Ripple ha brevemente superato Ethereum. Infatti, secondo Coinmarketcap, dopo una crescita del 18% in 24 ore, Ripple era diventato la più grande altcoin per valore del mercato, posizione abitualmente occupata da Ethereum.
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E non è la prima volta che accade quest’anno.
La crescita del valore di XRP è probabilmente da attribuire parzialmente ad un sentimento generalmente più positivo del mercato rispetto a quello degli scorsi mesi e all’adozione da parte di Sendfriend del sistema xRapid basato su Ripple.
Anche la crescita dello scorso settembre è stata attribuita da molti ad xRapid (ed al FOMO), vista la speranza che utilizzando l’XRP come mezzo di scambio il sistema di pagamento suscita speranze di poter alzare la richiesta e conseguentemente il valore della criptovaluta sottostante.
Dopo tutto questo movimento, però, Ripple ha subito il prevedibile ribasso che abitualmente segue simili crescite aggressive, contribuendo al ristabilire una classifica più simile a quella familiare a chi segue i movimenti di questi mercati.
Infatti, al momento della stesura di questo articolo, il prezzo di XRP ammonta a circa $0.53 portando il valore del suo mercato a 21,291 miliardi di dollari.
Ethereum quindi ha un valore del mercato più alto, seppur non troppo significativamente, che equivale a 22,598 miliardi di dollari.
Cos’è Ripple?
Originariamente rilasciata nel 2012 come aggiornamento del sistema Ripplepay, Ripple è soprannominata la blockchain delle banche.
Il protocollo di consenso di Ripple (RPCA) è stato sviluppato in modo da essere applicato una volta ogni alcuni secondi da parte dei nodi della rete. Questo protocollo è incentrato sulla rapidità e scalabilità del sistema.
Ripple non è considerato una vera criptovaluta da molti a causa delle accuse di centralizzazione. Per via di questa sua proprietà molti hanno anche sollevato dubbi sulla possibilità l’XRP sia un titolo non regolamentato.