Martedì la SEC ha deciso di rinviare a metà novembre la sua decisione sulle richieste di emettere opzioni sugli ETF su Ethereum (ETH) spot negli USA.
Il rinvio fa parte della procedura, quindi non è nulla di anomalo, anche perchè in questi casi la SEC tende sempre a prendersi quanto più tempo possibile a disposizione per poter deliberare.
Summary
Le opzioni sugli ETF su Ethereum (ETH) spot e la decisione della SEC
A maggio la SEC approvò le richieste di emissione di ETF su Ethereum (ETH) spot negli USA.
Lo sbarco effettivo sulle borse americane di questi nuovi prodotti arrivò però solo a fine luglio, quindi è solo da poco più di due mesi che sono effettivamente scambiabili.
Le opzioni su questi ETF invece non ci sono ancora, ma diverse società hanno presentato richiesta alla SEC per poterle emettere.
Tali opzioni sarebbero utili agli investitori soprattutto come copertura del rischio.
Un’opzione infatti consente ad un investitore che l’ha comprata di vendere o comprare ad una certa data ad un certo prezzo prefissato. Ad esempio, se il prezzo si abbassasse è possibile proteggersi in parte dalle perdite acquistando al contempo opzioni di vendita (put) ad un prezzo pari o superiore a quello di acquisto.
La SEC e le richieste dal mercato crypto
In questo momento sembra improbabile che la SEC finisca per bocciare queste richieste.
A maggio in molti si attendevano una bocciatura degli ETF su ETH spot, che però non arrivò forse per ordini provenienti dall’alto per scopi prettamente elettorali.
La situazione da allora non è cambiata, quindi si ipotizza che la SEC attualmente sia intenzionata ad approvare anche le opzioni sugli ETF crypto spot.
Nel documento con cui ha comunicato la decisione di optare per un rinvio, l’agenzia dice semplicemente che era obbligata a prendere una decisione entro 45 giorni dalla presentazione della richiesta, e questi 45 giorni scadevano il 26 settembre. Dato che ha la possibilità di estendere il periodo utile per prendere una decisione di altri 45 giorni ha semplicemente deciso di rimandarla.
Questa però in teoria dovrebbe essere l’unica possibilità di rinvio, perchè a norma di legge dopo 90 giorni dovrà arrivare la decisione definitiva. Questa pertanto dovrebbe arrivare il 10 novembre.
Il successo degli ETF su Ethereum (ETH) spot: la SEC rimanda quelli sulle opzioni
Purtroppo però gli ETF su ETH spot sulle borse USA non hanno ottenuto un grande successo.
Anzi, da quando sono sbarcati in borsa hanno fatto segnare cumulativamente ben 580 milioni di dollari di deflussi.
Il problema è che uno di questi, ETHE di Grayscale, esisteva già da anni, ma sotto un’altra forma. Nella forma originale il fondo non poteva liquidare facilmente e velocemente gli ETH eventualmente in eccesso, tra quelli detenuti dal fondo come collaterale, mentre diventando ETF a fine luglio finalmente ha potuto iniziare a farlo.
Da allora ha liquidato quasi 2,9 miliardi di dollari di ETH in eccesso, e solo una parte di questi sono stati riassorbiti dagli altri ETF.
E così più di due mesi dopo il lancio in nuovi ETF su ETH spot nel loro complesso stanno ancora facendo registrare un significativo deflusso complessivo.
Per gli ETF su Bitcoin spot i deflussi complessivi, dovuti a Grayscale, terminarono dopo meno di un mese dal lancio, mentre per Ethereum il bilancio complessivo è ancora negativo dopo più di due mesi.
Tuttavia dal 19 settembre si è registrato solamente un giorno di forti deflussi, con un giorno di bilancio sostanzialmente neutro, due giorni di bilancio leggermente positivo, e due giorni di bilancio molto positivo. La situazione pertanto da una settimana a questa parte si è ribaltata, perchè lo scenario della settimana precedente era praticamente l’opposto.
Il prezzo di ETH
Non è un caso che il prezzo di Ethereum da fine luglio ad oggi sia sceso da 3.100$ a 2.600$.
In particolare è sceso molto il suo prezzo in Bitcoin, perchè dai 0,05 BTC di fine luglio è sceso fino agli attuali 0,04. Spesso l’andamento dei prezzi delle altcoin segue quello di Bitcoin, mentre in questo caso si è registrata invece una significativa differenza.
Va però sottolineato che il grosso della discesa di Ethereum si è verificato ad agosto, con il picco minimo di questo periodo toccato il 6 settembre a 2.200$.
Anche per questo riguarda il prezzo in BTC la discesa si è fermata, proprio il 19 settembre. Quindi l’inversione di tendenza di una settimana fa sugli ETF ha generato un’inversione di tendenza anche nel rapporto dell’andamento del prezzo di Ethereum rispetto a quello di Bitcoin, facendolo risalire da 0,038 BTC a quasi 0,041.