Storicamente, il prezzo di Bitcoin ad ottobre è salito, tanto che questo mese è stato soprannominato “uptober” da chi fa previsioni crypto.
Anche quest’anno ci sono diverse previsioni crypto che sostengono che ottobre potrebbe essere un mese positivo.
Summary
Previsioni crypto: Uptober in arrivo per Bitcoin?
Il nome uptober è un gioco di parole che unisce la parola up (in inglese “su”) ad otcober, ovvero il termine inglese con cui è chiamato ottobre.
L’assonanza tra october e uptober fa il resto.
Se october significa semplicemente ottobre, uptober significherebbe qualcosa di simile a “mese in cui si va su”.
Ormai è da anni che questo termine circola, soprattutto in ambito crypto ma anche sui mercati tradizionali.
Le performance di Bitcoin ad Ottobre
Analizzando le performance mensili del prezzo di BTC si scopre che ad ottobre solamente in due occasioni su 11 ci sono state performance negative.
Questa analisi parte dal 2013, ovvero ignorando il primo ciclo di Bitcoin dato che quello fu un ciclo decisamente anomalo.
Prendendo in considerazione quindi solo gli ultimi tre cicli, di cui l’ultimo è iniziato solamente quest’anno, negli ultimi undici anni sono stati registrati ben nove mesi di ottobre positivi per il prezzo di BTC.
Inoltre prendendo in considerazione i due anni degli halving che hanno segnato la fine del secondo e del terzo ciclo (2016 e 2020), in entrambi i casi ottobre fu positivo.
In particolare il mese di ottobre 2016 si concluse con un +14% mensile, mentre il 2020 con un +27%.
La performance mensile in assoluto migliore per il prezzo di Bitcoin dal 2013 ad oggi ad ottobre risulta essere proprio quella del 2013, con un +60% che però avvenne in piena bolla speculativa, oltretutto vicino ai massimi del novembre successivo. Anche gli altri due anni in cui si verificarono grandi bullrun, 2017 e 2021, ad ottobre si registrarono performance mensili molto elevate, rispettivamente +47% e +40%.
Quest’anno c’è stato l’halving ad aprile, quindi in teoria potrebbe assomigliare al 2016 o al 2020, mentre l’anno del primo halving, il 2012, rientrò quasi completamente nel primo ciclo di Bitcoin, che comunemente non viene preso come punto di riferimento per le analisi perchè troppo anomalo.
Le previsioni sul prezzo della crypto Bitcoin: aria di Uptober
Secondo diverse previsioni crypto che circolano in rete, ottobre 2024 potrebbe ancora una volta rivelarsi un uptober.
Non vi è però accordo su quali potrebbero essere nello specifico le performance in termini percentuali.
Si possono però analizzare le performance di ottobre 2016 e 2020 per avere perlomeno un punto di riferimento.
Il punto chiave in quei mesi era il possibile ritorno ai precedenti massimi storici. Il massimo storico del prezzo nel secondo ciclo di Bitcoin fu registrato a novembre 2013, sopra i 1.100$. Il massimo storico del ciclo successivo, registrato a dicembre 2017, fu di quasi 20.000$.
Ad ottobre 2016 la risalita del prezzo di BTC si fermò poco sopra i 700$, ovvero ancora leggermente distante dai precedenti massimi. Questi furono raggiunti solamente a gennaio del 2017.
Ad ottobre 2020 la risalita del prezzo di BTC arrivò fino a 13.700$, ma continuò il mese successivo con il ritorno a quasi 20.000$.
La situazione quest’anno però è diversa, perchè il massimo storico è già stato raggiunto a marzo.
Tuttavia forse in questa fase più che prendere come riferimento il massimo storico del ciclo precedente, ovvero i 69.,000$ toccati a novembre 2021, o quello del 2024 (73.800$), forse conviene invece prendere come riferimento il massimo potenziale del 2021 posto a 100.000$, anche se questo non fu mai raggiunto. Il fatto è che la seconda fase della bullrun del 2021 fu probabilmente molto limitata dal ban cinese di maggio, rendendo impossibile il raggiungimento del target previsto.
A questo punto se ottobre 2024 dovesse rivelarsi simile a quello del 2016 o del 2020, il prezzo di Bitcoin potrebbe riportarsi sopra i 70.000$.
Gli altri due livelli chiave da tenere d’occhio sono i 75.000$, ed eventualmente gli 80.000$, anche se questi ad oggi sembrano traguardi più difficili da raggiungere.
Cosa succede a settembre sul mercato crypto?
Il motivo per cui spesso ad ottobre i mercati finanziari performano bene potrebbe essere dovuto al fatto che invece a settembre performano male.
Ad esempio, nel corso della sua storia, dal 2013 ad oggi, ben otto volte su undici il prezzo di BTC a settembre è sceso.
Nel 2020 settembre chiuse con un +7%, anche se invece nel 2016 chiuse con un +6%.
Settembre 2024 è iniziato con Bitcoin poco sotto i 59.000$, quindi per ora il guadagno cumulato è del 7%, in linea con il 2016.
In altre parole ci sono vaghi segnali che anche il 2024 possa far registrare performance simili a quelle del 2016, o a quelle del 2020, anche se ovviamente non vi è ancora nessuna certezza a riguardo.
Da tenere in particolare sott’occhio la politica monetaria della banca cinese che, insieme al taglio dei tassi della Fed, è forse responsabile delle buone performance di questo settembre. L’ipotesi che circola è che la politica monetaria espansiva della Cina non solo possa proseguire ad ottobre, ma che addirittura possa intensificarsi.
Dato che l’andamento del prezzo di Bitcoin è molto sensibile alla variazioni della liquidità, grosse campagne di politiche monetarie espansive da parte delle più grandi banche centrali del mondo dovrebbero avere un impatto positivo.