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Elon Musk e Trump aiutano Bitcoin, ma anche Dogecoin

La vittoria elettorale di Trump, ottenuta in stretta collaborazione con Elon Musk, ha avuto conseguenze positive non solo su Bitcoin, ma anche su Dogecoin.

Elon Musk e Trump fanno volare Bitcoin e Dogecoin

Alle precedenti elezioni, quelle del 2020, Elon Musk si schierò a favore dei democratici di Biden, contro Donald Trump. 

L’amministrazione Biden però lo ha fortemente deluso, e così nel corso degli ultimi anni ha cambiato idea. 

Anzi, ad un certo punto ha deciso di supportare apertamente Trump, facendo a tutti gli effetti propaganda elettorale per lui. 

Si tratta molto probabilmente di un progetto che ha in testa da anni, dato che l’acquisto di Twitter risale al 2022. 

Quando Elon Musk acquistò Twitter sembrava già chiaro fin da subito che l’iniziativa non aveva uno scopo prettamente economico, anche perché la società versava in cattive condizioni. All’epoca, dopo i disordini di gennaio 2021 al Congresso USA, Trump era stato addirittura bannato dalla piattaforma. 

Fin dal principio ci si immaginava che Musk avrebbe riabilitato Trump su Twitter, poi rinominata X, e così è stato. Anzi, non solo Trump negli ultimi 12 mesi ha potuto fare un’enorme campagna elettorale su X, ma è anche stato aiutato palesemente da Musk. 

Lo stesso nuovo proprietario di X nel profilo del suo account ufficiale lo ha dichiarato esplicitamente. 

Inoltre ha addirittura investito parecchi milioni di dollari per favorire l’elezione di Trump, tanto che lo stesso Trump lo ha anche ospitato sul palco dei suoi comizi in alcune occasioni. 

L’effetto di Elon Musk e Trump su Bitcoin e settore crypto

Trump è il primo presidente USA della storia ad essere dichiaratamente pro-crypto. 

In particolare durante l’amministrazione Biden il presidente della SEC Gary Gensler, di orientamento democratico, ha dato il via ad una vera e propria guerra al settore crypto, che tuttavia dovrebbe concludersi ad inizio 2025. 

Trump entrerà in carica ad inizio gennaio, e nel giro di pochi giorni, o poche settimane, dovrebbe sostituire Gensler con un presidente della SEC filo-repubblicano. 

Questo scenario, altamente probabile, ha messo le ali a diverse crypto che avevano sofferto molto nei mesi scorsi a causa dei problemi avuti con la stessa SEC. 

Tutto ciò ha consentito al prezzo di Bitcoin di far registrare i nuovi massimi storici sopra i 75.000$, mentre in precedenza non era mai nemmeno riuscito a superare i 74.000$. 

Oggi l’intero mercato crypto festeggia, tanto che Bitcoin non è nemmeno la criptovaluta che guadagna di più, anche se perlomeno sta guadagnando più di Ethereum

L’effetto su Dogecoin

Elon Musk è il vero ed unico artefice del successo di Dogecoin. 

Quando iniziò a promuoverlo, ad inizio 2021, DOGE fece un clamoroso balzo sui mercati crypto, fino a toccare un massimo storico di addirittura 0,73$ a maggio di quell’anno. 

Poi però precipitò, tanto che solamente un mese fa era ancora a 0,1$.

Elon Musk è stato indicato espressamente da Trump in campagna elettorale come la persona a cui il nuovo presidente darà l’incarico ufficiale di revisionare il bilancio statale alla ricerca di possibili tagli alla spesa pubblica. 

Musk ha chiamato questo possibile nuovo dipartimento D.O.G.E., ovvero Department Of Government Efficiency (dipartimento dell’efficienza governativa). Ovviamente in riferimento alla criptovaluta di Dogecoin è assolutamente voluto. 

Infatti già a metà ottobre, quando le probabilità di vittoria di Trump erano significative, il prezzo di DOGE era risalito sopra gli 0,12$, ed in seguito era risalito anche sopra gli 0,14$.

A fine ottobre era riuscito a risalire anche sopra gli 0,17$, ma la settimana scorsa scese leggermente a causa dei dubbi sulla vittoria di Trump. 

Questi dubbi si sono del tutto dissolti stanotte, e così il prezzo di Dogecoin è salito a 0,20$. Da notare però che, nonostante il +77% degli ultimi 30 giorni, non solo è ancora a -73% dai massimi del 2021 ma non è nemmeno riuscito a battere i massimi del 2024, posti sopra gli 0,22$. 

Bitcoin ed il mercato crypto

Sebbene sia ancora a tutti gli effetti Bitcoin a dominare il mercato crypto in questo momento, ci sono anche altre criptovalute che oggi stanno performando molto bene. 

In particolare sono quelle che hanno sofferto molto nei mesi scorsi a causa degli attacchi della SEC. 

Ad esempio UNI di Uniswap oggi sta facendo segnare un clamoroso +30% in un solo giorno, seguita da Aave con +24%. 

Anche CRO di Crypto.com oggi è a +20%, seguita da diverse criptovalute legate alla narrativa dell’AI. 

Il punto è che la SEC ha accusato diversi progetti crypto di aver messo sul mercato delle security non registrate, e qualora queste accuse fossero state accolte da un tribunale tali crypto avrebbero dovuto essere delistate. 

Ora invece si prospetta che la SEC cambi rotta sotto la nuova amministrazione repubblicana di Donald Trump, e tali accuse potrebbero essere destinate a cadere nel nulla. 

Nonostante Bitcoin oggi sia “solo” a +8% rispetto a ieri, e quindi stia sottoperformando decine di altcoin da questo punto di vista, la sua dominance è ai massimi del 2024. Anzi, ultimamente è salita a livelli che non si vedevano da marzo 2021, perchè in fasi come queste in realtà è Bitcoin a trascinarsi dietro l’intero mercato crypto. 

Le performance stellari di molte altcoin di oggi potrebbero svanire domani, mentre Bitcoin potrebbe continuare a trascinare il mercato crypto per mesi. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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