Mercado Libre, uno dei più grandi operatori di e-commerce in America Latina, ha segnalato un introito di 29 milioni di dollari in Bitcoin (BTC) in una recente comunicazione alla SEC.
Questo indica un’ulteriore spinta verso l’integrazione istituzionale di Bitcoin nella gestione degli asset. Inoltre, anche altre importanti istituzioni finanziarie, come BNY Mellon e BNP Paribas, hanno annunciato notevoli investimenti in fondi ETF basati su Bitcoin.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Il gigante dell’e-commerce Mercado Libre e gli investimenti in Bitcoin
Come anticipato, la recente dichiarazione alla SEC di Mercado Libre svela un investimento di 29 milioni di dollari in Bitcoin al 31 marzo. Sottolineando dunque l’aumento dell’integrazione istituzionale delle criptovalute nella gestione degli asset.
Inoltre, questa informazione, che conferma l’adozione della criptovaluta annunciata dall’azienda nel 2021, dimostra l’impegno di MercadoLibre negli asset digitali, nonostante le fluttuazioni del mercato.
Gli ultimi depositi presso la SEC evidenziano la tendenza delle istituzioni finanziarie a includere Bitcoin nelle loro strategie di gestione patrimoniale. Grandi attori del settore come BNP Paribas e BNY Mellon hanno rivelato partecipazioni consistenti in ETF su Bitcoin.
Segnalando in questo modo una crescente accettazione delle criptovalute nel panorama degli investimenti tradizionali.
Anche aziende più piccole, come Quattro Advisors e Legacy Wealth Management, hanno riferito partecipazioni significative in ETF su Bitcoin, indicando che l’interesse per questi strumenti è in crescita.
Con l’avvicinarsi della scadenza di metà maggio per la presentazione delle domande 13F, si prevede di avere una visione più chiara delle strategie istituzionali riguardanti gli investimenti in criptovalute.
Ricordiamo che le domande 13F sono le richieste per le istituzioni che gestiscono almeno 100 milioni di dollari.
Il recente deposito di MercadoLibre, insieme all’interesse di altri grandi player per gli ETF su Bitcoin, suggerisce che questa tendenza all’integrazione di Bitcoin nella gestione patrimoniale è destinata a crescere.
La ripresa di Bitcoin e l’impatto del mercato del lavoro sugli asset crittografici
I dati recenti mostrano che il mercato delle criptovalute sta vivendo significativi cambiamenti, con Bitcoin che recupera terreno mentre le altcoin registrano guadagni modesti.
Queste tendenze emergono in un contesto di rapporti economici statunitensi che rivelano sfide nel mercato del lavoro.
L’analista di mercato Van de Poppe suggerisce che il recente calo di Bitcoin potrebbe aver raggiunto il suo punto più basso, influenzato dagli indicatori economici.
I dati economici statunitensi di aprile mostrano che la disoccupazione è aumentata al 3,9%, mentre la crescita della retribuzione oraria media è stata inferiore alle aspettative.
Questi sviluppi, insieme a una leggera decelerazione dell’inflazione, potrebbero favorire l’interesse per asset come le criptovalute.
Van de Poppe ritiene che la Federal Reserve possa rispondere con misure come l’allentamento quantitativo o riduzioni dei tassi di interesse, che potrebbero sostenere ulteriormente la crescita di Bitcoin e delle altcoin.
Bitcoin è tornato sopra i 61.600 dollari, dimostrando resilienza e potenziale per ulteriori guadagni. Questo segnale positivo potrebbe dare slancio alle altcoin, con un possibile rally dopo il consolidamento recente.
Alcuni analisti prevedono che, se la Federal Reserve dovesse adottare misure di allentamento, le criptovalute potrebbero beneficiare di un maggiore interesse da parte degli investitori in cerca di rendimenti più elevati.
In altre parole, con il mercato delle criptovalute che si riprende dai recenti cali, si prevede che Bitcoin e le altcoin potrebbero raggiungere nuovi massimi nei prossimi mesi.