Tether, uno dei principali emittenti di stablecoin nel mondo delle criptovalute, ha di recente annunciato la fine del conio di USDT sulle piattaforme EOS e Algorand.
Mentre la notizia ha generato discussioni tra gli utenti e gli investitori, le implicazioni a lungo termine potrebbero portare a un mercato delle criptovalute più focalizzato e efficiente. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
USDT: Tether interrompe il supporto a EOS e Algorand per concentrarsi su altre blockchain
Come anticipato, l’emittente di stablecoin Tether ha recentemente annunciato che non conierà più USDT su EOS e Algorand.
A partire da lunedì, la principale offerta di stablecoin non sarà più emessa sulle due blockchain, come indicato in un post sul blog della società.
Nonostante l’interruzione del conio, Tether ha garantito che continuerà a riscattare USDT su entrambe le reti per il prossimo anno.
Questa parte del servizio continuerà “come al solito”, con la possibilità di “ulteriori modifiche che potrebbero essere valutate e annunciate” nei prossimi dodici mesi.
Questa decisione riflette l’obiettivo dichiarato di Tether di allocare “risorse dove possono migliorare al meglio la sicurezza e l’efficienza, continuando a supportare l’innovazione in tutto il panorama delle criptovalute“.
Proprio tale strategia ha portato l’azienda a concludere il supporto per EOS e Algorand. Il minting della stablecoin terminerà ufficialmente oggi, ma l’azienda ha rassicurato gli utenti che “questa transizione sarà eseguita meticolosamente e con interruzioni minime.”
Tether ha sottolineato che la loro priorità assoluta è “un’esperienza utente senza soluzione di continuità”, che intendono mantenere durante questo cambiamento.
Cosa significa la decisione di Tether per gli utenti di USDT?
Secondo CoinMarketCap, USDT di Tether è la principale stablecoin per capitalizzazione di mercato, con un valore di oltre 112 miliardi di dollari. Mentre la seconda in classifica, USDC di Circle, ha una capitalizzazione di 32 miliardi di dollari.
EOS e Algorand rappresentavano solo lo 0,1% dell’offerta totale di USDT, secondo i dati di Tether Transparency.
Entrambe le reti sono solo due delle 17 blockchain che facilitano le transazioni USDT, includendo reti importanti come Ethereum, Solana, Tron e altre ancora.
Tether aveva lanciato USDT su Algorand ed EOS rispettivamente nel 2019 e nel 2020. Queste sono tra le cinque blockchain totali su cui l’azienda ha cessato di minare USDT dall’agosto del 2023.
La decisione di Tether di terminare l’emissione di USDT su EOS e Algorand potrebbe rappresentare una svolta significativa nel panorama delle criptovalute, influenzando sia gli utenti attuali che l’evoluzione futura delle stablecoin.
Con un’attenzione crescente verso blockchain più sicure ed efficienti, Tether sembra determinata a consolidare la sua posizione dominante nel mercato delle stablecoin, pur continuando a supportare l’innovazione tecnologica nel settore.
Nonostante l’importanza della decisione, questa non sembra al momento aver intaccato i prezzi delle criptovalute EOS e Algorand. Ciò è dovuto al fatto che, come già accennato, entrambe le reti rappresentavano solo una piccola frazione dell’offerta totale di USDT.
Inoltre, Tether continuerà a riscattare USDT su queste blockchain per il prossimo anno, garantendo una transizione graduale e senza scossoni per gli utenti. Questa combinazione di fattori ha contribuito a mantenere la stabilità dei prezzi delle due criptovalute.
