Roaring Kitty, l’uomo della ‘meme stock mania’, è ora accusato di frode finanziaria in una class action, sul caso che riguarda le azioni GameStop (GME). La denuncia lo vede creatore di uno schema “pump&dump”, e di aver ingannato i suoi follower sui social media.
Summary
Roaring Kitty e la class action sullo schema “pump&dump” con le azioni GameStop (GME)
Roaring Kitty, il cui vero nome è Keith Gill, è stato denunciato in una nuova class action sul caso che riguarda le azioni di GameStop (GME).
L’accusa è stata depositata il 28 giugno presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York.
In pratica, Gill dovrà affrontare accuse di frode finanziaria, e di aver orchestrato uno schema di “pump and dump” con una serie di post sui social media a partire dal 13 maggio.
Nello specifico, Gill sarebbe colpevole di aver ingannato i suoi follower, divulgando in modo non adeguato l’acquisto e la vendita delle sue opzioni su GameStop.
Lo studio legale Pomerantz, che rappresenta il querelante Martin Radev, ha dichiarato di essere stato danneggiato dal presunto “pump and dump”, dopo aver acquistato 25 azioni di GameStop e tre opzioni call a partire da metà maggio.
Eppure, c’è chi come l’avvocato Eric Rosen, sostiene che la class action contro Roaring Kitty, è destinata a non avere successo:
“@TheRoaringKitty è stato citato in giudizio venerdì sera per frode finanziaria sulla base delle (ridicole) accuse di non aver rivelato ai suoi follower di Twitter e Reddit l’intenzione di vendere le sue opzioni call. Leggete la nostra analisi qui sotto: riteniamo improbabile che la denuncia abbia successo. https://dynamisllp.com/knowledge/roaring-kitty-sued-for-securities-fraud”
Roaring Kitty e il suo ritorno su Twitter: l’effetto immediato sulle azioni GameStop (GME)
Era metà maggio, quando Roaring Kitty è tornato con un tweet su X, dopo tre anni di assoluto silenzio.
E infatti, il mercato è tornato a tremare, provocando un aumento delle azioni di GameStop (GME) di +74,4%, dopo già un’impennata del 110%.
Eppure, il suo post su X non aveva parole scritte ma solo un’immagine di un videogiocatore che si piega in avanti mentre è seduto sulla sedia. C’è chi ha interpretato tale tweet come un giocatore che sta prendendo sul serio il gioco.
In soli 13 ore, il tweet di Roaring Kitty aveva già totalizzato 63.000 like, confermando che il pubblico sul social gli stava prestando l’attenzione richiesta attraverso altri post.
Keith Gill è un ex marketer della Massachusetts Mutual Life Insurance che tra il 2020 e il 2021 aveva attirato un esercito di day trader inducendoli a investire anche nelle opzioni call di GameStop.
Le continue follie di mercato
Anche ad inizio di giugno, Roaring Kitty sembra aver condizionato le scelte degli investitori, creando scenari di pura follia nel mercato tradizionale.
E infatti, in una sola giornata di contrattazioni, il prezzo delle azioni del titolo GME è salito del 47%. In quel momento, il guadagno totale cumulato da fine maggio è risultato essere superiore al 100%.
In primis, un primo balzo era arrivato in seguito ad una notizia che riguardava Roaring Kitty, facendo salire il prezzo delle azioni GME da 23$ a 40$, per poi tornare il giorno dopo sotto i 26$.
E poi ancora, in un’altra giornata della stessa settimana, GME ha superato i 30$, e poi i 46$. Al momento della scrittura, il titolo GME vale 24,5$.
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