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Un altro exchange crypto chiude dopo un hack

Un exchange crypto giapponese ha annunciato la propria chiusura dopo aver subito un furto di circa 305 milioni di dollari causato da un hack.

Si tratta di DMM Bitcoin, che oggi ha pubblicato sul proprio sito web ufficiale un annuncio con il quale avvisa dell’accaduto. 

DMM Bitcoin: l’annuncio di chiusura del crypto exchange dopo l’hack

L’annuncio rivela che DMM Bitcoin ha trasferito i conti dei clienti a SBI VC Trade Co. il 29 novembre, e che sta continuando le indagini sul furto avvenuto il 31 maggio. 

L’hack infatti è avvenuto mesi fa, e da allora la società aveva cercato di raccogliere fondi per risarcire gli utenti. 

Evidentemente la raccolta fondi non è stata sufficiente, e così sono stati costretti ad alzare bandiera bianca, ed a chiudere l’exchange. 

L’exchange ha anche annunciato che dopo l’hack ha limitato l’utilizzo di alcuni dei suoi servizi, come i prelievi crypto e l’accettazione di ordini di acquisto spot di criptovalute, ma che ormai tale situazione durava da troppo tempo e continuare ancora avrebbe compromesso significativamente l’usabilità della loro piattaforma da parte degli utenti.

Pertanto hanno deciso di trasferire tutti i conti e gli asset ancora detenuti verso un’altra società, prevedendo così di interrompere del tutto l’attività dell’exchange una volta completato il trasferimento.

L’accordo con SBI VC Trade

Dichiarano anche di aver raggiunto un accordo di base con SBI VC Trade, sulla base del quale tutti i conti e gli asset detenuti dall’exchange, tra cui anche yen giapponesi oltre alle criptovalute, verranno trasferite alla stessa SBI VC Trade attorno a marzo 2025. 

Inoltre hanno anche deciso che le posizioni aperte nelle transazioni con leva finanziaria non saranno trasferite, quindi tutte queste posizioni dovranno essere regolate entro una certa data prima del trasferimento.

Da notare che dichiarano anche che le due società stanno ancora discutendo in merito ai dettagli dell’accordo, che quindi non è ancora stato del tutto completato. 

Una volta decisi tutti i dettagli, verrà decisa una specifica data per il trasferimento, un metodo di trasferimento, e altri dettagli che verranno annunciati sulla pagina del loro sito web dedicata all’assistenza clienti, ovvero bitcoin.dmm.comisupport. 

La nuova società

SBI VC Trade è una società giapponese che ha come obiettivo quello di creare uno standard globale per lo scambio di asset digitali.

Questa società vuole fornire una gamma completa di servizi legati agli asset crypto, sfruttando la forza del maggior gruppo finanziario internet del Giappone. 

Dietro SBI VC Trade infatti c’è SBI Holdings, conosciuta anche come SBI Group o Strategic Business Innovator Group.

SBI Holdings è un gruppo di società di servizi finanziari con sede a Tokyo, tra cui gestione patrimoniale, servizi bancari e servizi assicurativi, ed ha formato un conglomerato finanziario basato su Internet. Il gruppo ha anche una linea di business correlata alla biotecnologia che si occupa di cosmetici, alimenti salutari e scoperta di farmaci. 

SBI è quotata sia alla Borsa di Tokyo che alla Borsa di Osaka, con il numero 8473. 

È stata fondata nel 1999, ha quasi 19.000 dipendenti, ed un fatturato di oltre 8 miliardi di dollari, con una capitalizzazione di mercato superiore ai 7 miliardi. 

Nel 2016 creò la sua controllata SBI Virtual Currencies, rinominata SBI VC Trade nel 2021.

SBI VC Trade

SBI VC Trade a sua volta ha pubblicato un annuncio sul suo sito web ufficiale con il quale conferma l’accordo di base con DMM Bitcoin per il trasferimento dei fondi.

L’annuncio rivela anche che la società gestisce a sua volta un exchange crypto.

L’annuncio conferma che, secondo l’accordo, tutti gli asset dei clienti di DMM Bitcoin saranno trasferiti a SBI VC Trade entro marzo 2025. 

La società aggiunge che prevede di aggiungere al proprio exchange gli scambi spot di altre 14 criptovalute che attualmente non sono gestite, ma che lo erano sull’exchange di DMM Bitcoin, prima di accettare il trasferimento dei fondi.

L’hack ai danni del crypto exchange DMM Bitcoin

Sull’hack subito a maggio da DMM Bitcoin non si sa ancora molto. 

Infatti l’exchange sta ancora indagando per capire bene cosa è successo. 

Ciò che si sa è che gli hacker sono riusciti a scovare le chiavi private di un wallet dell’exchange, riuscendo così a prelevare i fondi.

Dal punto di vista tecnico pare che gli hacker siano riusciti a violare un server della società dove sono riusciti a trovare la chiave privata, grazie alla quale sono riusciti a prelevare più di 4.500 Bitcoin.

L’ipotesi è che gli attaccanti siano nordcoreani.

Tuttavia la prassi migliore non è quella di conservare le chiavi private in chiaro su una macchina connessa ad Internet, proprio per evitare furti del genere. 

Le chiavi private in genere si conservano o criptate, oppure offline, detenendo in questo modo i fondi in cold-wallet che non possono essere attaccati. 

Dato che la cifra prelevata è notevole, era sicuramente molto meglio custodire quei BTC su un cold-wallet non connesso ad internet.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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