Negli ultimi giorni l’attenzione del mercato si è spostata dalla blockchain di Solana a quella di Base, con lo sfondo delle meme coin che risulta il più attrattivo per gli speculatori del mercato crittografico.
L’emergere di una moltitudine di nuove monete basate su meme all’interno del layer-2 di Coinbase sta spingendo il TVL della rete verso nuovi massimi, ora fissati a 2,5 miliardi di dollari, ad un passo dal sorpassare Blast.
Vediamo di seguito quali sono le monete più interessanti da osservare in questo contesto.
Summary
Speculazioni su Base spingono il TVL della chain sopra i 2,5 miliardi di dollari
Se fino a poco fa gli occhi degli investitori erano fissati sulle meme coin della blockchain di Solana, dove sono stati segnati rialzi eccezionali, ora tutto il focus si sta spostando su Base.
In appena 7 giorni il TVL del layer-2 optimistic rollup di Ethereum, i cui nodi sono gestiti dall’exchange di criptovalute Coinbase, è passato da 1,42 miliardi di dollari, agli attuali 2,53 miliardi di dollari, per un aumento incredibile del 78%.
Un mese fa invece, la stessa metrica segnava appena 909 milioni di dollari, mentre ora si trova a quasi 3 volte di più con 1 miliardo di dollaro bridgato esternamente e la restante parte mintata nativamente.
Tra i token nativi più scelti dagli investitori troviamo USDC, AERO, SEAM e le meme coin DEGEN e TYBG, mentre tra quelli brigati vediamo ovviamente in prima fila ETH e successivamente USDC e altri token LST.
Al momento Base è distante solo 160 milioni di dollari dal suo competitor più vicino, ovvero Blast, che lo divide dalla classifica dei top 3 layer di secondo livello della blockchain di Ethereum.
Molti esperti del settore concordano nel fatto che a breve avverrà il cosiddetto “flippening” che celebrerà i successi di una rete nata appena ad agosto dello scorso anno, ma che già ha fatto la storia nell’industria web3.
Da segnalare anche una crescita importante nelle metriche degli utenti attivi, delle fees incassate dai protocolli della chain e del numero di transazioni eseguite al secondo.
Proprio ieri Base ha registrato il suo record di fees complessive pagate dagli utenti, che ammontano a 1,8 milioni di dollari in appena 24 ore.
A tal proposito, questo risultato è stato raggiunto poichè l’elevata attività speculativa della community, sospinta dalla meme coin mania, ha portato le tariffe del gas ad aumentare addirittura di più di quanto costassero prima dell‘aggiornamento Dencun che le aveva deprezzate del 99% grazie all’introduzione della tecnologia blob.
Nel mezzo del rally dell’interesse per Base, diversi analisti ritengono che la notorietà del backers Coinbase e la mole di utenti iscritti alla piattaforma che vanta l’exchange, aiuterà la chain ad emergere come migliore rete al dettaglio del mondo retail.
L’espansione mainstream sta avvenendo proprio in questo momento.
Meme coin su Base: DEGEN, BRETT, DOGINME, TOSHI e BOGE in primo piano
Come accennato, l’impennata del TVL su Base è dovuta principalmente alla FOMO degli speculatori per l’emergere della narrativa memcoin, che da Solana si è spostata rapidamente sul layer-2 di Coinbase basato su OP Stack.
Molti utenti hanno bridgato i propri ETH da altre reti per cavalcare l’onda delle crypto meme e l’ottimismo generale del mercato.
In pochi giorni diverse monete low cap della catena Base hanno registrato formidabili incrementi di prezzo, arrivando a monopolizzare l’attenzione della community crittografica.
Tra le top performer troviamo BRETT, cresciuta del 1150% dal 4 marzo e DOGINME, salita del 2169% nello stesso periodo.
Ottimi numeri anche per DEGEN e TOSHI che da inizio marzo crescono rispettivamente del 730% e del 550%.
Tutte queste meme coin presentano già da ora capitalizzazioni di mercato superiori ai 100 milioni di dollari, ma allo stesso tempo navigano in mercati con poca liquidità (il più delle volte non supera i 5 milioni di dollari).
Tra le crypto meno capitalizzate di questa nicchia vediamo invece BOGE, imitazione di Dogecoin su Base con lo sfondo blu, e TRUMP, versione fake dell’omonimo token che opera su Ethereum e Solana.
Ricordiamo che speculare su queste monete spazzatura risulta una pratica molto rischiosa, che se gestita male potrebbe portare all’azzeramento del capitale.
Il rischio di rug da parte del team di qualche progetto meme è estremamente elevato, visto e considerando che ogni giorno queste risorse nascono come funghi con il solo scopo di guadagnare dagli ultimi arrivati.
Ne è un esempio cosa successo proprio ieri con la meme coin BOPE, dove il principale fornitore di LP ha tolto 400 mila dollari di liquidità da un momento all’altro portando il valore del token a scendere pressoché a zero.
Sebbene dunque speculare su qualche moneta emergente potrebbe risultare estremamente redditizio, allo stesso tempo anche i rischi si moltiplicano.
In questi casi è fondamentale saper gestire bene il proprio rischio ed allocare una piccolissima parte del proprio portafoglio in questi prodotti solo se si ha praticità nel mondo DeFi.
