Circle Internet Financial, l’emittente della seconda più grande stablecoin al mondo USD Coin (USDC), sta trasferendo la sua base legale dall’Irlanda agli Stati Uniti.
Questa mossa è stata confermata dalla recente presentazione di documenti giudiziari, sebbene il portavoce della società abbia rifiutato di rivelare i motivi specifici dietro questa decisione.
Summary
Le implicazioni fiscali
Il trasferimento della base legale dall’Irlanda agli Stati Uniti ovviamente potrebbe comportare un aumento del carico fiscale per Circle.
È noto infatti che molte aziende decidono di stabilirsi legalmente in Irlanda per beneficiare della sua bassa pressione fiscale che è fissata al solo 12,5%.
Tuttavia, Circle sembra pronta ad affrontare questo cambiamento, segnalando forse un maggiore impegno verso il mercato statunitense.
Circle: IPO in vista per l’emittente della stablecoin USD Coin
Parallelamente, Circle ha presentato in modo discreto una richiesta per un’offerta pubblica iniziale (IPO) alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Come ben sappiamo il processo d’approvazione in questi casi è lungo e travagliato, sono infatti necessarie una serie di approvazioni da parte della SEC.
Circle ha infatti ribadito che l’IPO avverrà dopo che la SEC avrà completato il suo processo di revisione.
Circle aveva pianificato già in passato di diventare pubblica, tramite un accordo SPAC da 9 miliardi di dollari, ma l’accordo fu annullato nel Dicembre 2022.
Ciononostante, il CEO Jeremy Allaire ha confermato l’intenzione dell’azienda di procedere con un’IPO.
Circle: Un pioniere nel settore delle stablecoin, USD Coin dietro solo a USDT
Fondata nel 2013, Circle ha rapidamente consolidato la sua posizione nel settore delle criptovalute. Il suo stablecoin, USDC, ha una capitalizzazione di mercato di 25 miliardi di dollari, secondo solo a Tether (USDT) con 94 miliardi di dollari.
Le riserve di USDC sono detenute con Coinbase, un exchange di criptovalute quotato in borsa che possiede anche una partecipazione azionaria in Circle. Ricordiamo inoltre, a tal proposito, che le azioni di Coinbase (COIN) sono aumentate del 9,61% nell’ultimo mese.
Nuove frontiere
A Gennaio, Circle ha anche rivelato i suoi piani volti ad introdurre USDC sulla rete Celo, una blockchain Layer-1 che si sta trasformando in una rete di scalabilità Layer-2 di Ethereum.
Questa collaborazione mira a sfruttare la comunità di utenti mobile-centric di Celo, specialmente in aree con alti tassi di adozione della blockchain.
L’impulso degli ETF su Bitcoin spot
Chiudiamo ricordando che recentemente Bitcoin è tornato a toccare prezzi visti per l’ultima volta quasi due anni fa, raggiungendo i 47.600 dollari.
Giovedì scorso, i primi 11 ETF su Bitcoin spot negli Stati Uniti hanno iniziato a essere negoziati, con gestori di fondi di alto profilo come BlackRock, Fidelity e Franklin Templeton.
Nonostante l’approvazione degli ETF però il Presidente della SEC, Gary Gensler, ha chiarito che ciò non segnala una disponibilità della Commissione ad approvare standard di quotazione per le securities di asset crittografici.