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Wallet in-app di Telegram sospeso in UK in attesa di ottenere la licenza crypto

La funzione del crypto wallet in-app di Telegram sarà sospesa temporaneamente nel Regno Unito (UK). La motivazione sembra essere la volontà dell’azienda di registrarsi presso la UK Financial Conduct Authority come fornitore crypto e ottenere le licenze. In questo periodo gli utenti possono trasferire i loro fondi a crypto-wallet esterni.

Wallet in-app di Telegram sospeso in UK per registrarsi come fornitore crypto

La funzione Wallet in-app di Telegram è stata sospesa temporaneamente per gli utenti residenti del Regno Unito. 

“Telegram Wallet sospenderà la funzione di portafoglio in-app per i residenti nel Regno Unito fino a quando non si registrerà presso la UK Financial Conduct Authority come fornitore di criptovalute e non otterrà le relative licenze. Durante questo periodo gli utenti potranno trasferire gratuitamente i fondi a portafogli esterni.”

In pratica, la decisione dell’azienda (che non è Telegram) è quella di registrarsi presso la UK Financial Conduct Authority, come fornitore crypto e di ottenere le dovute licenze per operare. Ecco perché tale sospensione per i residenti del Regno Unito risulta essere temporanea. 

Ad ogni modo, durante questo periodo di blocco, gli utenti britannici potranno trasferire gratuitamente i fondi a crypto-wallet esterni. 

Telegram: la decisione del crypto-wallet nel Regno Unito non è correlata con l’arresto di Pavel Durov

Da sottolineare c’è che Wallet in Telegram non è gestito da Telegram. Pertanto, la sua richiesta alla FCA è una decisione presa da un’organizzazione separata e non è correlata col caso di Pavel Durov, CEO di Telegram. 

E infatti, era il 24 agosto, quando Durov è stato fermato all’aeroporto francese con una denuncia penale incentrata sulle pratiche di moderazione della piattaforma. Dopo pochi giorni, Durov è stato poi rilasciato. 

Non solo, il CEO di Telegram ha poi rotto il silenzio pubblicando un suo blog post dove critica l’azione delle autorità francesi. Durov ha anche dichiarato la volontà dell’azienda di abbandonare i mercati ostili alla libertà di espressione. 

Durov ha poi condiviso le novità della celebre app di messaggistica come segue: 

“Telegram ha raggiunto 10 milioni di abbonati a pagamento. 10 milioni di persone stanno usufruendo di Telegram Premium!

Oggi introduciamo nuove funzionalità e ne eliminiamo alcune obsolete.

Abbiamo rimosso la funzione Persone vicine, che veniva utilizzata da meno dello 0,1% degli utenti di Telegram, ma che aveva problemi con bot e truffatori.

Al suo posto, lanceremo la funzione “Aziende nelle vicinanze”, che presenterà aziende legittime e verificate. Queste aziende potranno mostrare cataloghi di prodotti e accettare pagamenti senza problemi.

Abbiamo anche disabilitato il caricamento di nuovi media su Telegraph, il nostro strumento di blogging indipendente, che sembra essere stato utilizzato in modo improprio da attori anonimi.

Mentre il 99,999% degli utenti di Telegram non ha nulla a che fare con la criminalità, lo 0,001% coinvolto in attività illecite crea una cattiva immagine per l’intera piattaforma, mettendo a rischio gli interessi del nostro quasi miliardo di utenti.

Ecco perché quest’anno ci siamo impegnati a trasformare la moderazione su Telegram da un’area di critica a una di lode.”

Calano i volumi di scambio di TON

Dando uno sguardo alla crypto di Telegram, Toncoin (TON), pare che nelle ultime 24 ore c’è stato un calo dei volumi di scambio di -14%. 

Niente di grave, considerando invece che il prezzo di TON è in ripresa rispetto a una settimana fa. 

Al momento della scrittura, la nona crypto per capitalizzazione di mercato TON vale 5,81$, tornando ai livelli di sette giorni fa. 

Questo pump potrebbe essere attribuito anche all’ultima news in casa TON, che vede la partnership di Ton Foundation con Curve Finance. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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