HomeCriptovaluteIn arrivo anche gli ETF su XRP: registrato anche Wisdom Tree

In arrivo anche gli ETF su XRP: registrato anche Wisdom Tree

Ieri, Wisdom Tree si è registrato nello stato del Delaware per un nuovo ETF su XRP. 

Questo deposito dimostra la volontà dell’emittente di lanciare sulle borse USA anche un ETF su XRP spot, oltre a quelli su Bitcoin ed Ethereum. 

Gli ETF crypto: XRP è in lista

A gennaio di quest’anno per la prima volta nella storia sono stati lanciati sulle borse USA degli ETF crypto spot. 

In quel caso si trattava di ETF su Bitcoin, collateralizzati direttamente in BTC, di cui il più celebre ed utilizzato è IBIT di BlackRock. 

In precedenza la SEC statunitense non aveva ancora mai approvato il lancio sulle borse USA di alcun ETF crypto spot, ovvero collateralizzato direttamente nel sottostante. 

A fine luglio sono poi arrivati anche gli ETF su ETH spot, anche perchè probabilmente alla SEC è arrivato il diktat politico di non mettersi più di traverso a queste iniziative. 

Qualche tempo fa è stata inviata alla SEC una richiesta formale di emissione anche di un ETF su SOL (Solana), che potrebbe essere in dirittura d’arrivo nei primi mesi del 2025. 

Ora dovrebbe arrivare anche la richiesta formale per l’emissione di un ETF su XRP spot. 

Le svolte della SEC

La SEC guidata dal democratico Gary Gensler si è opposta fermamente all’emissione di ETF crypto spot sulle borse USA. 

A metà 2023 però arrivò una vera e propria doccia fredda per l’agenzia: un tribunale decretò scorretta la bocciatura delle richieste di emissione di ETF su BTC spot negli USA, di fatto intimando alla SEC di approvarle. 

E così l’agenzia ad inizio 2024 è stata costretta ad approvarli, ed i primi ETF su Bitcoin sono potuti sbarcare sulle borse statunitensi. 

Un’altra svolta è arrivata a maggio, quando la SEC aveva il compito di decidere in merito alla richiesta di emettere anche ETF su Ethereum

In un primo momento ci si aspettava che facesse come per quelli su Bitcoin, ovvero bocciandoli in un primo momento per poi lasciare che la decisione finale di fatto la prendesse un tribunale. 

Invece non andò così, e la SEC approvò la richiesta di ETF su Ethereum spot praticamente al primo colpo, seppur il più tardi possibile. 

L’idea che in molti si sono fatti è che la presidenza democratica di Joe Biden, in piena campagna elettorale, decise di bloccare le iniziative anti-crypto della SEC per non perdere voti. 

Il cambio di rotta della SEC

Con la vittoria del repubblicano Donald Trump alle elezioni del 5 novembre le cose stanno già iniziando a cambiare. 

In particolare il presidente Gensler prima ha dichiarato di essere pronto a farsi da parte, e poi ha annunciato che si dimetterà da presidente della SEC il 20 gennaio, giorno dell’entrata in carica di Trump come presidente degli Stati Uniti. 

Si tratterà di un vero e proprio cambio di rotta, dato che anche almeno un altro membro democratico del board della SEC ha annunciato le sue dimissioni. 

Anzi, dato che Donald Trump è palesemente pro-crypto, è persino immaginabile che nominerà come nuovo presidente dell’agenzia una persona favorevole allo sviluppo del settore crypto, anche perchè Trump stesso è impegnato in un progetto DeFi

Questo apre la porta all’approvazione di molti altri ETF crypto, dato oltretutto che ad esempio sui mercati europei ci sono già moltissimi ETP crypto su una moltitudine di token. 

L’effetto su XRP: gli ETF potrebbero aiutare il prezzo

Prima della vittoria di Trump il prezzo di XRP era di circa 0,5$. 

Da notare che a giugno del 2022 era poco sotto gli 0,4$, quindi in più di due anni quasi non aveva fatto altro che lateralizzare. 

Pesavano molto proprio le accuse rivolte della SEC sia a XRP che a Ripple, anche se in realtà entrambe le procedure giudiziarie erano già giunte ad una conclusione, sebbene ancora solo parziale. 

Con la vittoria di Trump tutto è cambiato per XRP, perchè ci si è subito resi conto del probabile cambio di rotta della SEC. 

E così quattro giorni dopo il prezzo di XRP era risalito a 0,6$, e dopo le prime dichiarazioni di Gensler compatibili con le sue dimissioni è balzato addirittura sopra 1$. 

L’ultima volta che il prezzo di XRP era stato a 1$ era a dicembre 2021, ovvero appena iniziato l’ultimo grande bear-market. 

Inoltre con la notizia delle prossime dimissioni di Gensler il prezzo di XRP la settimana scorsa era salito anche a 1,5$. 

L’altro ieri a dire il vero era poi leggermente ridisceso a 1,3$, ma la notizia di ieri lo ha riportato sopra 1,4$. 

Il punto è che ora XRP sembra essersi tolta di dosso la spada di Damocle che gli pendeva addosso da fine 2020, ovvero da quando la SEC avviò la causa contro Ripple per vendita di security non registrata. 

Ciononostante il livello di prezzo attuale è ancora del 63% inferiore ai massimi storici di 3,8$ di gennaio 2018.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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