Telegram ha dichiarato di essere conforme a tutte le leggi dell’UE e difende il suo CEO, Pavel Durov, dopo il suo arresto avvenuto in Francia.
Summary
Telegram si dichiara conforme a tutte le leggi dell’UE e difende il suo CEO Pavel Durov
La grande app di messaggistica Telegram, difende la sua conformità con le leggi dell’UE, dopo che il suo CEO, Pavel Durov, è stato arrestato in Francia.
“Telegram rispetta le leggi dell’Unione europea, compreso il Digital Services Act, e la sua moderazione rientra negli standard del settore ed è in costante miglioramento. L’amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa”.
In pratica, Telegram ha dichiarato di essere pienamente conforme alle leggi dell’Unione Europea e che le sue pratiche di moderazione dei contenuti rientrano nelle “norme del settore”.
Tale dichiarazione arriva dopo che il suo CEO è stato arrestato in un aeroporto francese dalle autorità locali. Il motivo di tale arresto pare sia una denuncia penale incentrata sulle pratiche di moderazione della piattaforma, che le forze dell’ordine francesi ritengono insufficienti.
Anzi, nonostante non ci sia ancora un’accusa formale pubblicata, pare che l’azienda e il suo CEO siano colpevoli di aver pubblicato atti criminali organizzati.
Telegram conforme con le leggi dell’UE? su X si sbilanciano i sostenitori di Paver Durov
Mentre Telegram sta cercando di dimostrare di essere conforme a tutte le leggi dell’UE, su X molti personaggi famosi stanno cominciando a pubblicare il loro sostegno a Pavel Durov.
Primo fra tutti, è Elon Musk, proprietario di X, che ha pubblicato un’intervista del CEO di Telegram e ha sottolineato la sua posizione attraverso l’hashtag #FreePavel.
Justin Sun, CEO di Tron, ha addirittura proposto pubblicamente di organizzare un DAO per aiutare Durov ad ottenere la sua libertà, affermando di voler donare un milione di dollari per la causa.
“Dovremmo mostrare l’unità del settore delle criptovalute organizzando un DAO #FreePavel per aiutare il fondatore di Telegram Pavel Durov a ottenere legalmente la libertà. Donerò 1 milione di dollari se verrà creato in modo decentralizzato con sufficiente supporto della comunità. @elonmusk@MarioNawfal”
Il prezzo di TON: rallentano le perdite
Come già riportato, il prezzo TON ha subito un calo improvviso del -22%, passando da 6,8$ a 5,2$ nel giro di una notte.
Ovviamente, tale dump rappresenta la reazione degli investitori alla notizia dell’arresto di Durov.
TON è alla decima posizione nella classifica generale crypto, con un market cap totale attuale di 14,2 miliardi di dollari.
Al momento della scrittura, TON vale 5,64$, con un andamento che sembra ancora di “incertezza” ma che, perlomeno, sembra contenere le perdite.