Tra le bitcoin mining news di oggi, non può mancare la rivelazione da parte di Arkham, in merito al Regno del Bhutan che pare possiede ben 780 milioni di dollari in BTC. A differenza degli altri governi, tale somma di BTC deriva totalmente dalle operazioni di mining del Paese, alimentate dalle sue risorse energetiche rinnovabili.
Summary
Bitcoin mining news e la rivelazione sul Buthan e sui suoi oltre 780 milioni di dollari in BTC
Arkham, società di identificazione dati blockchain, ha evidenziato gli indirizzi attribuiti al Regno del Bhutan, rivelando che il Paese possiede oltre 780 milioni di dollari in BTC grazie all’attività di mining.
“750 MILIONI DI DOLLARI DI BTC DEL GOVERNO DEL BHUTAN ORA SU ARKHAM. Le disponibilità di Bitcoin del Bhutan sono ora etichettate su Arkham. Queste disponibilità provengono da operazioni di mining di Bitcoin effettuate dal braccio di investimento del Regno del Bhutan, Druk Holdings. Arkham è il primo a identificare pubblicamente questi indirizzi”
Nello specifico, Arkham ha rivelato che il Bhutan possiede attualmente 13.011 BTC, l’equivalente di 780,49 milioni di dollari al momento della scrittura.
In pratica, la società di analisi ha rivelato che, a differenza degli altri governi, i BTC del Bhutan non provengono da sequestri di beni da parte delle forze dell’ordine, ma da operazioni di mining di Bitcoin.
Il Paese dell’Asia meridionale, Bhutan, un regno buddista sul margine orientale dell’Himalaya, ha costruito strutture per il mining di Bitcoin in diverse località, la più grande delle quali si trova sul sito dell’ormai defunto progetto Education City.
Sulla piattaforma di Arkham, ora il Regno del Bhutan si trova al quarto posto come governo con maggiori disponibilità di Bitcoin.
Bitcoin mining news: a condurre le operazioni nel Bhutan ci pensa la Druk Holdings
Continuando con le sue rivelazioni, Arkham ha anche specificato che a condurre le operazioni di mining di Bitcoin per conto del Regno del Bhutan, c’è Druk Holdings (DHI).
Si tratta del braccio di investimento del Regno che, nel maggio 2023, aveva stretto una partnership con Bitdeer proprio per sviluppare un’operazione di mining di BTC 100% carbon-free in Bhutan.
E infatti, Arkham sottolinea che le operazioni di mining di Bitcoin nel Bhutan sono aumentate drasticamente, proprio dall’inizio del 2023.
Ad ogni modo, per fare un paragone con altri governi, la cifra attuale di 13.011 BTC nelle mani del Bhutan risulta essere quasi il triplo dei possedimenti in BTC nelle mani di El Salvador. E infatti, pare che il wallet del Paese centroamericano possiede solo 5.875 BTC, l’equivalente di 331 milioni di dollari e cioè il 45% delle disponibilità del Bhutan.
Non solo, i dati di Arkham rivelano anche che Druk Holdings detiene anche 656 ETH (l’equivalente di 1,5 milioni di dollari) e altre quantità di BNB e MATIC.
Dai governi al miner solitario che è riuscito a guadagnare quasi 200.000$
Di recente, si è parlato del caso del miner solitario che è riuscito a guadagnare l’equivalente di 199.098$ minando da solo il blocco 858.987 della Blockchain.
In pratica, tale notizia ha fatto scalpore perché è un fatto che sottolinea il successo della decentralizzazione, pilastro fondamentale su cui si basa Bitcoin. E infatti, ad oggi, con un panorama sempre più competitivo, a dominare la scena del bitcoin mining ci pensano le grandi pool.
Eppure, anche se in casi rari, la decentralizzazione colpisce (e ha colpito) ancora. Nello specifico, il miner solitario è riuscito a minare il blocco e ad ottenere la sua ricompensa di 3,275 BTC.