte alla cosiddetta bolla delle dot-com.
Ma visto che da allora il prezzo delle azioni Nvidia non è mai più tornato ai livelli pre-bolla, significa che non si trattava esclusivamente di una bolla speculativa.
Nvidia è stato uno dei pochi titoli azionari a non crollare dopo lo scoppio della bolla delle dot-com, e ciò che ha fatto in seguito ha ampiamente dimostrato che il suo aumento di valore era organico e giustificato.
Sebbene nel corso del 2002 ci fu un forte ritracciamento, da 6$ a meno di 1$, già l’anno successivo il prezzo delle sue azioni era tornato sopra i 2$, e nel 2006 era tornato anche sopra i 5$.
Quindi si può dire che la prima fase di crescita, caratterizzata da fortissimi sbalzi dovuti anche in parte allo scoppio della bolla delle dot-com, sia durata per ben otto anni, sebbene caratterizzati da diversi alti e bassi.
Quella fase fu seguita praticamente da nove anni di lateralizzazione, caratterizzata però anche da un’escursione in basso fin sotto i 2$.
Le cose sono cambiate a partire dal 2016, quando è iniziato un ciclo di crescita in tre fasi che sembra essere ancora in atto. Da allora il guadagno complessivo acquisito è del 9.000%, in meno di otto anni.
Questa fase di crescita però non è stata ininterrotta, ma divisa in tre fasi.
La prima è durata fino ad ottobre 2018, e fu seguita da un ritracciamento non particolarmente clamoroso.
La seconda iniziò dopo lo scoppio della pandemia, ed andò avanti fino a fine 2021.
La terza, iniziata l’anno scorso, potrebbe essere ancora in atto.