Ieri Donald Trump ha scelto il nuovo presidente della SEC.
Nel corso della notte il prezzo di Bitcoin ha superato per la prima volta nella sua intera storia i 100.000$.
Summary
Il nuovo Presidente della SEC
Il nuovo presidente della SEC scelto da Trump sarà Paul Atkins.
Attualmente il presidente dell’agenzia statunitense che vigila sulle borse è ancora Gary Gensler, democratico e nominato da Joe Biden nel 2021.
Tuttavia lo stesso Gensler dopo la vittoria elettorale di Trump ha dichiarato che si dimetterà il 20 gennaio 2025, ovvero il giorno in cui entrerà in carica Donald Trump come nuovo presidente degli USA.
Inizialmente il nuovo presidente non sembra che avesse in mente Atkins come nuovo uomo alla guida della SEC, tanto che si è trattato di una scelta difficile.
Lo stesso Atkins aveva riserve ad accettare l’incarico, perchè dopo una presidenza come quella di Gensler, molto criticata e piena di ombre, il ruolo del nuovo presidente della SEC potrebbe essere difficile, dato che deve ricostruire la reputazione dell’agenzia.
Il comunicato di Trump sul nuovo Presidente della SEC
Trump ha annunciato la nomina di Atkins sul suo social network, Truth.
Ha scritto di essere lieto di annunciare la nomina di Paul Atkins a prossimo presidente della Securities & Exchange Commission.
Ha aggiunto che Atkins è un leader comprovato per le normative di buon senso, e che crede nella promessa di mercati dei capitali solidi e innovativi, che rispondano alle esigenze degli investitori, e che forniscano capitale per rendere gli USA la migliore economia al mondo.
Inoltre ha esplicitamente specificato:
“Riconosce inoltre che gli asset digitali e altre innovazioni sono essenziali per rendere l’America più grande che mai”.
Gli asset digitali sono le criptovalute, oltre a NFT e asset tokenizzati, e lo stesso Trump poco prima delle elezioni ha lanciato il suo progetto DeFi.
Paul Atkins
Come rivela lo stesso Trump, Paul S. Atkins è il CEO e fondatore di Patomak Global Partners, una società di consulenza per la gestione del rischio.
È anche co-presidente della Token Alliance della Digital Chamber, fin dal 2017, ed ha lavorato e studiato il settore degli asset digitali.
Cosa ancora più importante, è già stato commissario della stessa SEC dal 2002 al 2008, sotto la presidenza Bush, ed allora sostenne la trasparenza e la protezione degli investitori.
È nato in North Carolina, ma è cresciuto in Florida.
È laureato in giurisprudenza, ed in passato ha lavorato come avvocato a New York. All’epoca si occupava di transazioni aziendali, tra cui offerte di titoli pubblici (IPO), fusioni ed acquisizioni.
Prima di essere nominato commissario della SEC nel 2022 aveva assistito diverse società di servizi finanziari nel migliorare la loro conformità proprio alle normative SEC, e collaborò con le forze dell’ordine per indagare e rettificare situazioni in cui gli investitori erano stati danneggiati.
Pertanto si può definire a tutti gli effetti un uomo di esperienza del settore, e non sembra attivo in politica.
Gli effetti sui mercati crypto
A dire il vero ieri, dopo l’annuncio di Trump, i mercati crypto non hanno reagito immediatamente a questa notizia.
In parte è perchè la nomina di Atkins era già nell’aria, e forse quindi era già stata prezzata dai mercati, in parte è perchè la salita di questa notte è dovuta anche ad altri fattori.
Uno dei fattori più importanti che ha spinto al rialzo il prezzo di Bitcoin ieri sono state le dichiarazioni dell’attuale presidente della Fed, Jerome Powell, che probabilmente non verrà sostituito da Trump (fu lo stesso Trump a nominarlo nel 2018).
Powell ha esplicitamente paragonato Bitcoin all’oro, sui mercati finanziari, dicendo chiaramente che Bitcoin non è un concorrente del dollaro.
Queste due cose messe assieme hanno gettato ottimismo sui mercati crypto, ma non hanno innescato immediatamente l’aumento del prezzo di BTC.
Il superamento dei 100.000$
A dare la spinta definitiva infatti sono stati i mercati asiatici.
Alla chiusura delle borse USA ieri il prezzo di Bitcoin era riuscito a tornare solamente a quei 99.000$ che aveva già toccato un paio di settimane fa.
Quindi le due buone notizie provenienti dagli USA sono state in grado solamente di far recuperare tutte le perdite delle ultime settimane, oltretutto decisamente leggere.
La svolta c’è stata nella notte, in particolare proprio poco dopo l’apertura delle borse cinesi.
Stanotte l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong è sceso di circa l’1%, e sulla borsa di Hong Kong sono presenti degli ETF su Bitcoin e Ethereum.
Il punto chiave è che proprio per oggi, 5 dicembre 2024, era prevista una svolta per l’andamento del prezzo di Bitcoin, ed appena hanno aperto le borse asiatiche questa svolta si è manifestata.
Il prezzo di Bitcoin non solo ha abbattuto il muro dei 100.000$, ma di slancio si è spinto fino a fare segnare un nuovo massimo storico quasi a quota 104.000$.
In altre parole, le notizie di ieri sera hanno preparato la strada, che però è stata poi percorsa stanotte dai mercati asiatici.