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Analisi dei prezzi delle crypto Dogecoin, Shiba Inu, Pepe e VeChain

In questo articolo vediamo come stanno performando sul mercato le crypto Dogecoin, Shiba Inu, Pepe e VeChain e quali sono le previsioni di prezzo da qui ai prossimi mesi

Tra le memecoin menzionate, Pepe è sicuramente quella che ha fatto più emozionare i suoi holders nell’ultimo anno, anche se Dogecoin e Shiba Inu hanno registrato guadagni di tutto rispetto.

VeChain invece riporta rendimenti più modesti, ma offre ottime potenzialità di rialzo nel futuro a medio termine.

Vediamo di seguito tutti i dettagli.

Pepe si afferma come la miglior memecoin dell’anno, battendo le performance di Dogecoin, Shiba Inu e VeChain

Pepe, nata poco più di un anno fa, ha già raggiunto risultati incredibili sul mercato delle criptovalute andando a posizionarsi come terza memecoin per capitalizzazione di mercato dietro solo alle teste di serie Dogecoin e Shiba Inu.

Questo token crittografico, ispirato al personaggio “Pepe The Frog” del fumettista Matt Furie e diventato poi meme cult di internet negli anni successivi, ha battuto qualsiasi aspettativa offrendo il miglior ritorno sull’investimento negli ultimi 12 mesi.

Mentre, infatti, Dogecoin e Shiba Inu sono cresciuti rispettivamente del 122% e del 201% su base annua con una performance di tutto rispetto, Pepe ha registrato una crescita straordinaria del 1043%.

Gran parte del rialzo è stato segnato da febbraio 2024 in poi, portando la capitalizzazione dell’asset da 500 milioni a 7 miliardi di dollari con due leg up che hanno accompagnato il pump generale di tutto il settore crypto.

In particolare solo negli ultimi 30 giorni questa memecoin è aumentata del 122%.

Essendo Pepe fresca di all-time-high (ATH), i dati di IntoTheBlock mostrano come circa il 96% dei suoi holders, pari a 227.990 indirizzi, si trovino in profitto in questo momento, mentre i possessori di Dogecoin e Shiba Inu che hanno acquistato erroneamente ai massimi hanno ancora parecchio da attendere prima di tornare in breakeven.

In generale però tutte e 3 le memecoin hanno registrato redditività fuori dal comune nel mese di marzo 2024, che ha accompagnato anche l’esplosione di nuovi crypto-meme a bassa capitalizzazione sulle blockchain di Solana e Base portando tra l’altro, anche ad un incremento delle metriche on-chain su questo tipo di infrastrutture.

Per i prossimi mesi ci si aspetta che Pepe continui a battere in benchmark, con ritorni economici superiori a quelli che potrebbero offrire Dogecoin e Shiba Inu, le quali vedranno comunque performance degne di nota avvicinandosi ai rispettivi massimi storici.

Il lancio imminente degli ETF spot per Ethereum potrebbe dare il carburante necessario a queste monete per ripartire nella loro corsa al rialzo, con sempre più investitori istituzionali che porteranno afflussi di capitali all’interno dell’industria crittografica.

Probabilmente, se questi nuovi fondi quotati in borsa avranno un effetto positivo sul mercato, vedremo Pepe avvicinarsi nella top10 dei token più capitalizzati al mondo, mentre Shiba Inu e Dogecoin consolideranno la propria posizione.

Sarà molto interessante vedere come si comporteranno queste memecoin quando la dominance di ETH tornerà al di sopra del 20%, riducendo le quote di mercato del re Bitcoin, ed offrendo contemporaneamente un trampolino di lancio per l’intero panorama altcoin.

Analisi e previsioni della crypto VeChain (VET)

Un’altro crypto molto interessante da analizzare, con ottime previsioni da qui alla fine dell’anno, è VeChain (VET).

Questa moneta, sebbene nell’ultimo anno non abbia riportato in un alcun modo una price action simile a quella di Pepe, e neppure vicina a quella relativa Dogecoin e Shiba Inu, ha comunque guadagnato il 67% con le proprie quotazioni che sono passate da 0,019 agli attuali 0,034 dollari.

Al contempo, con appena 1,3 miliardi di dollari VeChain risulta molto più piccola in termini di capitalizzazione rispetto alle 3 memecoin analizzate, nonostante sia nata molto prima.

Negli ultimi 30 giorni la moneta perde il 2,4%, risultando meno efficiente del benchmark Bitcoin, che nello stesso periodo è salita del 14,6%.

I volumi di mercato non sono particolarmente invitanti, con RSI ed altri indicatori tecnici che segnalano una condizione di debolezza nel breve termine, in attesa che i tori tornino a prendere in pugno la situazione.

Secondo le previsioni offerte da CoinCodex, VeChain continuerà a fare trading ai livelli attuali questo fine settimana, senza particolari scossoni di volatilità.

Fino a metà giugno VET potrebbe essere scambiata a prezzi leggermente inferiori a quelli attuali, raggiungendo i 0,030 dollari prima di riprendere la corsa al rialzo nella seconda metà dell’anno.

CoinCodex stima un apprezzamento del 33% entro la fine di dicembre, tale da elevare la criptovaluta a 0,046 dollari.

Considerano poi la storicità della moneta, ed il fatto che anche nello scorso mercato rialzista del 2021 è cresciuta tantissimo con un pump del 2000%,  tale da superare addirittura le performance registrate quest’anno da Pepe, potremmo aspettarci delle sorprese anche in questa occasione.

Non è detto che la crypto riuscirà a ritornare sopra i suoi massimi storici in zona 0,26, ma comunque possiamo prevedere un ritorno nei pressi del livello psicologico degli 0,10 dollari al termine del bull market.

Da segnalre inoltre come VeChain abbia recentemente annunciato una partnership con lo Shanghai Environment Exchange per portare uno sviluppo e un’innovazione significativi alle soluzioni di gestione delle emissioni di carbonio. La mossa potrebbe aiutare a spingere il prezzo di VET, dato un ambiente di mercato positivo.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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