Telegram, l’app di messaggistica con funzioni crypto e la sua The Open Network indipendente, è unica rispetto alle sue competitor. A dirlo è Gracy Chen, CEO del crypto-exchange di Bitget, che esalta la crescita massiccia che potrà avere presto Telegram.
Summary
Telegram: l’offerta di funzioni crypto la rendono un’app unica rispetto alla concorrenza
Telegram, celebre app di messaggistica che offre funzioni crypto, sembra essere sempre più apprezzata dal settore.
E infatti, il CEO di Bitget, Gracy Chen, ha voluto esaltare le caratteristiche di Telegram affermando che è un’app unica e onnicomprensiva rispetto alle sue competitor.
Nello specifico, per Chen, Telegram, il suo The Open Network indipendente e le sue funzioni di crypto trading, posizionano l’app per una rapida crescita massiccia.
Ecco le parole del CEO di Bitget:
“Penso che l’adozione delle criptovalute sia sicuramente qualcosa che fa risaltare Telegram tra gli altri social media, e questo è davvero uno dei motivi per cui vogliamo essere più vicini all’ecosistema di Open Network”.
Di fatto, Telegram sta crescendo a dismisura e potrebbe presto includere social media, pagamenti, finanza, intrattenimento, giochi e funzionalità di comunicazione, proprio come la popolare app cinese WeChat.
Ad ogni modo, non è un caso che tali apprezzamenti della Chen arrivino giusto dopo il successo di Bitget Wallet Lite, il portafoglio Web3 di Bitget multi-chain integrato su Telegram. E infatti, dal suo lancio avvenuto il 28 ottobre, Bitget Wallet Lite ha già attirato oltre 6 milioni di utenti, diventando in pochissimi giorni uno dei portafogli Web3 in più rapida crescita su Telegram.
Telegram: l’offerta di funzioni crypto e il prezzo di TON
Telegram continua a integrare nuove funzioni crypto, rendendosi così sempre più unica rispetto alla sua concorrenza.
Tra le ultime crypto news di Telegram, c’è stato il lancio della funzione Gift, che consentirà agli utenti di inviarsi regali usando opere d’arte animate e messaggi personalizzati. A tal proposito, Pavel Durov, CEO di Telegram ha già pre-annunciato che nel corso dell’anno tali Gift potranno poi essere convertiti in NFT basati su TON. Non solo, Pavel ha anche già assicurato che i gift tokenizzati potranno essere messi all’asta o potranno essere scambiati fuori da Telegram, con la loro proprietà registrata su blockchain.
Notizie come queste sono realizzabili grazie soprattutto alla blockchain indipendente di Telegram, la The Open Network (TON) su cui poter costruire tutto l’ecosistema.
Un altro indicatore di apprezzamento per Telegram e la sua blockchain TON è anche il prezzo di Toncoin (TON).
Al momento della scrittura, TON è 11esima crypto per capitalizzazione di mercato, col prezzo che è di 4,86$.
Rispetto alle altre crypto che hanno cavalcato il bullish derivante dalla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali USA, TON ha solo registrato un recupero. E infatti, il prezzo di oggi è più o meno uguale a quello di sette giorni fa. Niente a che vedere ancora col suo ATH registrato lo scorso giugno, col prezzo di TON sopra gli 8$.
“Un’app per tutto”: Telegram meglio di X?
Se si volesse fare un paragone tra Telegram e X, la situazione delle due app è molto diversa.
Due anni fa, Elon Musk aveva acquistato da poco il social network di Twitter e aveva presentato i suoi piani per far sì che l’attuale X diventasse “un’app per tutto”, una definizione a cui ci si avvicina oggi più Telegram.
A quell’epoca, Musk aveva parlato dei guadagni dai creatori di contenuti, ma anche di elaborazione dei pagamenti con carte di debito e conti bancari collegati. Musk aveva solo fatto un accenno al settore crypto, senza creare poi negli anni alcuna blockchain indipendente o altro di simile.
Ciò però non esclude che il suo coinvolgimento politico, a fianco del Presidente USA più pro-crypto della storia, potrebbe essere motivo per rivoluzionare X e integrare finalmente le crypto.