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Nuovi rischi per il prezzo di Bitcoin dopo la fine del Trump trade

Il cosiddetto Trump trade ormai è terminato, ma la sua fine porta con sé ulteriori rischi per il prezzo di Bitcoin. 

Vi sono infatti alcuni indicatori che suggeriscono che potrebbero verificarsi ulteriori cali, in particolare sia sotto i 90.000$ che forse anche sotto gli 80.000$. 

Il Trump trade e il prezzo di Bitcoin

Con “Trump trade” ovviamente si intende proprio l’effetto positivo e dirompente avuto sui mercati finanziari dalla vittoria elettorale di Donald Trump a novembre. 

Prendendo come riferimento proprio il prezzo di Bitcoin, prima di quella vittoria non era mai stato in tutta la sua storia sopra i 75.000$.

Invece già quel giorno salì sopra i 76.000$, per poi salire per la prima volta sopra gli 80.000$ solo quattro giorni dopo, e sopra i 90.000$ altri tre giorni dopo. 

Nelle settimane seguenti è poi riuscito a portarsi anche per la prima volta nella storia sopra i fatidici 100.000$, con un massimo storico sopra i 108.000$ poco dopo la metà di dicembre. 

Da allora però non è più salito oltre. 

La fine del Trump trade sul prezzo di Bitcoin e altcoin

Il Trump trade è terminato esattamente mercoledì 18 dicembre, quando la Fed ha annunciato un cambio di prospettiva sul taglio dei tassi nel 2025. 

Quel cambio di prospettiva, che ha ridotto di molto il numero dei tagli previsti per l’anno in corso, ha costretto i mercati a riposizionarsi su posizioni più conservative, ed ha fatto svanire l’entusiasmo delle settimane precedenti. 

A dire il vero però Bitcoin in seguito non ha fatto altro che lateralizzare in una fascia di prezzo molto alta compresa tra 90.000$ e 100.000$, ma le cose ora potrebbero cambiare. 

In particolare ieri Donald Trump ha tenuto una lunga conferenza stampa durante la quale ha detto molte cose che non sono piaciute ai mercati. 

Finita la luna di miele con i mercati?

Ora la domanda che bisogna farsi è: ciò che è accaduto ieri segna la fine della luna di miele tra i mercati finanziari e Donald Trump?

Per ora in realtà non sembra si possa rispondere positivamente a questa domanda, anche perchè ad esempio il prezzo di Bitcoin è tornato sugli stessi livelli di prima, ma vi sono alcune previsioni che sostengono che invece potrebbe proprio essere terminata, perlomeno per ora. 

Il punto è che circolano sempre più previsioni che vedono decisamente improbabile un ritorno ampiamente sopra i 100.000$ del prezzo di Bitcoin sul medio-breve periodo, e ve ne sono diverse che ipotizzano invece un calo sotto i 90.000$. Da notare che da quando è terminato il Trump trade non è ancora mai sceso sotto quella soglia. 

Durante una prima ipotetica fase di questo calo il punto di approdo secondo alcuni analisti potrebbe essere gli 88.000$. 

https://twitter.com/52kskew/status/1876781038996721812

Il prezzo di Bitcoin a medio termine

Nonostante vi siano diversi analisti che sostengono che potrebbe persino esserci una seconda fase ribassista, che potrebbe riportare il prezzo di Bitcoin anche sotto gli 80.000$, ci sono invece prospettive meno pessimistiche a medio termine.

Bisogna pertanto distinguere cosa accadrà nei prossimi giorni, cosa nelle prossime settimane, e cosa nei prossimi mesi. 

Nei prossimi giorni potrebbe esserci la prima fase di calo, come fa presumere il Dollar Index ancora così tanto alto da suggerire che i mercati stanno proprio aspettando un calo per ricomprare. Tra l’altro, proprio questo segnale certifica che non si tratta di un problema specifico dei mercati crypto, ma più ampio e riguardante tutti i mercati finanziari. 

Questa fase potrebbe anche essere seguita da una successiva fase di calo che potrebbe perdurare nelle prossime settimane, anche se su questa previsione sembra esserci meno consenso tra gli analisti. 

Invece il sentiment per i prossimi mesi non sembrerebbe essere particolarmente negativo. D’altronde se è vero che molti investitori hanno venduto asset risk-on negli ultimi tempi per comprare dollari, lo hanno fatto per poter utilizzare quei dollari per poter ricomprare a prezzi più bassi, ovvero con la prospettiva che da quel punto in poi possano risalire. 

Le altcoin

Un discorso a parte è quello che riguarda le altcoin. 

Infatti in questo momento il mercato crypto sembra completamente dominato da Bitcoin. 

Ovvero, se prese nel loro complesso, in questo momento le altcoin sembrano limitarsi a seguire Bitcoin, anche se a volte qualcuna riesce a muoversi in modo indipendente (ma per poco). 

Sembra altamente improbabile che ad un eventuale ulteriore calo del prezzo di Bitcoin possa seguire invece un rimbalzo delle altcoin nel loro complesso, anche se comunque qualche singola crypto potrebbe far registrare qualcosa di buono (ma sono eccezioni). 

Anzi, nelle fasi difficili i mercati crypto si rivolgono soprattutto a Bitcoin, con le altcoin che tendono a sottoperformare BTC. Pertanto forse in questa fase le altcoin potrebbero persino finire per scendere più di BTC, anche se poi magari in caso di futuri rimbalzi potrebbero tornare a far segnare performance superiori. 

D’altronde sembra proprio che vi sia una montagna di dollari pronta a riversarsi sugli asset risk-on non appena il calo sarà presumibilmente terminato, quindi il 2025 ha ancora potenzialità per essere un anno positivo, perlomeno in teoria. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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