HomeCriptovaluteAnalisi del prezzo delle crypto Binance Coin (BNB) e Notcoin (NOT)

Analisi del prezzo delle crypto Binance Coin (BNB) e Notcoin (NOT)

In questo articolo analizzeremo l’andamento nel corso del tempo del prezzo delle crypto BNB (Binance Coin) e NOT (Notcoin).

Il mercato crypto sta attraversando un momento tranquillo, dopo i cali di inizio settimana. È un buon momento quindi per fare qualche analisi dei prezzi su tempistiche un po’ più lunghe. 

La crypto Binance Coin

BNB è la criptovaluta nativa di BSC, una volta conosciuta come Binance Smart Chain. 

BNB nacque come token su Ethereum nel 2017, con la ICO di Binance. All’epoca il token si chiamava Binance Coin. 

In seguito, con il lancio della BNB Chain, la denominazione Binance Coin è stata abbandonata, perchè non è più solamente la crypto di Binance ma anche la criptovaluta nativa di BNB Chain. 

A sua volta BNB Chain è un ecosistema blockchain basato su tre chain, BNB Smart Chain (BSC), opBNB e BNB Greenfield. 

BSC però è la chain più usata dagli utenti comuni, quindi ormai BNB viene definita come la criptovaluta nativa di BSC.

Sebbene BNB esordì sui mercati crypto per l’appunto nel 2017, grazie all’ICO di Binance, è solamente dall’anno successivo che ha iniziato a diffondersi l’utilizzo, grazie al successo dell’exchange.

Tecnicamente BSC invece è nata nel 2020, anche se l’anno prima Binance aveva già creato un’altra chain che aveva in BNB la sua criptovaluta nativa. 

Occorre quindi prendere come riferimenti diversi punti di partenza per analizzare l’andamento del prezzo di BNB. 

L’andamento del prezzo della crypto BNB (Binance Coin) e l’analisi di Notcoin (NOT)

L’esordio sui mercati crypto di BNB nel 2017 avvenne ad un prezzo inferiore a 0,1$. Non conviene però prendere quello come punto di riferimento principale, perchè con il senno di poi si può affermare che quel prezzo era eccessivamente basso.

Già a fine anno aveva toccato un picco massimo superiore ai 24$, e durante il bear-market del 2018 non scese mai sotto i 4$. 

Come punto di partenza dell’ascesa del suo prezzo probabilmente conviene prendere proprio il bottom del 2018, posto a circa 4,5$.

Nel corso del 2019, con il lancio della prima chain di Binance, BNB da token su Ethereum divenne una criptovaluta nativa, ed il suo prezzo nel corso dell’anno arrivò a toccare un picco superiore ai 38$. 

In altre parole con il lancio della prima chain di Binance BNB fece registrare i nuovi massimi storici di prezzo durante un anno non particolarmente buono per i mercati crypto, ed in assenza di una grande bullrun. Questo la dice lunga su quanto poco fosse prezzato agli esordi sul mercato crypto. 

Nel 2020, con il lancio di BSC, non riuscì a ripetere il boom del 2019, ma a dicembre si riportò sopra i 30$ con l’inizio dell’ultima grande bullrun. 

I record storici

E così nel corso del 2021 il prezzo di BNB schizzò a più di 650$ nel giro di meno di cinque mesi, con un +2.000% che in molti si ricordano ancora molto bene. 

All’epoca ci fu il boom della DeFi su BSC, soprattutto grazie a DEX come PancakeSwap. 

Da un lato BNB era necessario per pagare le fee su BSC, e con molti utenti che si riversarono su DEX veloci ed economici il risultato fu una forte impennata dell’utilizzo di questa criptovaluta. 

Dall’altro l’enorme successo di Binance, e l’utilizzo di BNB come base ad esempio per Launchpad e Launchpool, contribuì a farne crescere di molto la domanda. 

Nel corso dell’anno poi tornò sotto i 300$, ma a novembre riuscì a ritornare sopra i 650$. 

Nonostante durante il successivo bear-market del 2022 il prezzo scese fino a circa 200$, e nonostante questo bear-market per BNB si prolungò fino ad ottobre 2023, con l’inizio della nuova bullrun crypto ha ripreso a crescere. 

Infatti il massimo storico di sempre in realtà lo ha poi fatto registrare quest’anno, ad inizio giugno, quando è riuscito anche per un breve momento a superare i 700$. 

La situazione attuale

Da notare che in questo momento è a 575$, ovvero a -20% dai massimi e su cifre inferiori anche ai massimi del 2021, ma questa è una dinamica in linea ad esempio con quella di Bitcoin. 

Negli ultimi sette giorni ha perso solamente lo 0,9%, e negli ultimi trenta il 4%. Escludendo il picco del 5 e 6 giugno, il suo prezzo attuale è abbastanza in linea con quello di fine maggio, anche se leggermente inferiore. 

Non va dimenticato che il 2024 si è aperto con BNB poco sopra i 300$, quindi il 2024 per ora rimane un anno molto profittevole, se si escludono le ultime tre settimane. 

Notcoin: la differenza con Binance Coin e l’analisi del prezzo della crypto

Notcoin, invece, è tutta un’altra cosa. 

Si tratta di un token, NOT, creato quest’anno sulla blockchain di Telegram The Open Network (TON)

È una sorta di memecoin utilizzata in alcune mini-app su Telegram, in particolare di game-fi. 

Nonostante ciò è già salita a 1,5 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, che la mettono al 57° posto tra le criptovalute più capitalizzate. 

Per avere dei punti di riferimento, AAVE ad esempio capitalizza solo $1,4 miliardi, mentre NOT capitalizza più o meno quanto BONK, una nota memecoin su Solana, e un pochino meno di FLOKI. 

Non va però dimenticato che NOT è sbarcato sui mercati crypto solamente il mese scorso. 

L’andamento del prezzo di NOT

Lo storico da analizzare pertanto è limitatissimo, tanto che non si possono realmente trarre informazioni importanti da questa analisi. 

Vale la pena però dire che dopo l’esordio a circa 11 millesimi di dollaro, il suo prezzo a fine maggio era sceso fin sotto i 5 millesimi di dollaro. 

Nonostante un inizio disastroso, nel corso del mese di giugno il prezzo si è prima risollevato, ma poi ha fatto registrare i nuovi massimi storici addirittura a 29 millesimi di dollaro. 

D’altronde essendo di fatto una memecoin ha un valore di mercato molto volatile ed instabile, quindi non stupisce che in un mese e mezzo abbia fatto segnare prima un -54% seguito da un +480%. 

Attualmente è tornato a -47% dai massimi, ovvero a circa 15 millesimi di dollaro, un livello comun que superiore a quello di esordio. 

Sebbene dai massimi di inizio mese sembra non abbia fatto quasi praticamente altro che scendere, non è affatto possibile escludere qualche ulteriore rally. 

Non va dimenticato infatti che l’ecosistema TON di Telegram è attualmente uno di quelli più attivi. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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