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Svelato il codice nascosto del nuovo progetto crypto di Donald Trump: ecco come funziona

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni in casa Donald Trump, sarebbe stato reso di dominio pubblico il codice del prossimo progetto crypto del candidato repubblicano.

La piattaforma basata sulla finanza decentralizzata, prima introdotta come “The Defiant Ones” e poi ridenominata “World Liberty Financial”, sarà uno strumento di prestito.

Molto simile al progetto Dough Finance, hackerato a luglio, il nuovo esperimento avrà anche anche proprio token, la cui tokenomics suscita già parecchio clamore.

Approfondiamo tutto il discorso di seguito.

Donald Trump e la sua famiglia promuovono il progetto DeFi “The Defiant Ones

Il 22 agosto Donald Trump presentava pubblicamente su X il suo progetto crypto sotto il nome “The DeFiant Ones, senza tuttavia alcun riferimento di codice.

Questo protocollo, è stato promesso sul profilo del candidato presidente che conta 7,5 milioni di followers e sull’applicazione Truth Social.

All’inizio non si conosceva alcun dettaglio tecnico del progetto, se non che sarebbe stato incentrato nel mondo delle crypto e della finanza decentralizzata (DeFi).

Trump, introducendo la piattaforma, ha rivelato però quella che è la sua mission, dichiarando testualmente che:

“Per troppo tempo, l’americano medio è stato schiacciato dalle grandi banche e dalle élite finanziarie.È ora di prendere una posizione insieme.”

Parallelamente anche il figlio del repubblicano, Donald Trump Jr. ha supportato gli sforzi del padre assieme al fratello Eric Trump.

Lo stesso figlio dell’ ex presidente, Eric Trump, ha dichiarato in un post separato di essersi innamorato del mondo crypto. L’imprenditore 40enne ha invitato la propria community a rimanere sintonizzata per grandi aggiornamenti in arrivo.

Da come è stato descritto, il progetto sottende un potenziale enorme.

Questa non è la prima volta che Donald Trump prende posizione a favore del mondo crypto nel mezzo della campagna elettorale per le elezioni presidenziali USA.

Più volte negli ultimi mesi il multimiliardario ha ribadito di essere un vero e proprio sostenitore dell’industria crittografica. Ha anche affermato di voler rendere Bitcoin una “riserva nazionale strategica” per il Tesoro del Paese, durante una recente conferenza a Nashville.

A luglio lo stesso aveva anche rilasciato una collezione NFT, abbracciando qualsiasi campo dell’innovazione della tecnologia blockchain. Secondo quanto emerso Trump deterrebbe anche partecipazioni in crypto nel suo portafoglio di investimenti, con oltre 5 milioni di dollari in ETH.

Trump cambia idea e rinomina il progetto crypto in “World Liberty Financial”: emergono i primi tentativi di truffa

Appena una settimana dopo dal suo ultimo post, Donald Trump ha deciso di rinominare il proprio progetto crypto in “World Liberty Financial, senza però ancora rivelare informazioni sul codice sorgente.

Il 29 agosto il potenziale futuro presidente degli Stati Uniti ha pubblicato un video su X, in cui riprende alcuni suoi recenti discorsi proattivi nei confronti dell’industria web3.

Nel video Trump ha presentato World Liberty Financial dicendo testuali parole:

“Questo pomeriggio sto definendo il mio piano per garantire che gli Stati Uniti saranno la capitale cripto del pianeta. Vogliono soffocarti, vogliono soffocarti fuori dal mercato. Non lasceremo che ciò accada”.

Lo stesso giorno Eric Trump, che aveva precedentemente lasciato sulle spine i suoi seguaci sulla scia di un importante annuncio, si è unito al progetto del padre.

In un post su X si è definito entusiasta di prendere parte alla rivoluzione finanziaria della nuova piattaforma  World Liberty Financial. 

Con una grande grinta il figlio del politico ha affermato che: 

Una nuova era della finanza è qui.”

Fino ad allora non è stato pubblicato però alcun codice che spiegasse il funzionamento tecnico del progetto. Rimane chiaro lo sfondo della DeFi ed il tema della libertà finanziaria, ma non si capisce bene dove si vuole andare a parare.

Nel frattempo iniziano già ad emergere i primi tentativi di scam da parte di alcuni soggetti malintenzionati che vogliono sfruttare l’hype per il progetto.

Pochi giorni dopo il rebranding del protocollo, i profili X della nuora e della figlia di Donald Trump sono stati apparentemente hackerati.

In dei post è stato promosso un token fraudolento sulla blockchain di Solana sotto il ticker $WL, come risorsa di governance della piattaforma.

In tale circostanza sia il profilo di World Liberty Financial che Eric Trump hanno invitato la community a fare attenzione ai tentativi di truffa online.

Screenshot del post pubblicato dall’hacker del profilo di Lara Trump, nuora di Donald Trump, in cui viene sponsorizzato il token scam. Fonte:https://x.com/LaraLeaTrump

Il codice svela il progetto crypto di Trump: una piattaforma di prestito con token integrato

A distanza di qualche giorno dalla presentazione del nuovo progetto crypto di Donald Trump, ecco che viene finalmente svelato il codice ad esso associato.

I metadati del sito web worldlibertyfinancial.com evidenziano la piattaforma come testualmente “l’unica piattaforma DeFi crittografica supportata da Donald J. Trump”.

Si legge che il protocollo connetterà gli utenti crittografici ai migliori strumenti del settore della finanza decentralizzata, attraverso investimenti sicuri e remunerativi.

Si parla di emancipazione e di libertà dalle pressioni delle banche, sotto l’ottica della  “rivoluzione finanziaria” attraverso le crypto e la DeFi.

In particolare il progetto di Trump appare simile alla piattaforma di lending Dough Finance, hackerata per 1,8 milioni di dollari a luglio 2024.

Il codice Github della prossima dapp World Liberty Financial risulta essere pressoché identico a quello di Dough Finance. L’invenzione di Trump non è altro dunque che un fork di un progetto già fallito.

Trump progetto crypto codice
Fonte: https://x.com/Cointelegraph/status/1831096387100110853/photo/1

Secondo quanto emerso poi, tra i membri del team del nuovo progetto troviamo i quattro fondatori della stessa piattaforma DeFi Dough Finance. A partecipare all’iniziativa troviamo anche i 3 figli di Donald Trump, incluso il diciottenne Barron, identificato come il “visionario DeFi” del progetto.

A completare il team crittografico ci sono poi una serie di personaggi come Zachary Folkman, citato come responsabile delle operazioni, e Chase Herro, elencato come responsabile delle strategie e dei dati.

In tutto ciò, dall’analisi del codice si è scoperto inoltre che World Liberty Financial ospiterà un proprio token di governance, noto con il ticker $WLFI.

In base a quanto scoperto, circa il 70% della supply di questo prossimo token, sarà destinata a Donald Trump ed al suo team, mentre la comunità avrà il restante della quota.

Questo dettaglio raccapricciante della tokenomics, ha già creato non poche polemiche attorno alla crypto community, che ha evidenziato l’eccessiva quota del team del progetto.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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